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phoenix

TS: "È la Juve più forte di sempre? Mentre insegue la leggenda del sesto titolo, la squadra innesca un dibattito fra i tifosi"

Si può considerare questa Juventus come la più forte della storia?  

  1. 1. E? la Juve più forte di sempre?

    • Si, questa è la Juve più forte della storia
      40
    • No, la Juve più forte della storia è un'altra (specificare)
      146
    • Indeciso
      47


Post in rilievo

Guarda, io sono dell' '83 dunque non ho vissuto dal vivo quella Juve. Ognuno rimane sentimentalmente legato alle squadre che ha tifato da ragazzo, almeno io credo questo. Però cerco di essere sempre obiettivo e di basarmi sui fatti, contrariamente a molti fanatici nostalgici che bazzicano il forum, senza fare nomi. sefz

A mio avviso, giustamente, questa resta una questione aperta perché stiamo paragonando squadroni, dunque le varie posizioni mi sembrano tutte lecite.

Io quei video che hai postato li ho visti già in passato, mi sono documentato perché sono appassionato del calcio che fu.

Laudrup fu definito da Platini il miglior giocatore al mondo, "in allenamento". Oggi potremmo paragonarlo non so... ad un Ibrahimovic? Come rendimento intendo, il ruolo è completamente diverso. Si spegneva spesso quando contava. Fece meglio a Barcellona.

Giocatore di un'intelligenza superiore: visione di gioco, dribbling e passaggi chiave. Creativo. Ma lasciava a desiderare in quanto a carisma. Tutti gli attaccanti o trequartisti che la Juve ha avuto dal '96 al '98 erano più carismatici di lui.

Platini possiamo accostarlo a Zidane come valore assoluto. Si faceva preferire in zona gol, tiro e lanci mortiferi, ma non dava la stessa sensazione di onnipotenza nel condurre il pallone e il gioco tutto, inoltre gli manca un mondiale da protagonista.

Diciamo che su questo duello si può discutere di più.

Rossi ha vissuto anni d'oro nel triennio '83-'85 ma si attestava sulle 15-18 reti stagionali, non superiore ad Inzaghi o a Vieri per me in valore assoluto. Sicuramente meno elegante e carismatico di Vialli.

Boniek era una freccia, paragonabile a Boksic, meno dribblomane ma più veloce e altruista.

Ciò che però fa pendere decisamente la bilancia per l'attacco della Juve del triennio '96-'98 è la presenza di Del Piero. Questi paragoni possono terminare tutti in parità ma la presenza di quel Del Piero, giocatore che in Champions' determinava quanto l'attuale Cristiano Ronaldo, è cruciale.

Sulla difesa e sul centrocampo roccioso invece io penso che a livello di singoli sia stata sicuramente la Juve più forte, non a caso erano gli stessi giocatori che portarono a casa il mondiale dell' '82, per lo più. Scirea, Tardelli e Gentile vincerebbero tutti i confronti diretti con i difensori attuali e ancor di più con quelli degli anni '90. Cabrini perderebbe solo con Dani Alves. La vera sfida è con la difesa del Milan dell'era Sacchi-Capello, oppure con Cannavaro e Nesta al più.

Ferrara-Iuliano-Montero-Pessotto-Torricelli.... tutti validissimi, ma non così forti.

 

Ecco che entrano in gioco i grandi meriti di Allegri, riuscire a sterilizzare uno degli attacchi più forti della storia del calcio, e subire solo due gol mi pare in tutta la competizione fino a questo momento, con una difesa che è sì fortissima ma non superiore a quella che citi, e raggiungere due volte la finale in tre anni (grattatevi pure) è una vera impresa. A maggior ragione se lo si fa in condizioni precarie, con una rosa non pensata e non adatta a questo modulo in quanto carente di alternative.

Gran parte di questi giocatori rimediarono figuracce giusto qualche tempo fa contro Benfica e Galatasaray.

Rischia di diventare la Juventus più solida di sempre, questo certamente sì. Poi in attacco e a centrocampo abbiamo giocatori molto disposti al sacrificio e al gioco di squadra, elemento

fondamentale. Ma a livello di singoli il Real è superiore.

 

Fatte tutte queste considerazioni, ribadisco, contano alla fine i fatti. E tre finali di Champions' consecutive stanno lì a dimostrare che quella è stata la Juve più forte di tutti i tempi. Questo perché in attacco e buona parte del centrocampo avevamo i migliori interpreti al mondo (andrebbe inserito Jugovic al posto di Conte nella grafica al primo post).

Perché avevamo un maestro in panchina, forse il migliore di sempre (anche se Allegri può superarlo in quanto ad elasticità e capacità di trovare contromisure per gli avversari).

Perché si creò un clima unico ed irripetibile, magico, tra squadra, paese (si viveva molto bene al tempo) e tifoseria. Vi era la profonda convinzione di essere i più forti e di poter dominare ogni partita e ogni avversario. Restano le amarezze delle finali giocate al di sotto delle proprie potenzialità. Ma resta soprattuto la convinzione che mancasse qualcosa in difesa.

 

Ultimo paragone è quello tra Zoff e Buffon. Anche qui de gustibus.

 

Ciao

 

Molte interessanti tutte le tue osservazioni. Adesso, non ho tempo di fare un confronto sulle principali, ma ci tornerò. Intanto, ti ringrazio delle tue osservazioni.

 

Una sola cosa: sulle tre finali Champions fatte da Lippi confronto a Trapattoni.

 

Anche la Juve del Trap ha fatto tre finali consecutive: le due di Coppa Campioni (e non Champions, quella era la Coppa dei Campioni) intercalata da quella di Coppa delle Coppe (che vedeva al via le vincenti della coppa nazionale, ed era una coppa di altissimo valore. Quando la Juve la vinse, per intenderci, eliminò in semifinale il Manchester che, nei quarti, aveva eliminato il Barca di Maradona).

 

Lo dico perché, con il regolamento Champions di oggi, la Juve, nel 1983-84 avrebbe disputato nuovamente la Coppa dei Campioni e non la Coppa delle Coppe.

