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Samoa

La reazione dei tifosi milanisti riguardo al danneggiamento dello spogliatoio dello Stadium

Post in rilievo

 

 

Difatti, io ho fatto la mia.

Mi dispiace di essere da solo (o quasi) mentre la stragrande maggioranza risponde col livore al livore altrui. In questo modo si alimenta un circolo vizioso.

Oltretutto, vi rendete conto del fatto che questi idioti vi stanno pian piano rovinando ogni genuina gioia e soddisfazione per i traguardi legittimamente conseguiti? Tant'é che, di rimbalzo, la vostra gioia maggiore consiste quasi nel reperire, commentare e dileggiare i rosicanti altrui?

Ma dove vogliamo arrivare? Chi, e quando innesterà la retromarcia?

 

No ma a me personalmente non rovinano proprio nulla.

 

I godo ancora.

 

Il discorso è che quando qualcuno commette ATTI VANDALICI dovrebbe essere denunciato, condannato, ostracizzato da CHIUNQUE.

 

Non si parla di sport qua, si parla di un gruppo nutrito di persone che APPOGGIA E SOSTIENE un ATTO CRIMINALE.

 

Sono loro che trascendono e non siamo di certo noi a fare i Gandhi della situazione.

 

Quello che è accaduto dovrebbe essere STIGMATIZZATO da QUALSIASI ENTE SPORTIVO O MEDIA.

 

QUESTA È LA VERGOGNA.

 

Invece FANNO IL CONTRARIO.

 

FOMENTANO E ISTIGANO ALL ODIO.

 

Io l ho già detto più volte, prima o poi ci scapperà il morto e NON SAREMO DI CERTO NOI AD AVERLO SULLA COSCIENZA.

 

Non esageriamo per piacere nell'attribuire presunte responsabilità allo scatafascio del calcio italiano.

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Non voglio difendere i milanisti e non sono parte interessata.

Ma dovete sforzarvi di capire che certi social sono diventati, oramai, come alcune zone delle curve degli stadi. La gente di un certo tipo non ci va, evita.

Non potete cadere nella trappola di fare di tutta l'erba un fascio guardando internet. Finché c'é da ridere e fare ironia (come "Circo Inter") va anche bene, ma ragionare in questo modo qui fa torto ad intere "maggioranze silenziose" che non perdono tempo a mescolarsi ed interagire con dei frustrati da tastiera (o da bar, o da curva, fate voi).

Almeno voi, che siete la tifoseria più numerosa, titolata ed eterogenea (geograficamente) d'Italia, cercate di capirla questa cosa. Non contribuite a rovinare tutto definitivamente. Stiamo arrivando al punto di non ritorno.

Il tuo ragionamento di base è giusto e condivisibile.

Il problema è che il punto di non ritorno è stato abbondantemente oltrepassato con la farsa del 2006.

Farsa che si è basata, per l'appunto, sui concetti e sull'espressione becera del sentimento popolare da cui tu, ad esempio, molto giustamente, prendi le distanze.

 

Ma chi invece per quella farsa ha gioito o festeggiato (come ad esempio quelli che ritengono lo scudetto di cartone assegnato a tavolino il più "importante" della loro storia) capisci che oggi stanno uscendo completamente pazzi.

Già non erano molto normali prima, figurarsi oggi. Per gli anti-juventini si stava molto meglio prima di farsopoli che oggi.

E' esattamente questo che li manda ai pazzi. Ma nemmeno in questo modo riescono a capire che la situazione ODIERNA del calcio italiano è la dimostrazione palese che farsopoli sia stata solo una grandissima ed immane vaccata orchestrata, ordita ed attuata a senso unico solo basandosi sul sentimento di anti-juventinità che qualche povero cerebroleso tipo Liguori o chi per lui, ha poco tempo fa definito come un 'valore' morale e umano delle persone .doh

 

L'anti-juventinità oramai in italia è diventata una corrente di pensiero, un movimento ben definito.

Mi stupisco che non sia ancora stato aperto un forum o fondato un partito con tanto di tessere ed iscrizioni personalizzate.

 

Ed io ti giuro che non capisco come una persona possa essere prima anti-qualcuno che pro-la sua squadra.

