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mielemonti

(Video) Comolli parla del suo modo di vedere il calcio

Post in rilievo

21 hours ago, bombazo said:

Purtroppo alle parole devono seguire i fatti e al momento con Conte e Gasperini ha azzeccato due figuracce. Bisogna essere grandi comunicatori, lui crede di esserlo in base a quello che dice, ma i fatti dicono il contrario visto che non è riuscito a convincere NON HA VOLUTO FAR VENIRE Gasperini a venire alla Juve. Moggi un allenatore o un giocatore quando lo puntava non se lo lasciava scappare fino a quando non era suo, perché utilizzava i temi giusti e toccava le corde giuste senza troppi giri di parole inutili. 

 

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2 minuti fa, WalterJu ha scritto:

Guarda, attualmente può essere solo un bene non acquistare nella mediocrità italiana.

Se acquisiti in Francia le possibilità di sbagliare si riducono, sfornano campioni in continuazione 

Certo in entrata...e in uscita? E la Next gen? Il mercato in uscita è molto più importante di quello in entrata 

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È ufficiale comunque.

Questo il comunicato della Juventus:

 

"La Juventus dà il benvenuto a Damien Comolli, che, dal 4 giugno 2025, entra in Società assumendo il ruolo di Direttore Generale, con riporto diretto al Chief Executive Officer Maurizio Scanavino.

 

Leader di consolidata esperienza internazionale, Damien Comolli porta con sé un bagaglio importante di competenze tecniche, gestionali e strategiche, maturate in oltre trent’anni di esperienza ai vertici del calcio europeo.

 

Ha ricoperto ruoli chiave in club prestigiosi come Arsenal, Tottenham Hotspur, Liverpool, Fenerbahçe e, più recentemente, Tolosa, dove ha guidato il club alla promozione in Ligue 1 e alla vittoria della Coupe de France. Damien Comolli avrà la responsabilità dell’Area Sportiva maschile e delle Direzioni Marketing e Commerciale.

 

A suo riporto opererà Giorgio Chiellini, figura storica della Società che da sempre incarna i valori e lo spirito di Juventus, nel ruolo di Director of Football Strategy. Con questa nomina, Juventus rafforza ulteriormente la propria struttura organizzativa, nell’ottica di un percorso di crescita mirato ad affrontare le nuove sfide con forte determinazione e rinnovata ambizione.

 

Maurizio Scanavino: «Diamo il benvenuto e auguriamo buon lavoro a Damien Comolli. La sua professionalità e la sua esperienza saranno fondamentali nel percorso di rafforzamento della Juventus».

 

Damien Comolli: «Sono felice e onorato di entrare a fare parte di una Società unica, per storia, identità e prospettive. Metterò a disposizione di Juventus la mia esperienza fin dal primo giorno con l’obiettivo di essere vincenti come deve essere la Juventus e come meritano i nostri tifosi"

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Adesso, Txarren ha scritto:

Certo in entrata...e in uscita? E la Next gen? Il mercato in uscita è molto più importante di quello in entrata 

La next gen è gestita da un management a parte. Attualmente il gemello di Chiellini è il responsabile. Se ne occuperà lui che è bravo per quei livelli.

Sulle cessioni non ti preoccupare, magari la smettiamo di regalare gli husjen a 15mln

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2 ore fa, oroo ha scritto:

Tutte cose giustissime ma parla nel modo opposto rispetto alla figura calcistica che lui stesso loda nel video. Ha scoperto Modric , il centrocampista piu forte che io abbia mai visto, va bene, ma mi sembra che abbia preso anche diversi pacchi. 

Scoperto...lo ha preso per il Tottenham ma era già bello famoso.

