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10 puntiDomenica scorsa, Simone Pepe è stato protagonista di una calorosa ovazione a margine della partita Juventus-Milan, una gara che ha riacceso i ricordi di una carriera importante con la Vecchia Signora. Pepe ha dichiarato: «Per me tornare a Torino è sempre un’emozione forte. Anche quando giocavo con il Pescara, sono stato accolto benissimo dai tifosi. La gente mi ha sempre voluto bene, e sarò eternamente grato alla Juventus e ai suoi supporter. Siamo una grande famiglia.» Pepe ha ricordato con affetto quei momenti storici: «Abbiamo scritto pagine importanti di storia, e ancora oggi siamo in contatto. Esiste una chat di quella squadra 2011-12 che ha dato il via a una vera epopea.» Ancora oggi, il legame tra quei giocatori è forte, con frequenti messaggi e incontri, specialmente con Chiellini e Bonucci, suoi compagni di squadra e amici a Torino. Riflettendo su quella Juventus leggendaria, Pepe ha sottolineato il valore di giocatori come Buffon, Del Piero, Pirlo, Bonucci e Barzagli. «Loro erano abituati a stare ad alti livelli, mentre per me, Padoin e Giaccherini, non eravamo fenomeni ma ci siamo sempre messi a disposizione della squadra. È stato incredibile sin dall’inizio.» Pepe evidenzia quanto sia bello vedere ancora oggi l’affetto dei tifosi, segno che quella squadra è rimasta nel cuore della gente. Tuttojuve.com
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9 puntiCerti tifosi non li capisco veramente , arriva una professionista della nutrizione scelta da uno che ha curato queste cose con esperienze in NBA NFL calcio ad alti livelli...sia da per scontato che sia un catzaro lui e una catzara lei....questo da gente che di preparazione fisica e nutrizione molto probabilmente ne capisce un *.... ma così per partito preso perchè siccome la Juventus deve essere indietro come le bale del can...dovremmo farci fare la nutrizione da Gigi er troione e coordinare il settore fisico da Wanna Marchi...
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8 puntiMichel Platini ha allontanato l'ipotesi di un suo ritorno alla Juventus: "Se devo tornare (a ricoprire ruoli dirigenziali, ndr) è per fare qualcosa di buono per il calcio, per tutto il calcio, non per un solo club - le parole dell'ex fuoriclasse francese al Festival dello Sport di Trento -. Alla Juventus ho già dato tutto: non si vive due volte la stessa storia d'amore". Come noto il club bianconero è nel pieno di un'operazione di riassetto dei propri vertici aziendali e tra i ruoli che potrebbero passare di mano c'è anche quello di presidente, visto che Gianluca Ferrero sembra destinato a farsi da parte, anche se non nell'immediato, per far posto a una figura di maggior peso internazionale. Il nome di Le Roi naturalmente stuzzicava i tifosi, ma i suoi piani sembrano essere altri. Platini ha poi incensato Alex Del Piero, altro candidato al ruolo, e lanciato una frecciatina agli ultimi tecnici bianconeri sull'impiego di Kenan Yildiz: "Alex è stato un grande giocatore, un'immagine della Juventus. Yildiz? Nessuno mette il numero 10 sulle fasce e non al centro. Dovete però chiedere agli allenatori il perché, non a me...". Platini ha poi parlato del suo passato bianconero: "Perché ero simpatico anche a quelli che non tifavano la Juventus? Forse perché non ho mai preso in giro i miei avversari, tanto meno le tifoserie. Ho giocato seguendo la mia filosofia: in Francia le persone che vanno allo stadio sono spettatori, in Italia sono tifosi". "La mia è stata una vita un po’ bizzarra, speciale - ha proseguito -. Quando ho chiuso con la Juve ho detto ad Agnelli ‘Sono stanco, non ne posso più’ e non ho firmato un nuovo contratto. Alle Juve sono costato poco perché ero svincolato. Ha dato più la Juve a me che io alla Juve. Sono stufo dei giocatori