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Lord Ludwig

Perché Maradona è fra i più grandi di sempre, ma non il più grande in assoluto

Post in rilievo

1 ora fa, loropo ha scritto:

Chi non ha vissuto da bambino quegli anni non può capire. Maradona è entrato nell’immaginario collettivo molto più di Messi e Ronaldo, che sono due aziende. 

Io sinceramente l'ho vissuto, Maradona lo prendevamo ad esempio quando segnavamo di mano, come pancev quando sbagliavamo un gol fatto. Un metro di paragone che mi viene in mente è il valore della figurina ... 100 come Van Basten.

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8 minuti fa, rocveCR7 ha scritto:

Bravissimo..hai citato un giocatore che non sento mai nominare quando si parla dei più grandi. Ronaldinho al top della carriera per me è qualcosa di ineguagliabile. Guardavo tutte le partite del barca per lui e non ho mai visto un giocatore vincere le partite letteralmente DA SOLO come faceva lui. 

Io lo cito sempre perché quando penso al giocatore che più mi ha fatto amare questo sport penso a lui. Anche il primo Del Piero e Baggio non erano maluccio, ma sarei di parte. Ronaldo dell'Inter è durato veramente poco, ma era un altro tipo di giocatore. Se devo pensare ad un altro che per un paio d'anni fu un grandissimo penso a Weah, anche lui però era un altro tipo di giocatore.

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12 ore fa, Dio Zigo ha scritto:

Al dì là delle diverse opinioni, ma i numeri da te citati sono oggettivi quanto mischiare le mele con le pere...

 

Puskas ha segnato tantissimo ma cosa c'entra con Maradona?

 

Ma al dì là di questo, per me, confondi in parte il valore di un calciatore con palmares e statistiche...

Credo che non ci sia stato bambino fra noi che non abbia giocato a calcio sognando di essere Maradona...e questo per me esemplifica tutto...

 

@Hoolk

Sarò stato un bambino atipico, ma quando giocavo con gli amici il gesto tecnico che sognavo di fare erano i lanci di mezzo esterno di Platini. E c'era chi invece cercava di fare le sue pennellate su punizione. Poi ci saranno stati bambini che avranno sognato di emulare Maradona, ma non tutti i bambini di sto mondo 

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A mio avviso incide molto l'aspetto emotivo. Vincere un Mondiale in quel modo, rappresentando il tuo paese, non è la stessa cosa che vincere tre-quattro Champions, magari insieme a tanti altri grandi giocatori. Vincere un Mondiale dà emozioni speciali e suscita ricordi speciali, perché è una competizione che arriva ogni quattro anni e in un certo senso segna i tempi della storia. A livello di longevità ci sono stati giocatori più produttivi di Maradona, ma l'impatto che ha avuto lui sul calcio non lo ha avuto nessun altro. Poi c'è il Maradona politico: non ho mai condiviso le sue idee, ma è stato il primo e unico calciatore ad avere il coraggio di esporsi su questioni di politica internazionale. Anche la scelta di andare a giocare nel Napoli piuttosto che al Real è una scelta politica, ed è indice di una personalità straordinaria.

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2 ore fa, rocveCR7 ha scritto:

Bravissimo..hai citato un giocatore che non sento mai nominare quando si parla dei più grandi. Ronaldinho al top della carriera per me è qualcosa di ineguagliabile. Guardavo tutte le partite del barca per lui e non ho mai visto un giocatore vincere le partite letteralmente DA SOLO come faceva lui. 

Sai, che ci penso anche io spesso. 

Come possa un giocatore come dinho, che era una cosa eccezionale, ad oggi passi spesso inosservato, viene nominato veramente poco fra i migliori. eppure come dicevi tu, se lo guardavi all epoca,restavi  a bocca aperta. 

 

 

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7 ore fa, ronny80 ha scritto:

Io lo metto sempre fra i più grandi (tra l'altro pilotava indistintamente auto, moto e aerei) ma fai conto che tanti neanche lo conoscono .ghgh

 

Quanti mondiali di aeroplano ha vinto? 

3 ore fa, Juvemassi ha scritto:

Sarò stato un bambino atipico, ma quando giocavo con gli amici il gesto tecnico che sognavo di fare era il lanci di mezzo esterno di Platini. E c'era chi invece cercava di fare le sue pennellate su punizione. Poi ci saranno stati bambini che avranno sognato di emulare Maradona, ma non tutti i bambini di sto mondo 

Io invece cercavo di emulare le chiusure alla Bergomi

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Il "migliore" è un'opnionie soggettiva. E ognuno può pensarla come crede.