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22 ore fa, bombazo ha scritto:

I media dicono chw Gasperini ha ricevuto due telefonate dalla Juve. La prima di Chiellini che lo ha stuzzicato e lo ha fatto tentennare nel dare risposta alla roma. La seconda di Comolli con cui ha avuto un colloquio di più di un'ora alla fine della chiamata Gasperini ha comunicato che non avrebbe accettato. Qui di dove sono quwste doti di comunicatore? Un grande comunicatore che spesso spara anche vaccate è De Laurentiis ma riesce nel suo intento. Lui nell'intervista parla di cultura del lavoro e mentalità vincente e attaccamebto verso il club  doti che Tudor come allenatore le ha tutte, quindi perché scartare Tudor a priori senza parlargli? Perché non intervista Tudor che gli può spiegare cosa significa giocare con e per la juve e cosa vuol dire allenare e soprattutto spiegargli il significato del famoso motto bonipertiano? 

Fonte bombazo di vecchiasignora che cita media senza un briciolo di attendibilità ma vabbé 

  • Haha 1

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Mi sembra una persona molto intelligente che ha ricoperto tutti i ruoli nel calcio... Vediamo che succede ma credo che la Juve abbia bisogno di gente di calcio e lui mi pare un profilo con tutte le carte in regola 

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I dati ci danno un’indicazione sul carattere e la personalità del giocatore, ma non tutto. Noi non mandiamo scout a visionare i giocatori, praticamente mai.
 


Copio qui sotto alcuni passaggi di una intervits a a Giovanni Sartori:
“A me non piace il video, perché so bene che molte cose lì non si vedono”.

[...]

"Spendere 10 milioni per un calciatore visto solo al video non sarebbe semplice”. 

 

_______________________________________________________________________________

 

Io sono per l'utilizzo della tecnologia intesa come integrazione non come sostituzione.

 

Posso dire che la risposta del francese mi lascia molto ma molto preoccupato? 

  • Grazie 1

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2 ore fa, bombazo ha scritto:

Parliamoci chiaro se fosse stato questo grande dirigente di cui tanto si forgia e autoincensa, starebbe lavorando per le big d'Europa e non lo mettevano a giocare con i dati a Tolosa. Non ricordo che dove è stato quando è andato via si siano strappati i capelli da testa 

 

Hai ragione... dovevamo ingaggiare il direttore generale del Real Madrid o del liverpool..

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Nella selezione “prima” di incontrare di persona il giocatore si affida ai big data.

Che ci può stare anche se con lo scounting a mio parere si acquisiscono dei dati,

valori, sensazioni che difficilmente puoi avere diversamente.

 

Quindi le domande sono:

- dove cerchi, in qualsiasi categoria?

- quali dati ti interessano?

- come raccogli i dati?

- quali dati poi analizzi, se solo quelli del giocatore in senso stretto o anche

  in quale realtà calcistica è calato in quel frangente che quindi lo può

  condizionare negativamente?

- quali sono i criteri di selezione pro e contro?

 

Un Edgar Davids, Pirlo, Barzagli, Torricelli, Cannavaro, Di Livio, Gatti, Vidal,

Zambrotta per citare solo alcuni, sarebbero stati selezionati?

 

Se un allenatore chiede un giocatore perché secondo lui può rendere

anche adattandolo ad altro ruolo, essere funzionale alla “sua” visione di 

“squadra” che fa?

 

Se un giocatore non è ossessionato di calcio H24 non va bene?

E se per giocare bene avesse bisogno di caricarsi con la sua famiglia?

Un Pirlo vedeva sempre le partite quando non giocava?

Del Piero?

 

“Per i leader senior cerco persone più intelligenti di me, più esperte,

che siano umili e vogliano imparare da me e dagli altri.”

Ci sta ma non indica perché li sceglie se poi sono solo loro che devono

imparare da lui…

 

I big data sono utili ma sono fondamentali le domande che poni, come li usi

e sicuramente sono un aiuto, basare “tutto” solo su questi…. 

 

Ho i miei dubbi.