 

Perché, a differenza di oggi, in C. Campioni andava solo la vincente del campionato ed, in automatico, la detentrice del titolo.

 

Avendo perso la Juve la Coppa Campioni 82-83, ed avendo vinto la C. Italia (e seconda in campionato) si qualificò per la C, delle Coppe (se non l'avesse vinta, sarebbe andata in C. Uefa).

 

Con il regolamento di oggi, quella Juve 83-84, avrebbe giocato di nuovo la Champions.

 

Quindi: quella Juve delle tre finali (e della quarta possibile gettata alle ortiche per gli errori di Pacione, dove Laudrup giocò una partita pazzesca), anche numericamente parlando vale la Juve di Lippi delle tre finali Champions (che diventano quattro con la Coppa Uefa 94-95). Solo che quella Juve ne ha vinte 2 (sebbene una legata ad una serata tragica), a differenza di quella di Lippi. E la seconda Supercoppa consecutiva non venne giocata per squalifica delle inglesi (ma la prima venne vinta, per 2-0, contro il Liverpool Campione d'Europa in carica dopo una partita letteralmente dominata, in cui il 2-0 andò persino stretto.... Mentre la Juve di Lippi vinse, come un tornado, contro un Paris che non era certo all'altezza ed alla fama di quel Liverpool battuto nella Supercoppa Europa 84-85)

 

Ciao, grazie e buona giornata

 

2006 la più forte per me... ma con l'innesto di un solo giocatore questa veramente può diventare una squadra di galattici (si nonostante mi abbiano fatto comodo i 105M con pogba sarebbe stata la squadra più forte della storia)

2006 la più forte per me... ma con l'innesto di un solo giocatore questa veramente può diventare una squadra di galattici (si nonostante mi abbiano fatto comodo i 105M con pogba sarebbe stata la squadra più forte della storia)

 

Ciao

 

La Juventus 82-86 è nell'Olimpo del Football.

 

Distanzia anche quella di Lippi e Conte (quest'ultima, non parliamone nemmeno in termini di paragone assoluto...)

 

Un quadriennio fantastico, con i Campionissimi di Spagna '82 (Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli, Rossi, che vinsero uno dei Mondiali più belli e qualitativi di tutti i tempi), di altri ottimi italiani che, man mano, presero il posto di alcuni di questi (pensiamo a Serena e Manfredonia, per esempio), alle tre stelle internazionali: Platinì, Boniek, che era il migliore giocatore dell'est Europa, ed il talento cristallino (e fantastico) del giovane danese Laudrup (furono due coppie, mai un terzetto, come avrebbe potuto essere, perché Laudrup, a 19 anni, era già stato protagonista con la Danimarca all'Europeo, arrivando in semifinale, ma nel 1983 venne dato in prestito alla Lazio perché le squadre non potevano avere più di due stranieri: quindi Laudrup arrivò quando Boniek fu venduto alla Roma)

 

D'altronde, non si arriva per caso a tre finali consecutive in Europa (le due di Coppa Campioni, intercalata da quella di Coppa delle Coppe dopo aver sconfitto, in due match straordinari per gioco ed intensità, il Manchester United), gettandone alle ortiche una quarta, solo per gli errori, sotto porta, di un tal Pacione che sostituì gli infortunati Serena e Briaschi...

 

Dire che abbiamo brillato, ai massimi livelli in campo internazionale, solo con Lippi (e non ricordarsi del memorabile ciclo 82-86 quando fummo i più forti al mondo, nonostante una finale persa con l'Amburgo), non mi pare giusto nei confronti di un ciclo, le cui formazioni e partite sono nell'Olimpo...

 

Esempio, il favoloso ciclo 82-86, quello di Platinì. Boniek e Laudrup e dei tanti Mundial '82 (squadrone irripetibile)

 

https://www.youtube.com/watch?v=QSlTkb1oUxw (Aston Villa, Campione d'Europa - Juventus 1-2, quarti di finale Coppa Campioni 82-83)

 

https://www.youtube.com/watch?v=86ibT5RPR_0 (Juventus - Aston Villa 3-1, ritorno quarti C. Campioni 82-83; spettacolo grandioso)

 

https://www.youtube.com/watch?v=zafv1Plds6g (Juventus - Manchester United 2-1, semifinale Coppa delle Coppe 83-84 - Il Manchester, nei quarti, aveva eliminato il Barcellona guidato da un certo Maradona...)

 

https://www.youtube.com/watch?v=2TLNhALrg9k (Supercoppa Europea 1984-85, finale Juventus - Liverpool 2-0; notare, le finali di questa coppa avrebbero dovuto essere due ma Juve - Everton non si disputò)

 

https://www.youtube.com/watch?v=DKVkPaA1iaQ (Juventus - Bordeaux 3-0, semifinale di Coppa Campioni 84-85. Spettacolo indimenticabile, contro un Boprdeaux costruito con il centrocampo scintillante della Francia. Al netto di "Le Roi" fortunatamente...)

 

https://www.youtube.com/watch?v=AJpf1pE_LeQ (Juventus - Argentinos Juniors, la più bella finale Intercontinentale di tutti i tempi. Giudizio non mio ma che è scritto sui libri di storia del calcio. Primo tempo teso, da finale. Tutto il resto pura magia...)

 

https://www.youtube.com/watch?v=TFyPDot7_4E (Juventus - Roma, notare la Roma più forte di sempre: con Ancelotti, Conti, Graziani, Pruzzo, Cerezo...), prima sfida scudetto 85-86

 

Notare: con questi successi (a cui si somma la Coppa Uefa 76-77), la Juve divenne la prima squadra a vincere tutti i trofei dell'epoca, firmando un pokerissimo straordinario (C. Intercontinentale 85-86, C. Campioni 84-85, Supercoppa Europea 84-85, Coppa delle Coppe 83-84, Coppa Uefa 76-77).