E' una cosa aberrante, avvilente: la manifestazione che la cultura sportiva (del calcio soprattutto) in italia è completamente fallita, marcia, corrotta fin dalle fondamenta.

Quella sì, non la Juventus.

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Io l ho già detto più volte, prima o poi ci scapperà il morto e NON SAREMO DI CERTO NOI AD AVERLO SULLA COSCIENZA.

 

Non esageriamo per piacere nell'attribuire presunte responsabilità allo scatafascio del calcio italiano.

 

La mia idea é che il morto l'avrà sulla coscienza non una sola tifoseria, ma un'intera fetta di persone che vive il calcio (per hobby, per lavoro o per tornaconto personale) raccontandolo in una certa maniera.

Chi appicca il fuoco é il primo colpevole, ma lo é alla pari chi lo alimenta ed altrettanto chi lo scorge, ma non chiama i pompieri.

Sono pronto a essere (metaforicamente) massacrato, ma questa é la mia idea.

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ma qualcuno di questi pseudo tifosi ha commentato come noi nel post UDINESE JUVENTUS, del tipo :

 

" Abbiamo fatto una partita di me*da, meritando a malapena il pareggio, I RIGORI CHE NON CI SONO STATI DATI, non giustificano l'atteggiamento della Juventus che se continuerà su questo filo, rischierà anche il primato in classifica, ADESSO TUTTI SOTTO PER MIGLIORARE E BATTERE ALLO STADIUM IL MILAN "

 

IMPARATE, MILANISTI PERDENTI, IMPARATE...

 

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Beh poveracci, un po' capisco la frustrazione del milanista medio che sa di tifare per un club con tanta gloria nel passato ma finito per sempre per quanto riguarda il futuro, un po' come l'Ajax!

Penso che se fossi stato un tifoso del Milan e avessi visto la mia squadra passare in 10 anni (senza un fattore esterno destabilizzante come farsopoli per noi) da Pirlo, Nesta, Maldini, Gattuso, Seedorf, Kakà, Shevchenko, Inzaghi, ecc, a Sosa, Kucka, Poli e Zapata avrei perso completamente la testa, sarei finito a farneticare vagando nudo per le strade! :patpat:

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i milanisti si sono ridotti peggio dei loro cugini prescritti. del resto i prescritti nascono da un gruppo che si distaccò dal Bilan......Buon sangue non mente.

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La mia idea é che il morto l'avrà sulla coscienza non una sola tifoseria, ma un'intera fetta di persone che vive il calcio (per hobby, per lavoro o per tornaconto personale) raccontandolo in una certa maniera.

Chi appicca il fuoco é il primo colpevole, ma lo é alla pari chi lo alimenta ed altrettanto chi lo scorge, ma non chiama i pompieri.

Sono pronto a essere metaforicamente massacrato, ma questa é la mia idea.

 

ah quindi i tifosi del napoli distruggono i sanitari, quelli del milan gli spogliatoi, pioli invoca l'ergastolo e noi dovremmo sentirci colpevoli e complici, fammi capire? ti risulta che i nostri tifosi in trasferta abbiano combinato dei disastri come quelli citati sopra? a me non risulta, e comunque questo clima di odio e violenza è alimentato dai nostri avversari, non certo da noi. Siamo più forti e si sa fin dalla notte dei tempi che nel dubbio qualche episodio favorisce la più forte. All'andata c'è stato un'episodio clamoroso a nostro sfavore, ti risulta che allegri, i giocatori e i tifosi abbiano creato un clima del genere? inziate voi come tifoseria e tutte le altre, chissà magari un giorno potremo vivere questo sport in un clima più sereno, ma ne dubito conoscendo i miei polli.

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La mia idea é che il morto l'avrà sulla coscienza non una sola tifoseria, ma un'intera fetta di persone che vive il calcio (per hobby, per lavoro o per tornaconto personale) raccontandolo in una certa maniera.

Chi appicca il fuoco é il primo colpevole, ma lo é alla pari chi lo alimenta ed altrettanto chi lo scorge, ma non chiama i pompieri.

Sono pronto a essere metaforicamente massacrato, ma questa é la mia idea.