che dicono vogliono entrare nella storia. Tu vai e giochi per una società, per i tifosi". È tornato anche sul mancato passaggio all'Inter nel 1980, dopo che i nerazzurri lo avevano opzionato: "Avevo firmato con l'Inter due anni prima di andare alla Juventus ma le frontiere erano chiuse perché in Italia gli stranieri non potevano arrivare. Quando la Juve è venuta a cercarmi sono stato rispettoso e ho chiamato l'Inter per informarli. Non conoscevo Agnelli e mi disse che dovevamo vincere la Coppa dei Campioni. Io gli ho detto 'facile, ci penso io'. Poi, la vicenda processuale che lo ha visto coinvolto negli scorsi anni e che si è da poco conclusa con la sua assoluzione: "Dieci giorni fa ho ricevuto una lettera dalla giustizia svizzera in cui si diceva che è tutto finito, ma quella storia è durata dieci anni. Alla Fifa trovi una serie di persone, poi i procuratori svizzeri... In più i media ne parlano molto ed è complicato vivere. Dopo tu sai che alla fine vincerai, ma passi dieci anni e ti viene tolto tutto il tuo lavoro, tutta la tua passione. Grosso modo la Fifa mi ha pagato e dopo mi ha sospeso perché mi ha pagato (al centro delle indagini c'era una consulenza da due milioni di franchi, ndr). Una cosa che non ho capito, ma è così" "Se fossi stato il presidente della Fifa il Var non ci sarebbe mai stato - ha poi proseguito parlando della mancata possibilità di ricoprire il ruolo attualmente di Gianni Infantino -. Io credo che bisogna lasciare il calcio 'umano'. Con il Var si spostano solo e soltanto i problemi. Per quanto mi riguarda lo manterrei solo per le linee laterali. Tutto il resto è interpretazione e dunque bisogna lasciare che gi arbitri interpretino secondo le regole del calcio". Infine ha ripercorso le strade che lo hanno portato dal campo alla scrivania: "Ero in contatto con la Fifa, ho conosciuto Blatter e un giorno, a Singapore, Blatter mi ha chiesto se volevo diventare presidente della Fifa. Ho rifiutato perché dovevo organizzare la Coppa del mondo in Francia. Lui mi ha detto, va bene, allora mi piacerebbe che tu mi aiuti a diventare presidente. Quando sono stato consigliere di Blatter, mi sono accorto che per avere del peso bisogna avere una legittimità e la legittimità arriva dalle elezioni. Quando sei eletto hai il potere di fare le cose, dunque mi sono presentato alle elezioni per l'Uefa e per la Fifa come membro dell'esecutivo, poi dopo qualche anno il presidente dell'Uefa ha detto che lasciava (Lennart Johansson ricoprì l'incarico fino al 2007, ndr) e quindi mi sono presentato e ho vinto. È stata una battaglia durissima perché dopo che non hanno trovato nessuno per candidarsi contro di me Johansson è ritornato e io gli ho detto guarda non vado via, non mi ritiro". Sportmediaset
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6 puntiCominciamo a mettere i giocatori nei propri ruoli Igor… Kalulu non c’entra niente in quella posizione. Diamo spazio a questo ragazzo e vediamo di cosa è capace. Bisogna trovare un’identità e per farlo serve trovare un 11 ideale. Non spostare continuamente gente da un ruolo ad un altro.
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6 puntiScusa se mi permetto ma si vince qualcosa se si parla sempre male, della Società? A quando un bel topic per criticare il detersivo usato per lavare le divise Questa dottoressa era la nutrizionista del City, pensi a priori che non ne sappia niente?
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4 puntiVlahovic non può giocare titolare. È uno su cui non devi lavorare perché il suo futuro è altrove. Ci sono David e Openda, a loro deve dare la possibilità di poter arrivare ad uno stato di forma accettabile. È vero che non c'è più nulla da sorprendersi, ma se rivedo il serbo titolare, allora dico che Tudor in quel testone non capisce proprio niente.