 

Persino quando si uscì, chiudendo quell'indimenticabile ciclo internazionale. avremmo meritato di vincere... Ma quella sera, la dea bendata si voltò dall'altra parte e Pacione marchiò la sua carriera con una prestazione indimenticabile in senso negativo.... Quella volta si, la squadra più forte del mondo uscì con molti, molti, rimpianti... (in condizioni normali, il primo tempo sarebbe stato almeno almeno 2-0 per noi. Ricordo che la Juve avrebbe dovuto recuperare una sconfitta per 1-0 ed, anche all'andata, Pacione aveva sbagliato un goal fatto).

 

Della serie: vincere non è importante ma è l'unica cosa che conta... Il "Ma" è essenziale: eliminato quel Barca avremmo messo sicuramente in bacheca la seconda Coppa Campioni consecutiva (e la terza di seguito, considerando anche la Coppa delle Coppe, al netto delle altri finali in partita unica...).

 

Ma giocare molto bene, per la Juve. è inutile: tanto poi nessuno le da il merito che "meriterebbe" per il gioco espresso (come si fa con altri...). E quella sera, tanto per cambiare, ci venne negato un rigore gigantesco (ma con il Barca deve essere una regola non scritta... Nel secondo tempo, guarda cosa fece il loro portiere al nostro Cabrini: peggio di quando hanno atterrato Pogbà...)

 

https://www.youtube.com/watch?v=cqWw-Ws12ng

 

 

Notare, infine: nel 1979, venne giocata una partita tra l'Argentina Mundial (più Maradona nel motore: Maradona, infatti, non fu convocato nel 1978) e il Resto del Mondo. Una partita vera, non una kermesse: bene, quel Resto del Mondo era la Juve anni '80 antelitteram (con Paolo Rossi, Platinì, Boniek, Tardelli, Causio, e Cabrini). Il Resto del Mondo vinse quella partita, che fu assolutamente vera, per 2-1....

 

tatticamente si

tecnicamente ni, ma siamo tra le prime 3

 

il sigillo sarebbe il triplete, a quel punto con buona pace di tutti diverrebbe la piu' forte di tutte, specie guardando il percorso in champions

0 gol presi nella fase ad eliminazione diretta

vinto tutte le trasferte, anche nei gironi, fatto salvo per il pareggio del camp nou

imbattutti

 

 

siamo molto piu' forti di quanto noi stessi tifosi pensiamo...molto di piu'

 

Ciao

 

La Juventus 82-86 è nell'Olimpo del Football.

 

Distanzia anche quella di Lippi e Conte (quest'ultima, non parliamone nemmeno in termini di paragone assoluto...)

 

Un quadriennio fantastico, con i Campionissimi di Spagna '82 (Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli, Rossi, che vinsero uno dei Mondiali più belli e qualitativi di tutti i tempi), di altri ottimi italiani che, man mano, presero il posto di alcuni di questi (pensiamo a Serena e Manfredonia, per esempio), alle tre stelle internazionali: Platinì, Boniek, che era il migliore giocatore dell'est Europa, ed il talento cristallino (e fantastico) del giovane danese Laudrup (furono due coppie, mai un terzetto, come avrebbe potuto essere, perché Laudrup, a 19 anni, era già stato protagonista con la Danimarca all'Europeo, arrivando in semifinale, ma nel 1983 venne dato in prestito alla Lazio perché le squadre non potevano avere più di due stranieri: quindi Laudrup arrivò quando Boniek fu venduto alla Roma)

 

D'altronde, non si arriva per caso a tre finali consecutive in Europa (le due di Coppa Campioni, intercalata da quella di Coppa delle Coppe dopo aver sconfitto, in due match straordinari per gioco ed intensità, il Manchester United), gettandone alle ortiche una quarta, solo per gli errori, sotto porta, di un tal Pacione che sostituì gli infortunati Serena e Briaschi...

 

Dire che abbiamo brillato, ai massimi livelli in campo internazionale, solo con Lippi (e non ricordarsi del memorabile ciclo 82-86 quando fummo i più forti al mondo, nonostante una finale persa con l'Amburgo), non mi pare giusto nei confronti di un ciclo, le cui formazioni e partite sono nell'Olimpo...

 

Esempio, il favoloso ciclo 82-86, quello di Platinì. Boniek e Laudrup e dei tanti Mundial '82 (squadrone irripetibile)

 

https://www.youtube.com/watch?v=QSlTkb1oUxw (Aston Villa, Campione d'Europa - Juventus 1-2, quarti di finale Coppa Campioni 82-83)

 

https://www.youtube.com/watch?v=86ibT5RPR_0 (Juventus - Aston Villa 3-1, ritorno quarti C. Campioni 82-83; spettacolo grandioso)

 

https://www.youtube.com/watch?v=zafv1Plds6g (Juventus - Manchester United 2-1, semifinale Coppa delle Coppe 83-84 - Il Manchester, nei quarti, aveva eliminato il Barcellona guidato da un certo Maradona...)

 

https://www.youtube.com/watch?v=2TLNhALrg9k (Supercoppa Europea 1984-85, finale Juventus - Liverpool 2-0; notare, le finali di questa coppa avrebbero dovuto essere due ma Juve - Everton non si disputò)

 

https://www.youtube.com/watch?v=DKVkPaA1iaQ (Juventus - Bordeaux 3-0, semifinale di Coppa Campioni 84-85. Spettacolo indimenticabile, contro un Boprdeaux costruito con il centrocampo scintillante della Francia. Al netto di "Le Roi" fortunatamente...)

 

https://www.youtube.com/watch?v=AJpf1pE_LeQ (Juventus - Argentinos Juniors, la più bella finale Intercontinentale di tutti i tempi. Giudizio non mio ma che è scritto sui libri di storia del calcio. Primo tempo teso, da finale. Tutto il resto pura magia...)