 

La colpa sarebbe ovviamente dei media, poi della lega calcio e della federazione calcio che SI OSTINANO A NON FARE UNA REGOLA CHE IMPEDISCA A QUALSIASI TESSERATO DI PARLARE ED ESPRIMERSI SULL OPERATO DELL ARBITRO.

 

Non ci vuole un genio.

 

Ci vuole soltanto gente non in malafede.

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Beh poveracci, un po' capisco la frustrazione del milanista medio che sa di tifare per un club con tanta gloria nel passato ma finito per sempre per quanto riguarda il futuro, un po' come l'Ajax!

Penso che se fossi stato un tifoso del Milan e avessi visto la mia squadra passare in 10 anni (senza un fattore esterno destabilizzante come farsopoli per noi) da Pirlo, Nesta, Maldini, Gattuso, Seedorf, Kakà, Shevchenko, Inzaghi, ecc, a Sosa, Kucka, Poli e Zapata avrei perso completamente la testa, sarei finito a farneticare vagando nudo per le strade! :patpat:

brutto finale per questa gente, in effetti, un po pena la fanno, erano a un passo da uno storico pareggio allo Stadium,

poi una manina vagante di Di Sciglio, li ha fatti svegliare da un sogno da mille e una notte.

PECCATO VI È ANDATA MALE (ANCORA)

alla prossima..

 

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Ormai il Milan è finito. Ammetto che un po mi dispiace perché mi sono sempre piaciute le sfide contro di loro, d'altra parte sono contento perché senza le milanesi in Italia abbiamo la strada spianata

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ah quindi i tifosi del napoli distruggono i sanitari, quelli del milan gli spogliatoi, pioli invoca l'ergastolo e noi dovremmo sentirci colpevoli e complici, fammi capire? ti risulta che i nostri tifosi in trasferta abbiano combinato dei disastri come quelli citati sopra? a me non risulta, e comunque questo clima di odio e violenza è alimentato dai nostri avversari, non certo da noi. Siamo più forti e si sa fin dalla notte dei tempi che nel dubbio qualche episodio favorisce la più forte. All'andata c'è stato un'episodio clamoroso a nostro sfavore, ti risulta che allegri, i giocatori e i tifosi abbiano creato un clima del genere? inziate voi come tifoseria e tutte le altre, chissà magari un giorno potremo vivere questo sport in un clima più sereno, ma ne dubito conoscendo i miei polli.

 

La dirigenza juventina avrebbe potuto pubblicare le foto degli spogliatoi devastati....magari sono stati arrecati sfregi orrendi a simboli bianconeri....cosa sarebbe successo qui sopra, e in tutti gli ambienti juventini e antijuventini? Io qualche idea la ho.

Responsabilmente - molto responsabilmente - non lo ha fatto, né credo lo farà. Ed ha il mio plauso, per quanto possa valere.

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La colpa sarebbe ovviamente dei media, poi della lega calcio e della federazione calcio che SI OSTINANO A NON FARE UNA REGOLA CHE IMPEDISCA A QUALSIASI TESSERATO DI PARLARE ED ESPRIMERSI SULL OPERATO DELL ARBITRO.

 

Non ci vuole un genio.

 

Ci vuole soltanto gente non in malafede.

 

Anche, questo sarebbe un grande passo avanti, meno gossip e polemiche sterili e più calcio giocato. Bisognerebbe incoraggiare la cultura sportiva e non creare polveroni dal nulla, è questo lo dicono spesso molti addetti ai lavori che giocano all'estero, sarebbe una piaga da debellare.

 

Ci fosse stata una partita di ritorno ci prendevano a pallonate? .asd

 

Ma andate a * mezzeseghe...

haha haha haha haha haha

 

Il real barca milan .brr Me la sono fatta nei pantaloni .uah

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La dirigenza juventina avrebbe potuto pubblicare le foto degli spogliatoi devastati....magari sono stati arrecati sfregi orrendi a simboli bianconeri....cosa sarebbe successo qui sopra, e in tutti gli ambienti juventini e antijuventini? Io qualche idea la ho.

Responsabilmente - molto responsabilmente - non lo ha fatto, né credo lo farà. Ed ha il mio plauso, per quanto possa valere.