Sono in tanti a pensare che Maradona sia stato il più forte, questo perché ha regalato emozioni come pochi nella storia sono riusciti a fare.

Ha fatto lo stesso Messi, anche se in Argentina non ha vinto il mondiale. Hanno fatto qualcosa di avvicinabile anche giocatori, a parer mio, più decisivi e forti come Van Basten, Platini, Cruijff o Cristiano Ronaldo, ma forse non hanno lasciato nel cuore la stessa emozione che un giocatore poco ordinario e fuori dagli schemi come Maradona ha saputo regalare.

 

Questo forse è il motivo che lega un giocatore al tifoso, l'emozione. Più dei gol ed alle volte più dei successi. D'altra parte quelli sono legati ai club più che ai calciatori.

 

Se dovessimo ragionare con oggettività lo faremmo attraverso l'unico strumento oggettivo e comparabile, il denaro.

Lo faremmo dando una valutazione alle carriere e, se tutti costassero 100 milioni, preferirei spenderli per avere in squadra un Pelé, Cristiano Ronaldo, un Messi, Van Basten o Cruijff, ma pure Gullit, Henry, Zidane o Beckenbauer. Giocatori dalla carriera più incisiva e continua.

 

Se però penso a qualcuno di assurdo, penso a Maradona. Ed al suo livello di giocatore, solo Ronaldinho lo ho trovato così dannatamente simile.

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20 minuti fa, La Carogna ha scritto:

Il "migliore" è un'opnionie soggettiva. E ognuno può pensarla come crede.

Sono in tanti a pensare che Maradona sia stato il più forte, questo perché ha regalato emozioni come pochi nella storia sono riusciti a fare.

Ha fatto lo stesso Messi, anche se in Argentina non ha vinto il mondiale. Hanno fatto qualcosa di avvicinabile anche giocatori, a parer mio, più decisivi e forti come Van Basten, Platini, Cruijff o Cristiano Ronaldo, ma forse non hanno lasciato nel cuore la stessa emozione che un giocatore poco ordinario e fuori dagli schemi come Maradona ha saputo regalare.

 

Questo forse è il motivo che lega un giocatore al tifoso, l'emozione. Più dei gol ed alle volte più dei successi. D'altra parte quelli sono legati ai club più che ai calciatori.

 

Se dovessimo ragionare con oggettività lo faremmo attraverso l'unico strumento oggettivo e comparabile, il denaro.

Lo faremmo dando una valutazione alle carriere e, se tutti costassero 100 milioni, preferirei spenderli per avere in squadra un Pelé, Cristiano Ronaldo, un Messi, Van Basten o Cruijff, ma pure Gullit, Henry, Zidane o Beckenbauer. Giocatori dalla carriera più incisiva e continua.

 

Se però penso a qualcuno di assurdo, penso a Maradona. Ed al suo livello di giocatore, solo Ronaldinho lo ho trovato così dannatamente simile.

Io credo che anche Cruijff abbia rappresentato qualcosa di simile negli anni '70. Abbia incarnato la rivoluzione nel calcio ... e solo sul campo, senza tanti pistolotti pseudo-socialisti a caso.

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12 ore fa, Rude Man ha scritto:

Dissento.

Era straordinario in campo.

Poi se il migliore in assoluto chi lo sa...

Ma certamente qualcosa di fuori dal normale, motivatore e uomo squadra...

son d'accordo.

secondo me è stato il migliore di tutti; un gradino sopra Michel.

anche se sono epoche diverse, Messi e CR7 gli allacciano gli scarpini.

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11 ore fa, SuperEagle ha scritto:

In tutti gli sport la tendenza è l’allungamento delle carriere.

Per motivi diversi, Diego, Platini, Ronaldo Nazario e Van Basten sono durati poco, e hanno giocato in un’epoca troppo lontana concettualmente da quella odierna.

Qualunque paragone di costoro con Messi o CR7 basato su cifre e trofei è chiaramente miope.

E' vero, però quando si parla di Maradona certi parametri vengono cambiati. Almeno io vedo così. Non l'ho mai visto giocare, sono troppo piccolo: infatti non capisco nemmeno quelli della mia età piangere sul calciatore che è stato (a meno di non aver visto le sue partite integrali). E' come se mi mettessi a piangere per altri giocatori in base ai racconti di mio padre... Ma quando mai... Comunque io vedo che: 

- Maradona viene preso indiscutibilmente come IL più forte di sempre.

- Se però uno prova a dimostrarlo dati alla mano (tipo come fatto dall'utente che ha aperto il topic) si dice "eh ma i numeri non contano". Ci può stare il calcio non è matematica (o meglio, bisogna contestualizzare i dati).