 

https://www.youtube.com/watch?v=TFyPDot7_4E (Juventus - Roma, notare la Roma più forte di sempre: con Ancelotti, Conti, Graziani, Pruzzo, Cerezo...), prima sfida scudetto 85-86

 

Notare: con questi successi (a cui si somma la Coppa Uefa 76-77), la Juve divenne la prima squadra a vincere tutti i trofei dell'epoca, firmando un pokerissimo straordinario (C. Intercontinentale 85-86, C. Campioni 84-85, Supercoppa Europea 84-85, Coppa delle Coppe 83-84, Coppa Uefa 76-77).

 

Persino quando si uscì, chiudendo quell'indimenticabile ciclo internazionale. avremmo meritato di vincere... Ma quella sera, la dea bendata si voltò dall'altra parte e Pacione marchiò la sua carriera con una prestazione indimenticabile in senso negativo.... Quella volta si, la squadra più forte del mondo uscì con molti, molti, rimpianti... (in condizioni normali, il primo tempo sarebbe stato almeno almeno 2-0 per noi. Ricordo che la Juve avrebbe dovuto recuperare una sconfitta per 1-0 ed, anche all'andata, Pacione aveva sbagliato un goal fatto).

 

Della serie: vincere non è importante ma è l'unica cosa che conta... Il "Ma" è essenziale: eliminato quel Barca avremmo messo sicuramente in bacheca la seconda Coppa Campioni consecutiva (e la terza di seguito, considerando anche la Coppa delle Coppe, al netto delle altri finali in partita unica...).

 

Ma giocare molto bene, per la Juve. è inutile: tanto poi nessuno le da il merito che "meriterebbe" per il gioco espresso (come si fa con altri...). E quella sera, tanto per cambiare, ci venne negato un rigore gigantesco (ma con il Barca deve essere una regola non scritta... Nel secondo tempo, guarda cosa fece il loro portiere al nostro Cabrini: peggio di quando hanno atterrato Pogbà...)

 

https://www.youtube.com/watch?v=cqWw-Ws12ng

 

 

Notare, infine: nel 1979, venne giocata una partita tra l'Argentina Mundial (più Maradona nel motore: Maradona, infatti, non fu convocato nel 1978) e il Resto del Mondo. Una partita vera, non una kermesse: bene, quel Resto del Mondo era la Juve anni '80 antelitteram (con Paolo Rossi, Platinì, Boniek, Tardelli, Causio, e Cabrini). Il Resto del Mondo vinse quella partita, che fu assolutamente vera, per 2-1....

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Guarda, io sono dell' '83 dunque non ho vissuto dal vivo quella Juve. Ognuno rimane sentimentalmente legato alle squadre che ha tifato da ragazzo, almeno io credo questo. Però cerco di essere sempre obiettivo e di basarmi sui fatti, contrariamente a molti fanatici nostalgici che bazzicano il forum, senza fare nomi. sefz

A mio avviso, giustamente, questa resta una questione aperta perché stiamo paragonando squadroni, dunque le varie posizioni mi sembrano tutte lecite.

Io quei video che hai postato li ho visti già in passato, mi sono documentato perché sono appassionato del calcio che fu.

Laudrup fu definito da Platini il miglior giocatore al mondo, "in allenamento". Oggi potremmo paragonarlo non so... ad un Ibrahimovic? Come rendimento intendo, il ruolo è completamente diverso. Si spegneva spesso quando contava. Fece meglio a Barcellona.

Giocatore di un'intelligenza superiore: visione di gioco, dribbling e passaggi chiave. Creativo. Ma lasciava a desiderare in quanto a carisma. Tutti gli attaccanti o trequartisti che la Juve ha avuto dal '96 al '98 erano più carismatici di lui.

Platini possiamo accostarlo a Zidane come valore assoluto. Si faceva preferire in zona gol, tiro e lanci mortiferi, ma non dava la stessa sensazione di onnipotenza nel condurre il pallone e il gioco tutto, inoltre gli manca un mondiale da protagonista.

Diciamo che su questo duello si può discutere di più.

Rossi ha vissuto anni d'oro nel triennio '83-'85 ma si attestava sulle 15-18 reti stagionali, non superiore ad Inzaghi o a Vieri per me in valore assoluto. Sicuramente meno elegante e carismatico di Vialli.

Boniek era una freccia, paragonabile a Boksic, meno dribblomane ma più veloce e altruista.

Ciò che però fa pendere decisamente la bilancia per l'attacco della Juve del triennio '96-'98 è la presenza di Del Piero. Questi paragoni possono terminare tutti in parità ma la presenza di quel Del Piero, giocatore che in Champions' determinava quanto l'attuale Cristiano Ronaldo, è cruciale.

Sulla difesa e sul centrocampo roccioso invece io penso che a livello di singoli sia stata sicuramente la Juve più forte, non a caso erano gli stessi giocatori che portarono a casa il mondiale dell' '82, per lo più. Scirea, Tardelli e Gentile vincerebbero tutti i confronti diretti con i difensori attuali e ancor di più con quelli degli anni '90. Cabrini perderebbe solo con Dani Alves. La vera sfida è con la difesa del Milan dell'era Sacchi-Capello, oppure con Cannavaro e Nesta al più.

Ferrara-Iuliano-Montero-Pessotto-Torricelli.... tutti validissimi, ma non così forti.

 

Ecco che entrano in gioco i grandi meriti di Allegri, riuscire a sterilizzare uno degli attacchi più forti della storia del calcio, e subire solo due gol mi pare in tutta la competizione fino a questo momento, con una difesa che è sì fortissima ma non superiore a quella che citi, e raggiungere due volte la finale in tre anni (grattatevi pure) è una vera impresa. A maggior ragione se lo si fa in condizioni precarie, con una rosa non pensata e non adatta a questo modulo in quanto carente di alternative.

Gran parte di questi giocatori rimediarono figuracce giusto qualche tempo fa contro Benfica e Galatasaray.

Rischia di diventare la Juventus più solida di sempre, questo certamente sì. Poi in attacco e a centrocampo abbiamo giocatori molto disposti al sacrificio e al gioco di squadra, elemento

fondamentale. Ma a livello di singoli il Real è superiore.

