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Ma basta con Frattesi, basta mediocri. A noi servono giocatori del calibro di Salah. Se non vogliono spendere, che vendano in fretta la società.

Anticipo tutti… OTTOLINI DIMETTITI!

Habemus ds finalmente. Il casting è chiuso. p.s. Durano di meno i casting di Signorini per prendere la gente al grande fratello che quelli di Comolli per assumere un tesserato Juve.

Continuo a pensare che le trattative si fanno fra le parti non attraverso interviste e giornali o messaggi sui social...ma evidentemente non tutti la pensano come me

Benvenuto a Ottolini amoroso e dudu dadadà

Ma non vi stancate a scrivere la stessa ca*ata mille volte?

Muharemovic servirebbe più a noi onestamente ...

La fiera della mediocrità… vendete inetti

Thuram è incedibile, la Juve non ragiona per nessuna cifra, dovrà diventare il perno del centrocampo bianconero fabrizio romano

Bene. Adesso vediamo di riportare a Torino anche Tognozzi.

Ho chiesto a Perplexity di elencare i suoi colpi di mercato... Marco Ottolini, da quando è diventato direttore sportivo del Genoa nel 2022, si è distinto soprattutto per una serie di operazioni mirate su giovani e profili rivendibili, più che per i “colpi” da copertina in stile big club. Contesto della carriera Prima di fare il DS, ha lavorato per anni come intermediario di mercato, seguendo oltre 100 trasferimenti tra club e calciatori a livello internazionale. Dal 2018 al 2022 è stato in area scouting e gestione prestiti della Juventus (Next Gen, progetto Club 15), occupandosi molto dei percorsi dei giovani e di relazioni con club esteri. Nel luglio 2022 diventa direttore sportivo del Genoa, con cui centra subito promozione in Serie A e successiva salvezza, costruendo una rosa sostenibile e orientata alle plusvalenze. I colpi principali al Genoa Le fonti che analizzano il suo lavoro al Genoa indicano alcuni nomi come più rappresentativi, sia per impatto tecnico che economico. Mateo Retegui: attaccante arrivato per circa 15 milioni dal Tigre, considerato uno degli investimenti più importanti del club nell’era recente e uomo chiave dell’attacco rossoblù. Albert Gudmundsson: trequartista/attaccante valorizzato a Genova e poi ceduto alla Fiorentina per circa 18 milioni, operazione considerata una delle plusvalenze simbolo della gestione Ottolini. Josep Martinez: portiere arrivato a costi contenuti e poi rivenduto con profitto, inserito tra i migliori affari per rapporto rendimento/prezzo. Radu Dragusin: difensore centrale preso giovane e rilanciato fino a diventare un asset importante sul mercato, indicato tra le operazioni più riuscite in ottica plusvalenza. Koni De Winter: difensore cresciuto in contesto Juve e poi ceduto dal Genoa al Milan per circa 20 milioni, altro esempio di valorizzazione e monetizzazione di un profilo giovane. Altre operazioni significative In diverse sessioni di mercato ha fatto largo uso di prestiti con diritto/obbligo di riscatto (Onana, Colombo, Gronbaek, Carboni, Ostigard, Cornet), formula che ha consentito al club di limitare l’esborso immediato mantenendo margini futuri. Sul fronte cessioni, sotto la sua gestione il Genoa ha incassato circa 55 milioni in una sola estate tra Gudmundsson, De Winter e il giovane Ahanor (circa 17 milioni più bonus all’Atalanta), contribuendo a migliorare sensibilmente il bilancio del club. Stile di mercato da DS Filosofia fortemente orientata a sostenibilità economica, valorizzazione dei giovani e ricerca di plusvalenze, più che al “nome” mediatico. Grande uso delle competenze maturate come intermediario e come responsabile prestiti alla Juventus, con attenzione a strutturare percorsi di crescita per i calciatori e operazioni modulari (prestiti, opzioni, obblighi condizionati).