- Se però un altro dice che Pelè e Ronaldo (Cristiano) sono meglio di lui, per numeri e continuità si dice: "epoche troppo diverse", però intanto viene accettato che lui sia il più forte di tutti i tempi, come se per lui non valesse tale dicitura.

 

Cioè se confronto Ronaldo e Maradona (è solo per semplificare) e dico "Ronaldo è meglio" mi viene detto che "i periodi sono troppo diversi", ma se dico che invece per me è Maradona quello più forte, la cosa viene accettata senza far riferimento al periodo completamente diverso in cui ha giocato il fenomeno argentino.

 

Stessa cosa sui trofei: Maradona ha vinto un mondiale e scudetti al Napoli, rendiamoci conto. Se questo non lo avesse fatto non lo avrebbe reso tra i più grandi. 
E questo fatto che li abbia vinti incide molto sul definirlo IL più forte. 
Però quando si parla di Ronaldo e Messi è come se i trofei fossero solo un numero di cui tener conto, ma non in maniera decisiva. 

 


Concludo dicendo che non si può stabilire il più forte, perché se per "forza" intendiamo il loro valore come calciatore alla fine si equivalgono (al massimo posso dire che Ronaldo ha qualcosa da rivedere, rispetto a gente come Maradona,Platini,Messi e tanti altri, nelle punizioni ahah ). Ed è qui che i numeri iniziano a contare qualcosa, perché io posso essere il più forte di sempre però se non lo dimostro o se lo dimostro per pochi anni, allora mi supera chi lo dimostra per più tempo.

Però posso dire che come icona del calcio è una delle più importanti e carismatiche. Vedendo i video, Maradona dava la sensazione di essere quello che porta fiducia al gruppo, un capopopolo mai visto, in questo era il migliore ed la sua era una capacità invidiabile. 

 

 

Perdonate la risposta lunga! 

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Questo topic vorrebbe proporre un' opinione impopolare ma in realtà ribadisce l'ovvio. Non c'è mai stato un pensiero unanime su chi sia il migliore di sempre, il fatto che tutti pensino che sia Maradona è falso. 

 

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Jorge Jesus, tecnico del Benfica, ha ricordato così Diego Armando Maradona ai microfoni di TyC Sports:
“Maradona è stato il miglior giocatore della storia, insieme a Pelé. Pelé è ancora qui, è vivo. Maradona è stato il più grande, non solo per quello che era come genio e giocatore, ma per il modo in cui lo ha dimostrato. Questo secondo me ha segnato la differenza.
Era un top mondiale, ma aveva la passione per il gioco, era nato per fare il calciatore, è nato con tutto. Non è un prodotto che è stato lavorato, è nato così. Amore, era quello tutto il feeling che ha avuto con la palla. Oggi, tra i due migliori al mondo, Cristiano Ronaldo ne ha un po’ (di passione ndr), Messi non ha niente. Non ha nessuna passione.
Messi è un grande giocatore, sia chiaro. Ma stiamo parlando di come sono la vita e i sentimenti, avere una passione per il gioco e per il calcio. Penso che Maradona sia stato eccezionale, in tal senso, anche rispetto a tutti gli altri”.

 

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4 ore fa, BVignola ha scritto:

Quanti mondiali di aeroplano ha vinto? 

Io invece cercavo di emulare le chiusure alla Bergomi

A ognuno la sua giovinezza 😁

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Intervistato dal Corriere della Sera, il regista Kusturica (circa la possibilità di fare un film su un altro grande calciatore) ha ricordato l'uomo e il calciatore e ha sgombrato il campo da ogni paragone: "Nessun altro, cosa potrei dire di Cristiano Ronaldo? È perfetto, guadagna una montagna di soldi, ma dov’è la personalità? Che storie ci potrebbe raccontare? Nessuna". 

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11 ore fa, Mr. Bluff ha scritto:

chiedete ai tifosi del Barca se sia stato più forte Crujff o Messi o Maradona...

Per me Maradona non è stato il più forte, era una foca quando palleggiava, questo si, ma ad esempio, ai Mondiali del 1982 fu completamente annullato da Gentile e scherzato dai brasiliani, terminando espulso perchè diede un calcio nello stomaco a Batista, centrocampista della Lazio..

Zico invece fece soffrire moltissimo Gentile....

chi lo dice che Maradona sia stato più forte di Zico o di Platinì o di Crujff o di Pelè?

Soltano i napoletani e gli argentini...

Non mi sono mai esaltato per Maradona..

Ora è partito il processo di beatificazione perchè è morto..

E' stato uno dei più grandi ma non il più grande...

E' ovvio che è stato il più grande per chi non ha vinto mai una beneamata ceppa come i napoletani...