 

Fatte tutte queste considerazioni, ribadisco, contano alla fine i fatti. E tre finali di Champions' consecutive stanno lì a dimostrare che quella è stata la Juve più forte di tutti i tempi. Questo perché in attacco e buona parte del centrocampo avevamo i migliori interpreti al mondo (andrebbe inserito Jugovic al posto di Conte nella grafica al primo post).

Perché avevamo un maestro in panchina, forse il migliore di sempre (anche se Allegri può superarlo in quanto ad elasticità e capacità di trovare contromisure per gli avversari).

Perché si creò un clima unico ed irripetibile, magico, tra squadra, paese (si viveva molto bene al tempo) e tifoseria. Vi era la profonda convinzione di essere i più forti e di poter dominare ogni partita e ogni avversario. Restano le amarezze delle finali giocate al di sotto delle proprie potenzialità. Ma resta soprattuto la convinzione che mancasse qualcosa in difesa.

 

Ultimo paragone è quello tra Zoff e Buffon. Anche qui de gustibus.

 

Ciao

 

Molte interessanti tutte le tue osservazioni. Adesso, non ho tempo di fare un confronto sulle principali, ma ci tornerò. Intanto, ti ringrazio delle tue osservazioni.

 

Due cose però:

 

La prima -

 

La Serie A dell'epoca era il campionato più competitivo del mondo. In A giocavano tutti gli stranieri più forti del pianeta, senza considerare la qualità dei giocatori italiani. Una vittoria in Serie A, negli anni '80 (quando tutti vennero da noi, tanto per dire Zico, Maradona, Platinì, Junior, Falcao, Rummenigge, Laudrup, Boniek, Souness, Francis, Kieft, Elkiaer, Brigel, Dirceu, Diaz, per poi arrivare ai Mattheus, Gullit, Van Basten, Careca....) valeva, qualitativamente, molto di più di un campionato di oggi.

 

Anzi, dirò di più: in nessuna epoca ed in nessun Paese, c'è mai stato un campionato così ricco di fuoriclasse come nella serie A anni '80, tanto che ogni domenica sembrava di assistere ad un Mondiale in miniatura...

 

La seconda

 

Sulle tre finali Champions fatte da Lippi confronto a Trapattoni.

 

Anche la Juve del Trap ha fatto tre finali consecutive: le due di Coppa Campioni (e non Champions, quella era la Coppa dei Campioni) intercalata da quella di Coppa delle Coppe (che vedeva al via le vincenti della coppa nazionale, ed era una coppa di altissimo valore. Quando la Juve la vinse, per intenderci, eliminò in semifinale il Manchester che, nei quarti, aveva eliminato il Barca di Maradona).

 

Lo dico perché, con il regolamento Champions di oggi, la Juve, nel 1983-84 avrebbe disputato nuovamente la Coppa dei Campioni e non la Coppa delle Coppe.

 

Perché, a differenza di oggi, in C. Campioni andava solo la vincente del campionato ed, in automatico, la detentrice del titolo.

 

Avendo perso la Juve la Coppa Campioni 82-83, ed avendo vinto la C. Italia (e seconda in campionato) si qualificò per la C, delle Coppe (se non l'avesse vinta, sarebbe andata in C. Uefa).

 

Con il regolamento di oggi, quella Juve 83-84, avrebbe giocato di nuovo la Champions.

 

Quindi: quella Juve delle tre finali (e della quarta possibile gettata alle ortiche per gli errori di Pacione, dove Laudrup giocò una partita pazzesca), anche numericamente parlando vale la Juve di Lippi delle tre finali Champions (che diventano quattro con la Coppa Uefa 94-95). Solo che quella Juve ne ha vinte 2 (sebbene una legata ad una serata tragica), a differenza di quella di Lippi. E la seconda Supercoppa consecutiva non venne giocata per squalifica delle inglesi (ma la prima venne vinta, per 2-0, contro il Liverpool Campione d'Europa in carica dopo una partita letteralmente dominata, in cui il 2-0 andò persino stretto.... Mentre la Juve di Lippi vinse, come un tornado, contro un Paris che non era certo all'altezza ed alla fama di quel Liverpool battuto nella Supercoppa Europa 84-85)

 

Ciao, grazie e buona giornata

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@Francesco Spirito

 

A mio avviso non si può paragonare tout-court la Coppa dei Campioni e men che meno la Coppa delle Coppe alla Champions' senza tenere conto della formula a cui accennava poc'anzi gianmarco86 e del livello delle avversarie. All'epoca l'Italia era un fulcro del calcio mondiale, presumibilmente era più arduo vincere al di qua dei confini.

 

 

Edit. Vedo che hai modificato il messaggio e sulla parte in neretto dunque concordiamo

 

Buona giornata a te.

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Questi confronti sono ancora più difficili di quando si confrontano giocatori singoli di diversi decenni.

 

Questa si deve ancora consacrare alla storia: tra quella del primo scudetto di Conte e questa sono cambiati 8/11, mentre la Champions va ancora agguantata ( cosa possibile ma difficilissima ).

Detto questo, direi che oggi abbiamo una delle Juventus più forti della Storia, dovesse portare a casa il massimo trofeo sarebbe anche certificata.

 

Certo che se andiamo a vedere i nomi di quella del Trap, l'Italia campione del mondo più Platini e Boniek, vengono i brividi

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@Francesco Spirito

 

A mio avviso non si può paragonare tout-court la Coppa dei Campioni e men che meno la Coppa delle Coppe alla Champions' senza tenere conto della formula a cui accennava poc'anzi gianmarco86 e del livello delle avversarie. All'epoca l'Italia era un fulcro del calcio mondiale, presumibilmente era più arduo vincere al di qua dei confini.

 

 

Edit. Vedo che hai modificato il messaggio e sulla parte in neretto dunque concordiamo

 

Buona giornata a te.

 

Ciao.

 

Sono contento che concordiamo sull'aspetto del campionato.

 

Sulla qualità della coppe, però, devi tener conto di una cosa...

 

Che, con il tempo, la differenza tra le big storiche e le altre (magari anche squadre dell'aristocrazia europea) è andata accentuandosi....