  • Grazie 1

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molti di noi rischiano di fare lo stesso errore dello scorso anno... PREGIUDIZI .. estremamente positivi sulla coppia Giuntoli/Motta e ... adesso... PREGIUDIZI sostanzialmente negativi sulla coppia Comilli/mister x... il nuovo DG ha solo detto che i calciatori si scelgono, oltre che per certificate capacità tecniche,  anche e soprattutto in relazione alla loro potenziale capacità di integrarsi nel gruppo e di sviluppare un adeguato senso di appartenenza... cosa che Moggi faceva sistematicamente e si sbagliava quasi mai... oggi ci si affida anche alla tecnologia , cosa che fanno tutte le maggiori squadre europee... non è che Comolli sta portando delle novità eclatanti.. puo darsi che non avremo più giocatori cui pesa troppo la maglia o che scendano in campo in ciabatte quando sono in odore di trasferimento...

  • Grazie 1

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Ho visto le opinion dei fan del liverpool e dicono sia un ciarlatano. Vedremo.

 

Ho anche letto che ha portato Suarez e Henderson ed è buono a fare scouting, però ha anche lui ha i suoi pallini e non gli importa quanto costano... 

 

Da quello che ho letto sembra un paratici che ci ha creduto di più

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Comunque c’è una parte davvero raccapricciante in quel video, quando dice che lo scouting da loro lo fa la raccolta dati, che gli scout classici che guardano le partite non esistono, e invece mandano qualcuno a vivere 3-5 giorni col calciatore. I brividi. Questa è pura superstizione di gente che vede quattro numeri e pensa che sia scienza avanzata . I dati individuali di uno sport episodico, determinati da compagni e tipo lavoro richiesto dall’allenatore, nonché dall’andamento della gara stessa e diecimila altre variabili, che l’occhio e il sistema nervoso umano , per quanto fallibili, discriminano meglio di qualsiasi computer, questi dati valgono zero e non lo dice un fesso anonimo su un forum, lo dicono i risultati delle squadre gestite in questo modo , tipo il milan - spesso tra l’altro squadre di Redbird. milan di recente tornato alla gestione tradizionale. 

Anche sul capire la “cultura” di un calciatore in 3 giorni ho forti dubbi. 

Intervista che, una volta finita, ti mette parecchia paura addosso per i destini prossimi della Juve. spero sia solo un’impressione. 

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3 ore fa, Loz ha scritto:

e perché no?

 

siete carini, un po' come i vecchi scout che parlano con Brad Pitt e Jonah Hill in Moneyball

Abbiamo già fatto troppi esperimenti scellerati a partire dalla scelta di Pirlo in panchina, negli ultimi 5 anni sono state fatte diverse rivoluzioni dalla panchina alla società, porte girevoli tutti gli anni e questo non ha portato a nulla di buono. Comolli è un'altra scommessa, un altro salto nel buio. Mettere in discussione Tudor è da folli, chiunque li avrebbe lasciati a piedi e non sarebbe manco partito per il mondiale per club. Invece lui è un signore, sta tenendo i nervi saldi e gli attributi e questo vuol dire che alla Juve ci tiene. Stanno vedendo allenatori mediocri Pioli, Mancini, Marco Silva e Genesio, ci manca solo Palladino e ora si aggiungerà anche Inzaghi. Si mettono li a perdere tempo con l'allenatore quando già lo hai sotto contratto ben 2, vabve Motta non è da contare. Invece di pensare all'allenatore mettano mano alla squadra e chissa quanti nomi di bidoni usciranno dal database magico di Comolli 

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Quando, per me, i dirigenti inziano a parlare infarcendo di neologismi inglesi..... .inziamo male. Mi sembra tanto una supercaz.zolaconloscappelamentoadestra

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Se questo decide di non mandare gli osservatori a vedere dal vivo i calciatori, per me possono già esonerarlo ancora prima di iniziare.

 

Una bestialità simile dovevo ancora sentirla. 