 

e invece dovrebbero mostrare le foto a tutti così li sputtani e magari i diretti interessati si vergognano un pò del gesto fatto. Così' come la società dovrebbe intervenire quando ci sono attacchi subdoli e sterili nei nostri confornti, vedi caso pioli dove è intervenuto elkann, e già qualcosa. Che dire invece della tua squadra dove appena succede un minimo scricchiolio andate in silenzio stampa...ma fatela finita con queste pagliacciate, rispettate l'avversario più forte e provate a batterlo sul campo rinforzando l'organico e dando tutto. Io sarò il primo ad elogiarvi nel caso succeda, ma nella situazione attuale provo pena per voi.

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Ci fosse stata una partita di ritorno ci prendevano a pallonate? .asd

 

Ma andate a * mezzeseghe...

haha haha haha haha haha

 

La cresta gliel'abbiamo fatta alzare noi,parlano cosi' solo per colpa nostra,4 partite contro di loro e mai una vittoria netta,sconfitta a Milano e supercoppa regalata,nonostante siano tre spanne piu' scarsi di noi..

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Non voglio difendere i milanisti e non sono parte interessata.

Ma dovete sforzarvi di capire che certi social sono diventati, oramai, come alcune zone delle curve degli stadi. La gente di un certo tipo non ci va, evita.

Non potete cadere nella trappola di fare di tutta l'erba un fascio guardando internet. Finché c'é da ridere e fare ironia (come "Circo Inter") va anche bene, ma ragionare in questo modo qui fa torto ad intere "maggioranze silenziose" che non perdono tempo a mescolarsi ed interagire con dei frustrati da tastiera (o da bar, o da curva, fate voi).

Almeno voi, che siete la tifoseria più numerosa, titolata ed eterogenea (geograficamente) d'Italia, cercate di capirla questa cosa. Non contribuite a rovinare tutto definitivamente. Stiamo arrivando al punto di non ritorno.

Tutto sommato questo è un commento intelligente e sensato.

 

Rimane il fatto che essendo la Juventus una squadra vincente praticamente da sempre i suoi tifosi (o almeno la maggior parte di essi) non hanno avuto quasi mai bisogno, freudianamente parlando, di creare autoinganni, di creare cioè nella loro mente dei complotti, delle spiegazioni artefatte a cui credere per spiegare le proprie sconfitte. Semplicemente perché queste sconfitte in generale non ci sono.

Questo perché, almeno calcisticamente parlando il principio di piacere (la libido calcistica potremmo dire) è particolarmente soddisfatta considerando i risultati, soprattutto negli ultimi anni.

 

In effetti il tratto caratteristico dello Juventino medio (prima delle polemiche almeno) è l'ironia verso le altre squadre, più o meno spinta certo, ma perché ha la consapevolezza realistica che la sua squadra è la più forte e i risultati sul campo lo dimostrano. Poi è ovvio c'è una minoranza rumorosa, più bestiale oserei dire, inappagata, che si lamenta nonostante tutto, senza alcuna apparente motivazione. Probabilmente è inappagato in qualche altro senso e si sfoga così, ma meglio non approfondire. .ghgh

 

Per le altre tifoserie vale il discorso opposto. Il tifoso medio delle altre tifoserie è, considerando i risultati, inappagato calcisticamente, spesso frustrato e questo lo porta, come insegna la psicoanalisi, ad autoingannarsi, a cercare delle spiegazioni - che trascendono la logica (leggi: illogiche) - per motivare a sé stesso questa frustrazione, e poiché queste obiettivamente non trovano corrispondenza è pronto a sacrificare il "principio di realtà" (ossia, la verità dei fatti) con una "parvenza di libido" (ovvero l'autoinganno) manipolando e mistificando la realtà pur di riuscire in questo suo scopo. Questo è il sentimento diciamo normale; poi c'è il più violento (dominato dal thanatos e dall'autoinganno) che dimostra questo suo autoinganno più apertamente e/o volgarmente, incitando all'odio o al disprezzo oppure in modo diametralmente opposto rinchiudendosi in un risentimento interiore, schiavo dei suoi autoinganni e dei suoi pregiudizi; questi due tipi sono quelli più diffusi, inutile dirlo per un semplice motivo: perché l'autoinganno è quasi una condizione naturale dell'uomo che, in ogni campo della sua vita, si sente sconfitto ed ha il bisogno inconscio di compensare con i suoi autoinganni ciò che gli manca. La fenomenologia umana non si esaurisce qui: ci può essere il tipo più obiettivo che alla fine percepisce questo autoinganno, spesso vuole anche crederci ma la sua obiettività in fin dei conti lo salva (alcune volte di più, altre volte meno) dalla condizione dell'inganno autoimposto limitandosi spesso anch'egli a ironie nella consapevolezza (più o meno esplicita) della realtà delle cose. Infine, in posizione del tutto minoritaria, c'è il tipo di tifoso completamente obiettivo che riconosce la verità per quale essa è e non si lascia toccare da autoinganni o false spiegazioni, ed in fin dei conti è quello che vive il calcio nella maniera migliore possibile.