 

In altri termini: se tu, nella Coppa Campioni, o nella Coppa Uefa o nella Coppa delle Coppe, anni '70 ed '80, ti chiamavi anche Real Madrid ed al primo turno (perché i sorteggi non prevedevano teste di serie) prendevi il Celtic e l'Anderlecht, potevi (anche) uscire: erano sfide molto equilibrate....

 

La Juve, nella C. Campioni 81-82, uscì al secondo turno contro l'Anderlecht (fecero fuori Bettega, grave infortunio che non gli consentì di giocare ai Mondiali).

 

In altri termini c'era tutta una serie di nobili (oggi ai livelli massimi decaduti) che ti potevano far fuori....

 

Oggi, se ti chiami Juve o Real, ed esci contro Celtic o Anderlecth (tanto per fare due nomi, ma la lista è molto lunga) ti dicono che hai fallito.... Una volta non era così.... Esempio: il Göteborg vinse la Uefa due volte, il Borussia M. vinse la Uefa (2 volte) e giocò una spettacolare finale di C. Campioni con il Liverpool (ed in quel Borussia M. giocava il Pallone d'Oro Simonsen: oggi te lo vedi giocare un Pallone d'Oro nel Borussia di Monchengladbach?)

 

Il Bruges eliminò la Juve nella famosa semifinale 77-78 (complice un arbitraggio scandaloso al ritorno) ed arrivò in finale di C. Campioni....

 

Queste erano squadre molto forti: perché il potere economico non era superconcentrato nelle mani di poche squadre....

 

Ecco perché bisogna fare molta molta attenzione quando si dice, superficialmente, che la Champions di oggi è superiore al livello qualitativo delle tre coppe di un tempo....

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Beh anche

Buffon

Zambrotta Thuram Cannavaro Chiellini

Camoranesi Emerson Viera(Marchisio) Nedved

Ibrahimovic Trezeguet(Del Piero)

non era male ma qualcuno decise di farla sparire...

:d

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Non lo so ma aspettiamo l'esito della finale di coppa Italia per poter dire se è più forte della prima di Allegri. Curiosamente stiamo ripetendo quella stagione. Vittoria dello scudo, finale di coppa Italia con la Lazio, sconfitta in supercoppa ai rigori a Doha e per adesso quasi finale di Champions. Speriamo quest'anno in un epilogo diverso!

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La più forte a livello di singoli è stata quella del biennio '97 - '98 anche se è arrivata solo in finale. In quel biennio abbiamo avuto Zinedine Zidane, uno dei primi tre calciatori della storia, probabilmente il più decisivo di tutti i tempi considerando tutte le competizioni. Sicuramente quello che ha calcato i campi di gioco con più eleganza, sinuosità e aura dominante. In più avevamo ovviamente i migliori giocatori del 1996 (Vialli e Ravanelli a parte), anno in cui vincemmo la coppa, più Boksic già vincitore del trofeo col Marsiglia e Vieri. La stagione seguente Davids e Inzaghi. Non raccogliemmo quanto ci aspettavamo, non si creò la stessa amalgama del '96 in finale, ma la Juventus di quel biennio aveva i migliori giocatori al mondo in attacco. Cosa che si potrebbe dire oggi del Barça o del Real. Solo uno mancava all'appello: Ronaldo. Gli altri li avevamo noi. Del Piero sembrava un dio. Questa Juve è sicuramente più solida e forte in difesa perché abbiamo difensori più forti rispetto ad allora ed un allenatore ancor più bravo di Marcello nell'ingabbiare gli avversari, è più eclettica grazie al miglior terzino sinistro al mondo assieme a Marcelo e il miglior terzino destro della storia. È anche più altruista dal centrocampo in su, avendo giocatori più abili nel gioco di squadra. Insomma mi pare più solida e più squadra, ma non più forte al momento. Quella era una squadra schiacciasassi, più vulnerabile ma più pericolosa e travolgente in attacco. Il Real a livello di singoli è superiore complessivamente, e ha il dio del calcio in panchina. Dovremo sudarci la vittoria fino all'ultimo secondo, servirà un'altra impresa.

Noi in panchina abbiamo ... il dio della panchina.

Se la finale sarà Real Madrid - Juventus, le percentuali sono 50 e 50, e non per il semplice fatto che al fischio dell'arbitro si parte dallo 0-0.

 

Credo che se ci fosse una squadra contro la quale il Real avrebbe preferito evitare di giocarsi la finalissima, questa sia proprio la Juventus.

Noi quest'anno siamo arrivati al punto di fregarcene di chi abbiamo davanti, tanto bene o male sappiamo sempre qual è il modo giusto per affrontarli. .ok

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Mi limito ad andare indietro fino al 92/93, ovvero fino a ciò che ho vissuto

IMHO quella del 95/96 era la più equilibrata mentre la migliore in assoluto è stata quella della stagione successiva

concordo

 

 

Noi in panchina abbiamo ... il dio della panchina.

Se la finale sarà Real Madrid - Juventus, le percentuali sono 50 e 50, e non per il semplice fatto che al fischio dell'arbitro si parte dallo 0-0.

 

Credo che se ci fosse una squadra contro la quale il Real avrebbe preferito evitare di giocarsi la finalissima, questa sia proprio la Juventus.

Noi quest'anno siamo arrivati al punto di fregarcene di chi abbiamo davanti, tanto bene o male sappiamo sempre qual è il modo giusto per affrontarli. .ok

straquotone!!!

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La squadra più forte rimane quella del 1983. Purtroppo ci fu la disgrazia sportiva di Atene. Se questa vincesse la Champions di sicuro diventerebbe la più leggendaria ma è tutto legato al successo della Champions.

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La più forte e bilanciata era quella del 96-97...una corazzata che stava per stravincere una Champions, poi rubataci dal Dortmund.

Massima espressione di talento, classe, forza, gioco.

 

Nonostante i Del Piero e i Zidane ancora non avevano raggiunto i loro massimi livelli...