 

Fabio Paratici: "Puoi guardare dieci video, ma vedere un calciatore dal vivo ti dà un’impressione diversa: come si comporta quando la palla è lontana, come comunica coi compagni, come reagisce agli errori.”

Arrigo Sacchi: “L’osservazione diretta ti permette di capire se il giocatore ha intelligenza calcistica, cioè se sa leggere il gioco in anticipo. Questo non lo vedi nei video tagliati.”


Sven Goran Eriksson: “Un osservatore che guarda un giocatore solo in video non può cogliere la personalità: è nei momenti morti che capisci se ha la mentalità giusta.

Pantaleo Corvino: “L’osservazione dal vivo è tutto. Solo lì puoi capire se ha fame, se ha il fuoco dentro. La tecnica la vedi anche in video, ma il carattere solo dal vivo.”

Monchi: “I dati e le statistiche aiutano a restringere il campo, ma poi l’osservazione dal vivo serve per decidere. Serve vedere anche quello che non fa il giocatore.” 


Giovanni Sartori: “Io devo vedere il giocatore dal vivo. Non mi accontento del video. Solo allo stadio capisco se ha fame, se ha cattiveria agonistica, se sa stare in campo.”

Ighli Tare: "“Il video ti aiuta, ma non basta. In un video puoi tagliare gli errori. Dal vivo, invece, vedo le reazioni del ragazzo, la sua mentalità, come si comporta nei momenti difficili.” 

José Angel Sanchez (Real Madrid): “Abbiamo tutti i dati e la tecnologia, ma se un osservatore non va allo stadio, il quadro resta incompleto. Vinicius fu seguito live più di 10 volte in Brasile prima dell’acquisto. Non bastava il talento: volevano verificare reazione alla pressione, resistenza agli infortuni e linguaggio del corpo in campo.

 

Jordi Cruyff: “Nel Barça osserviamo i giocatori dal vivo per capire se hanno il DNA Barça: visione, cervello, personalità. Il video non basta. Prima di acquistarlo dal Las Palmas, lo staff Barça lo ha osservato dal vivo in più contesti, valutando soprattutto qualità nelle letture di gioco anche senza palla, attitudine a muoversi nello spazio come richiesto dal “modello Barça

 

Ora se qualcuno mi dimostra che uno possa vedere come si muove un giocatore senza palla e con che tempi quando non è ripreso dalla telecamera, io lo ascolto molto volentieri.


Mi sembra giusto che alla Juventus si faccia sempre a rovescio, no?

L'unica speranza che ho è che quella intervista sia stata tradotta male.


 

 

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1 ora fa, xtreme ha scritto:

Se questo decide di non mandare gli osservatori a vedere dal vivo i calciatori, per me possono già esonerarlo ancora prima di iniziare.

 

Una bestialità simile dovevo ancora sentirla. 

 

Fabio Paratici: "Puoi guardare dieci video, ma vedere un calciatore dal vivo ti dà un’impressione diversa: come si comporta quando la palla è lontana, come comunica coi compagni, come reagisce agli errori.”

Arrigo Sacchi: “L’osservazione diretta ti permette di capire se il giocatore ha intelligenza calcistica, cioè se sa leggere il gioco in anticipo. Questo non lo vedi nei video tagliati.”


Sven Goran Eriksson: “Un osservatore che guarda un giocatore solo in video non può cogliere la personalità: è nei momenti morti che capisci se ha la mentalità giusta.

Pantaleo Corvino: “L’osservazione dal vivo è tutto. Solo lì puoi capire se ha fame, se ha il fuoco dentro. La tecnica la vedi anche in video, ma il carattere solo dal vivo.”

Monchi: “I dati e le statistiche aiutano a restringere il campo, ma poi l’osservazione dal vivo serve per decidere. Serve vedere anche quello che non fa il giocatore.” 


Giovanni Sartori: “Io devo vedere il giocatore dal vivo. Non mi accontento del video. Solo allo stadio capisco se ha fame, se ha cattiveria agonistica, se sa stare in campo.”