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4 puntiMa è proprio la sentenza che noi contestiamo. È quella supercazzola che hanno scritto per punirci. Uguale alla sentenza sportiva di calciopoli. Lì se ne uscirono che la juve aveva rapporti esclusivi coi designatori, falso come da processo penale, aveva alterato i sorteggi arbitrali, ancora falso come da processo penale, ed aveva alterato la classifica del campionato senza alterare nessuna singola partita. E quest'ultima cosa aspetto ancora qualcuno che me la spieghi dopo 19 anni. E, ma la sentenza dice che avete fatto quelle cose. Ma la sentenza contiene *. Vuoi vedere cosa avrebbero scritto nella sentenza se Juve e Napoli avessero invertito ciò che hanno fatto? È molto semplice. Una serie di plusvalenze non possono essere valutate come dolo, ma una sola plusvalenza con giocatori che non sono nemmeno passati realmente alla squadra a cui sono stati venduti, è palesemente un danno pensato e valutato, anche grazie ai messaggi che si sono scambiati i due dirigenti, soprattutto verso altre squadre che avrebbero voluto acquistare il giocatore e verso chi avrebbe preso il posto del Lille nel caso di impossibilità di iscriversi al campionato della stessa. Per tale motivo la società Juventus ha violato l'articolo 4, slealtà sportiva, e deve essere penalizzata di 10 punti e multata di XXX euro. Ecco a parti invertite cosa avrebbe contenuto la sentenza di condanna della Juventus. Allora tutti a dire che la sentenza ha detto questo e la Juventus giustamente è stata punita. Capisci il potere che hanno quelli che giudicano nei processi sportivi? Altro che: così dice la sentenza.
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4 puntiPer me tutta la questione extracampo che riguarda la Juventus ha un’importanza prioritaria, persino superiore ai risultati sportivi. Perché se non c’è giustizia, se non c’è equità, tutto il resto perde valore. Purtroppo viviamo in un Paese in cui anche i ministri colti con le mani nella marmellata restano al loro posto, dove inchieste giornalistiche documentate vengono subito etichettate come "bufale", dove l'opinione pubblica non si informa e si indigna solo quando viene toccato il proprio orticello. In questo contesto, sperare che qualcosa possa realmente cambiare a favore della Juve, o semplicemente in nome della verità, è molto difficile. Io, nel mio piccolo, continuerò a lottare, a informarmi, a denunciare le ingiustizie e a sostenerle quando vengono esposte come in questo caso dalla Fondazione. Ma diciamoci la verità: senza un reale appoggio dall’interno, senza una società forte e determinata a difendere la propria storia e i propri tifosi, tutto diventa più complicato. E sì, lo dico senza giri di parole: con l'attuale proprietà, così debole, scollegata dalla passione e completamente silente su tutto ciò che riguarda la nostra difesa, ottenere giustizia sarà una montagna quasi impossibile da scalare. Ma non per questo dobbiamo smettere di provarci.
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3 puntiConte ha fatto un grande lavoro anche all'inter lanciando ad alto livello i vari barella bastoni, rilanciando darmian ecc D'altronde non vinci 6 campionati per caso
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3 puntiCredo che stiano lavorando sulla fase difensiva e poi lo vedremo più spesso, almeno spero, perché quando ha giocato ha fatto vedere cose interessanti e soprattutto kalulu in quella posizione non può giocare quindi daje joao
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3 puntisarebbe anche ora di vedere finalmente il portoghese in campo! Se Igor riesce a disciplinarlo un po' tatticamente, per me, questo ragazzo è tanta roba
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3 puntiPer come dovrebbe agire la giustizia sportiva, il piano morale non andrebbe mai fatto passare in secondo piano. Quello che ha combinato il Napoli è eticamente vergognoso, se l’avesse fatto la Juve di inserire tre ragazzi (non mi sembra manco il caso di chiamarli calciatori) valutandoli cifre fuori dal mondo per comprare un calciatore che avrebbe deciso uno scudetto, i tuoi compari di tifo sarebbero stati i primi a scendere in piazza coi forconi. Chiagni e fotti da sempre insomma, e non è nemmeno una novità.
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