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La più forte è quella dell'83. Se dovessimo centrare il triplete la metterei al terzo posto dopo quella dell'83 appunto e quella del 96 di Lippi che nonostante le finali perse è stata comunque la squadra più forte al mondo per 4-5 anni.

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Infatti l'Amburgo dopo essersi fatto il segno della croce(cosi' come facevano tutte le squadre che ci affrontavano in quell'epoca) fece un solo tiro in porta da quasi metà campo segnando un gol che nemmeno loro sanno come...per il resto fu' l'assalto a forte apache con la palla che non volle saperne di entrare.

Che poi vince che la butta dentro è risaputo..

Il divario tra le due squadre era chiaro e limpido e a quelli dell'Amburgo potete andare a dirgli quello che vi pare.

Io dai filmati vedo che l'amburgo ha avuto almeno altre 2/3 palle gol nitide. Quella dell'unico tiro in porta è una leggenda metropolitana.

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Ciao

 

Molte interessanti tutte le tue osservazioni. Adesso, non ho tempo di fare un confronto sulle principali, ma ci tornerò. Intanto, ti ringrazio delle tue osservazioni.

 

Una sola cosa: sulle tre finali Champions fatte da Lippi confronto a Trapattoni.

 

Anche la Juve del Trap ha fatto tre finali consecutive: le due di Coppa Campioni (e non Champions, quella era la Coppa dei Campioni) intercalata da quella di Coppa delle Coppe (che vedeva al via le vincenti della coppa nazionale, ed era una coppa di altissimo valore. Quando la Juve la vinse, per intenderci, eliminò in semifinale il Manchester che, nei quarti, aveva eliminato il Barca di Maradona).

 

Lo dico perché, con il regolamento Champions di oggi, la Juve, nel 1983-84 avrebbe disputato nuovamente la Coppa dei Campioni e non la Coppa delle Coppe.

 

Perché, a differenza di oggi, in C. Campioni andava solo la vincente del campionato ed, in automatico, la detentrice del titolo.

 

Avendo perso la Juve la Coppa Campioni 82-83, ed avendo vinto la C. Italia (e seconda in campionato) si qualificò per la C, delle Coppe (se non l'avesse vinta, sarebbe andata in C. Uefa).

 

Con il regolamento di oggi, quella Juve 83-84, avrebbe giocato di nuovo la Champions.

 

Quindi: quella Juve delle tre finali (e della quarta possibile gettata alle ortiche per gli errori di Pacione, dove Laudrup giocò una partita pazzesca), anche numericamente parlando vale la Juve di Lippi delle tre finali Champions (che diventano quattro con la Coppa Uefa 94-95). Solo che quella Juve ne ha vinte 2 (sebbene una legata ad una serata tragica), a differenza di quella di Lippi. E la seconda Supercoppa consecutiva non venne giocata per squalifica delle inglesi (ma la prima venne vinta, per 2-0, contro il Liverpool Campione d'Europa in carica dopo una partita letteralmente dominata, in cui il 2-0 andò persino stretto.... Mentre la Juve di Lippi vinse, come un tornado, contro un Paris che non era certo all'altezza ed alla fama di quel Liverpool battuto nella Supercoppa Europa 84-85)

 

Ciao, grazie e buona giornata

 

 

 

 

Ciao

 

La Juventus 82-86 è nell'Olimpo del Football.

 

Distanzia anche quella di Lippi e Conte (quest'ultima, non parliamone nemmeno in termini di paragone assoluto...)

 

Un quadriennio fantastico, con i Campionissimi di Spagna '82 (Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Tardelli, Rossi, che vinsero uno dei Mondiali più belli e qualitativi di tutti i tempi), di altri ottimi italiani che, man mano, presero il posto di alcuni di questi (pensiamo a Serena e Manfredonia, per esempio), alle tre stelle internazionali: Platinì, Boniek, che era il migliore giocatore dell'est Europa, ed il talento cristallino (e fantastico) del giovane danese Laudrup (furono due coppie, mai un terzetto, come avrebbe potuto essere, perché Laudrup, a 19 anni, era già stato protagonista con la Danimarca all'Europeo, arrivando in semifinale, ma nel 1983 venne dato in prestito alla Lazio perché le squadre non potevano avere più di due stranieri: quindi Laudrup arrivò quando Boniek fu venduto alla Roma)

 

D'altronde, non si arriva per caso a tre finali consecutive in Europa (le due di Coppa Campioni, intercalata da quella di Coppa delle Coppe dopo aver sconfitto, in due match straordinari per gioco ed intensità, il Manchester United), gettandone alle ortiche una quarta, solo per gli errori, sotto porta, di un tal Pacione che sostituì gli infortunati Serena e Briaschi...

 

Dire che abbiamo brillato, ai

 

Notare: con questi successi (a cui si somma la Coppa Uefa 76-77), la Juve divenne la prima squadra a vincere tutti i trofei dell'epoca, firmando un pokerissimo straordinario (C. Intercontinentale 85-86, C. Campioni 84-85, Supercoppa Europea 84-85, Coppa delle Coppe 83-84, Coppa Uefa 76-77).

 

Persino quando si uscì, chiudendo quell'indimenticabile ciclo internazionale. avremmo meritato di vincere... Ma quella sera, la dea bendata si voltò dall'altra parte e Pacione marchiò la sua carriera con una prestazione indimenticabile in senso negativo.... Quella volta si, la squadra più forte del mondo uscì con molti, molti, rimpianti... (in condizioni normali, il primo tempo sarebbe stato almeno almeno 2-0 per noi. Ricordo che la Juve avrebbe dovuto recuperare una sconfitta per 1-0 ed, anche all'andata, Pacione aveva sbagliato un goal fatto).

 

Della serie: vincere non è importante ma è l'unica cosa che conta... Il "Ma" è essenziale:

 

 

Notare, infine: nel 1979, venne giocata una partita tra l'Argentina Mundial (più Maradona nel motore: Maradona, infatti, non fu convocato nel 1978) e il Resto del Mondo. Una partita vera, non una kermesse: bene, quel Resto del Mondo era la Juve anni '80 antelitteram (con Paolo Rossi, Platinì, Boniek, Tardelli, Causio, e Cabrini). Il Resto del Mondo vinse quella partita, che fu assolutamente vera, per 2-1....