Ighli Tare: "“Il video ti aiuta, ma non basta. In un video puoi tagliare gli errori. Dal vivo, invece, vedo le reazioni del ragazzo, la sua mentalità, come si comporta nei momenti difficili.” 

José Angel Sanchez (Real Madrid): “Abbiamo tutti i dati e la tecnologia, ma se un osservatore non va allo stadio, il quadro resta incompleto. Vinicius fu seguito live più di 10 volte in Brasile prima dell’acquisto. Non bastava il talento: volevano verificare reazione alla pressione, resistenza agli infortuni e linguaggio del corpo in campo.

 

Jordi Cruyff: “Nel Barça osserviamo i giocatori dal vivo per capire se hanno il DNA Barça: visione, cervello, personalità. Il video non basta. Prima di acquistarlo dal Las Palmas, lo staff Barça lo ha osservato dal vivo in più contesti, valutando soprattutto qualità nelle letture di gioco anche senza palla, attitudine a muoversi nello spazio come richiesto dal “modello Barça

 

Ora se qualcuno mi dimostra che uno possa vedere come si muove un giocatore senza palla e con che tempi quando non è ripreso dalla telecamera, io lo ascolto molto volentieri.


Mi sembra giusto che alla Juventus si faccia sempre a rovescio, no?

L'unica speranza che ho è che quella intervista sia stata tradotta male.


 

 

La tua speranza decade se invece di leggere l'articolo ascolti l'intervista dal link. 

Dice orgogliosamente che, a differenza di tutti gli altri club, non usa osservatori ma esclusivamente i dati. Una volta selezionati i giocatori sulla base dei dati allora usa sì degli osservatori ma "di comportamento", per capire se la personalità è allineata alla cultura del club e quindi manda questi osservatori a "spiare" la vita privata dei giocatori. 

Diciamo che questa seconda fase è sempre stata una prerogativa da noi, il problema è la prima però.

Posso capire che per il Tolosa possa anche funzionare un sistema simile, ma che in un top team si scelgano i giocatori esclusivamente sulle statistiche mi lascia a dir poco perplesso. Esempio, se un giocatore è circondato da scarpari non saranno di conseguenza inficiati i dati? Tipo un attaccante che gioca in una squadra che fa catenaccio probabilmente tirerà in porta un decimo di uno più scarso che gioca in una più offensiva e via dicendo. Mah...

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25 minuti fa, Zizkov ha scritto:

La tua speranza decade se invece di leggere l'articolo ascolti l'intervista dal link. 

Dice orgogliosamente che, a differenza di tutti gli altri club, non usa osservatori ma esclusivamente i dati. Una volta selezionati i giocatori sulla base dei dati allora usa sì degli osservatori ma "di comportamento", per capire se la personalità è allineata alla cultura del club e quindi manda questi osservatori a "spiare" la vita privata dei giocatori. 

Diciamo che questa seconda fase è sempre stata una prerogativa da noi, il problema è la prima però.

Posso capire che per il Tolosa possa anche funzionare un sistema simile, ma che in un top team si scelgano i giocatori esclusivamente sulle statistiche mi lascia a dir poco perplesso. Esempio, se un giocatore è circondato da scarpari non saranno di conseguenza inficiati i dati? Tipo un attaccante che gioca in una squadra che fa catenaccio probabilmente tirerà in porta un decimo di uno più scarso che gioca in una più offensiva e via dicendo. Mah...

Avevo pochi dubbi a riguardo, la mia era una vana speranza...

Ad ogni modo, io leggo che la Juve cerca un DS ma allora sto qua che cosa farebbe,?

 

A regola un DS non lo cercano più, ci sarà lui, Chiellini e, sembra, Tognozzi. Cosa lo prenderebbero a fare un DS?

 

Quale DS vorrebbe una persona così ingombrante? E quale DS non manderebbe i suoi sul campo?

 

 

 

 

 

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