I tifosi del Barca, invece, di campioni ne hanno visti tanti e non hanno il culto di Maradona come i partenopei.

ti capisco però Diego ha fatto vincere una società che non vinceva proprio mai e anche una nazionale che fino al suo arrivo aveva vinto (nel modo che tutto il mondo sa)  il mondiale in casa.

Ci sta che lo abbiano eletto il migliore di tutti i tempi.

Ragionerei in questo modo.

Era un'icona, adesso ancora di più.

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9 ore fa, Lord Ludwig ha scritto:

Ripeto: ho ampiamente passato i cinquanta. Secondo me invece solo chi non ha vissuto quegli anni può pensare che fra Maradona e Platini vi sia un abisso, che il primo sia il dio del calcio e il secondo solo un giocatore molto forte.

Michel tutta la vita.

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12 minuti fa, SuperEagle ha scritto:

Intervistato dal Corriere della Sera, il regista Kusturica (circa la possibilità di fare un film su un altro grande calciatore) ha ricordato l'uomo e il calciatore e ha sgombrato il campo da ogni paragone: "Nessun altro, cosa potrei dire di Cristiano Ronaldo? È perfetto, guadagna una montagna di soldi, ma dov’è la personalità? Che storie ci potrebbe raccontare? Nessuna". 

beh, chi conosce la storia di CR7 sa che che ne avrebbe da raccontare anche lui, diciamo che l'infanzia è stata molto simile... la differenza? La testa!

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34 minuti fa, juventudes ha scritto:

Cioè se confronto Ronaldo e Maradona (è solo per semplificare) e dico "Ronaldo è meglio" mi viene detto che "i periodi sono troppo diversi", ma se dico che invece per me è Maradona quello più forte, la cosa viene accettata senza far riferimento al periodo completamente diverso in cui ha giocato il fenomeno argentino.

Un perché c’è.

 

Ed è che il periodo, ed il luogo (l’Italia) in cui ha dominato Maradona, con il Napoli, era ricchissimo di campioni, super competitivo.

Nel lasso temporale 1984/1991, in Italia hanno vinto anche Verona e Sampdoria, c’era una quantità di talento mai vista, distribuito tra molte squadre, e anche i difensori erano al top (la scuola italiana, poi estintasi definitivamente con il 2006 e Cannavaro, salvo la BBC juventina).

 

Nell’anno in cui il Napoli ha vinto il secondo scudetto, tanto per dire, tutte le coppe internazionali (Campioni, Coppe, Uefa, Supercoppa e Intercontinentale) sono arrivate in Italia. La stessa Juve, un po’ bistrattata e non vincente in Italia dal 1986, porto a casa en passant Coppa Italia e Coppa Uefa. C’era l’Inter “tedesca”, il Milan degli olandesi, la Samp dei gemelli del goal.....nell’anno del primo scudetto giocavano ancora Platini, Rummenigge.

 

E’ davvero difficile, nostalgia a parte, isolare un periodo ed un luogo di maggiore competitività, sia come “picchi” che come dato medio, al di fuori dell’Italia di metà anni ‘80.

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1 minuto fa, axpart ha scritto:

beh, chi conosce la storia di CR7 sa che che ne avrebbe da raccontare anche lui, diciamo che l'infanzia è stata molto simile... la differenza? La testa!

Sia ben chiaro che, personalmente, non sono un talebano del “Maradona n. 1 di sempre”. È assolutamente legittimo che non lo si ritenga tale. 
Però ancora oggi, se peschiamo un qualunque individuo del mondo e gli chiediamo il nome di tre calciatori famosi della storia del calcio, dal Polo Nord all’Equatore, nella stragrande maggioranza dei casi Diego è dentro. E siamo nel 2020, quindi oramai pressoché la maggioranza della popolazione mondiale non lo ha davvero “vissuto” (per averlo “vissuto” bisogna essere nati non dopo gli anni ‘80).

Quindi, ha avuto quel “qualcosa in più” che altri non hanno....potrebbe essere il talento naturale, la gioia che esprimeva, il suo andare controcorrente, i vizi ostentati, il fisico alla portata dell’uomo comune, il passato miserrimo.....ma qualcosa che lo distingue c’è.....non si può rinnegarlo come “fenomeno di costume”.

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Personalmente reputo Maradona e Pelé qualcosa che va oltre il calcio ,vanno oltre il calciatore ,rappresentano il popolo dei rispettivi paesi di appartenenza,sul lato umano non stimavo Maradona e il mio pensiero non cambia,cmq oramai e trapassato e trovo giusto che lo lascino riposare in pace

 

 

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