 

Da tutto questo, ovviamente, parte una reazione a catena che colpisce anche noi, tifosi medi della squadra vincente. Visto che gli insoddisfatti delle altre squadre sono molti di più dei soddisfatti e grazie ai mezzi di comunicazione di massa che sono bravi a comunicare questi autoinganni di massa, noi ci sentiamo colpiti. Alcuni di noi sono portati ovviamente a risentimenti più o meno espliciti perché si accorgono che la realtà non viene riconosciuta per ciò che è, si sentono accerchiati (e come se arrivasse il nostro Super-Io a farci sentire la pressione psicologica dall'esterno), si percepiscono colpevoli e vittime allo stesso tempo: colpevoli nell'ottica degli altri e vittime perché non riconoscono nella realtà e nello stato delle cose alcuna loro colpevolezza. La risposta a questa pressione è varia: c'è chi si arrabbia reagendo alla violenza esterna con altrettanta violenza (molti), chi si arrabbia solo perché si sente vittima lui stesso di un complotto ordito da altri (molti), chi risolve la contraddizione con l'ironia (pochi), chi con algido distacco non si lascia toccare per nulla (pochissimi, ma come sempre i migliori, o almeno quelli meno problematici, freudianamente parlando).

 

Io ad esempio, nella mia pur sempre obiettività, riconosco ad esempio di stare tra chi si arrabbia sentendosi vittima e chi la prende con ironia, lì a metà. Dipende dalla giornata. .ghgh Non sono certamente tra i più distaccati, sfortunatamente. .sisi

 

 

Insomma il mio consiglio è di non sopravvalutare la realtà, e soprattutto non sopravvalutare gli uomini. Non pensare ad esempio che possa essere facile insegnare l'obiettività a chi non la possiede. E' una cosa che va acquisita durante l'infanzia, o meglio un po' dopo, poi è semplicemente troppo tardi. E ogni sforzo è vano, questo perché paradossalmente bisognerebbe già essere obiettivi per apprendere l'obiettività. Del resto chiunque preferisce sentirsi dire ciò che vuole sentirsi dire piuttosto che la realtà, per puro e semplice principio di piacere freudiano.

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Comunque secondo me non subiranno nessun provvedimento!!!

Quanto a tifosi, noi odiamo i milanisti meno di altre tifoserie ma non pensavo avessero così tanto astio!

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Chissà che arrivino mega squalifiche per gli insulti finali all'arbitro e per questi danni...sarebbe una doppia goduria.

Rosicate pezzenti, rosicate!!!!!!! :risata3: :risata3: :risata3:

In teoria dovrebbero, in pratica ho dei dubbi....

 

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Leoni da tastiera che si fomentano a vicenda per sentirsi qualcuno nella vita.

 

Voglio vedere se si esprimono cosi anche di fronte a loro amici juventini.

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Leoni da tastiera che si fomentano a vicenda per sentirsi qualcuno nella vita.

 

Voglio vedere se si esprimono cosi anche di fronte a loro amici juventini.

Il web purtroppo è da sempre una valvola di sfogo verso OGNI inappagamento. Leggici quello che vuoi. .ghgh

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Comunque me li ricordavo leggermente più sportivi i tifosi milanisti. Invece....

Si vede il declino che ha preso questa squadra già da qualche anno.

 

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