 

 

 

Ciao

 

La Juventus 82-86 è nell'Olimpo del Football.

 

Distanzia anche quella di Lippi e Conte (quest'ultima, non parliamone nemmeno in termini di paragone assoluto...)

 

 

 

Notare: con questi successui (a cui si somma la Coppa Uefa 76-77), la Juve divenne la prima squadra a vincere tutti i trofei dell'epoca, firmando un pokerissimo straordinario (C. Intercontinentale 85-86, C. Campioni 84-85, Supercoppa Europea 84-85, Coppa delle Coppe 83-84, Coppa Uefa 76-77).

 

Persino quando si uscì, chiudendo quell'indimenticabile ciclo internazionale. avremmo meritato di vincere... Ma quella sera, la dea bendata si voltò dall'altra parte e Pacione marchiò la sua carriera con una prestazione indimenticabile in senso negativo.... Quella volta si, la squadra più forte del mondo uscì con molti, molti, rimpianti... (in condizioni normali, il primo tempo sarebbe stato almeno almeno 2-0 per noi. Ricordo che la Juve avrebbe dovuto recuperare una sconfitta per 1-0

 

Notare, infine: nel 1979, venne giocata una partita tra l'Argentina Mundial (più Maradona nel motore: Maradona, infatti, non fu convocato nel 1978) e il Resto del Mondo. Una partita vera, non una kermesse: bene, quel Resto del Mondo era la Juve anni '80 antelitteram (con Paolo Rossi, Platinì, Boniek, Tardelli, Causio, e Cabrini). Il Resto del Mondo vinse quella partita, che fu assolutamente vera, per 2-1....

percepisco la tua passione e amore per quella juve...ma allora Lippi ha fatto 4 finali di cui tre consecutive in champions...

ma devi anche relativizzare le epoche...del calcio anni 70 e 80 non vi è più traccia oggi, e cambiato tutto...

già quella di Lippi e più paragonabile a quella di oggi ma anche 8n questo caso la realtà 8 torno e mutata

oggi il campionato italiano non è il più ricco e Kon e il più competitivo

questo dovrebbe dare ancora maggiore merito a questa juve che secondo me per solidità ed intelligenza tattica e tra le prime si sempre e la paragone molto al bayern di heyckness. ..forte tatticamente sugli esterni per vie centrali e solida...autostima illimitata e consapevolezza assoluta

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Come talento puro dei singoli giocatori quella del 1983 è inarrivabile, una delle migliori squadre di ogni tempo e luogo. Ma se tutto va come deve andare, è chiaro che questo ciclo a livello di vittorie sarebbe il migliore di sempre.

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Manca la CL...per ora voto 1996 (anche se ero troppo piccolo per ricordarla): CL vinta più 2 maledette finali consecutive perse...se questa squadra compierà l'impresa quest'anno allora entrerà per forza nella leggenda!

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La Juve di platini è stata la squadra più incredibile mai vista. Fu la prima squadra italiana dopo quasi venti anni a diventare la più forte in Europa in un periodo in cui le inglesi erano quasi imbattibili e dove il livello medio era molto elevato anche con squadre minori. Oggi i belgi non fanno paura a nessuno, all'epoca se beccavi Anderlecht o standard liegi al secondo turno di sicuro non facevi i salti di gioia. Vincere come fece la Juve sul campo della detentrice della coppa campioni, quando tutte le italiane avevano sempre perso in Inghilterra, fu una prova di forza pazzesca. Come se oggi si andasse al camp nou o al bernabeu. Sui singoli dico solo che platini è uno dei giocatori più decisivi mai apparsi su un campo di calcio e all'epoca se la giocava con Maradona. L'unico che è stato un po' una meteora è stato paolo Rossi che era il più forte centravanti mai visto solo che sul più bello perse due anni per una ingiusta squalifica e soprattutto giocava senza ginocchia..e questo gli accorcio' enormemente la carriera. Rossi sapeva fare tutto, dribblava e crossava benissimo, era bravo di testa, nei tiri al volo, aveva una tecnica sopraffina. Inzaghi è paragonabile a lui solo per il fiuto del gol.

P.s. malgrado certe leggende metropolitane la Juve purtroppo giocò malissimo contro l'Amburgo e forse nel complesso ebbero più palle gol i tedeschi. .ah e magath tirò da poco fuori area su

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Io continuo a pensare che non si possa sapere qual'è la squadra più forte, per il semplice motivo che i tempi sono talmente cambiati al punto che non si possono paragonare.

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Infatti l'Amburgo dopo essersi fatto il segno della croce(cosi' come facevano tutte le squadre che ci affrontavano in quell'epoca) fece un solo tiro in porta da quasi metà campo segnando un gol che nemmeno loro sanno come...per il resto fu' l'assalto a forte apache con la palla che non volle saperne di entrare.

Che poi vince che la butta dentro è risaputo..

Il divario tra le due squadre era chiaro e limpido e a quelli dell'Amburgo potete andare a dirgli quello che vi pare.

 

Io ricordo che anche l' Amburgo ebbe alcune palle gol, quella Juve era fantastica non mi fraintendere ma in quella gara purtroppo non fu dominante come nelle 2 semifinali con l' aston villa, nonostante avessimo tutti i favori del pronostico.

E' strano poi notare che le 2 Juventus più forti secondo molti, quella 82-83 e quella 96-97, alla fine non vinsero la Coppona, come se noi juventini volessimo da un certo punto di vista infilare il dito nella piaga...

Detto questo aggiungo che la Champions attuale è di gran lunga superiore come livello qualitativo sia di squadre che di rose rispetto alle edizioni degli anni 80-90, e se la Juve dovesse riuscire a farcela sarebbe a mio parere la coppa internazionale più importante e goduriosa della nostra storia, specie dopo quello che ci e' capitato nel 2006.

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