Caro Babbo Natale, quest’anno siamo stati bravissimi. Ma bravi sul serio, roba da pagella con la lode. Ci facciamo spaccare i vetri del pullman e manco un “ahi”. Vediamo il piccolino Conceicao sollevato, ribaltato scekerato e scaraventato a terra come un sacco dell'immondizia… e noi zitti, composti, quasi zen. Altro che fair play: qui siamo alla meditazione trascendentale. E visto che siamo così educati, silenziosi e pure un filo rassegnati, eccoci con la nostra modesta letterina. Lista dei desideri bianconeri – A gennaio, rinforzi veri. Gente in carne, ossa e tackle. Scelti da Spalletti (o da qualcuno che abbia visto una partita intera) e non da un algoritmo che compra giocatori come se stesse confrontando le figurine – Un po’ di fortuna nelle partite sporche, di quelle vinte male – Un VAR che funzioni almeno quanto il tuo GPS sulla slitta – Bremer sempre sano, integro e possibilmente immortale, perché senza di lui ci sale l’ansia, la pressione e pure il colesterolo. – Conceicao che continui a correre come se dovesse recuperare il motorino appena rubato: instancabile, arrabbiato e con lo sguardo di chi non perdona. – Una società che ogni tanto alzi la voce. Non chiediamo urla, risse o tavoli rovesciati… basta un colpo di tosse deciso. Già che ci sei, caro Babbo, preservaci il turco come lo vediamo adesso ispirato e devastante e, se avanza un miracolo, fagli pure imparare a tirare le punizioni, che male non fa – un paio di gol all’ultimo minuto. Così, tanto per ricordare a qualcuno che a Natale i miracoli esistono ancora. invito i vecchiasignoriani a scrivere la propria letterina Sono ammessi desideri realistici, utopie, sfoghi ironici e richieste palesemente disperate

Niente male la costruzione dal basso del Bologna

Be se spezza la gamba a lautaro ,prende a bastonate barella e magari ci aggiunge i destro secco a bastoni per me e il benvenuto

Sei mesi per prendere Ottolini, insomma, è un po' come fare un casting per un presunto kolossal e dopo mesi di trattative presentarsi con Mauro Di Francesco o Ugo Conti il cv di Ottolini è abbastanza povero e modesto pure a livello di acquisti, roba abbastanza scontata

Sì ma 25mln è almeno 3,5netti sono 12mln annuali a bilancio,una quota che non è sana x una riserva. Il criticato Miretti costerebbe 2mln,queste sono cose da considerare,perché poi non hai spazio per ben più importanti rinforzi Frattesi più di una riserva non può essere

Ottolini è buono anche come ala dettra... 🤔

.. rammento quella volta in cui, reduce da una " nottata allegra ", mentre la squadra era già in itinere sul pullman bianconero per disputare una partita in trasferta, quando Di Canio si svegliò dall' " Abbraccio di Morfeo ", in un " nanosecondo", con la sua autovettura, emulò le gesta del grande e mitico Nuvolari, con l'intento di raggiungere ed accodarsi al retro dell'autobus juventino - e - quando ciò avvenne- senza peraltro mai sorpassare il pullman, i compagni di squadra seduti negli ultimi posti del mezzo di trasporto, fino all'arrivo del luogo in cui si sarebbe disputata la partita, dall'ampio vetro posteriore, lo presero in giro sia con le mani che con fogli di carta sui quali erano riportati a " caratteri cubitali " gli importi che avrebbe dovuto versare al " Club Bianconero " per l'improprio .. anzi .. assurdo modo d'agire // E affermare che il grande Giampiero Boniperti non la prese affatto bene, è un vero e proprio eufemismo. .. ma, nonostante ciò, cosa volete che vi dica, se non che, sarà stato " un po' strano e particolare ", ma lo ricordo con simpatia .. oltretutto .. quand'era in vena .. era in grado di proporre e regalare alla squadra .. a sé stesso .. ed ai tifosi .. doti balistiche più che raffinate .. doti che appieno si palesarono in Inghilterra .. in particolar modo nel " WEST HAM UTD " dal 1998 al 2003 .. Buon Natale e Buon Anno a tutti voi ed a tutti coloro che vi stanno a cuore, Stefano !

Ha detto in pratica tutte le cose che dicevo e chiedevo gli ultimi anni del primo ciclo di Allegri e nel suo ritorno...sui tempi di gioco che devono essere allenati sul fatto che nessuno deve fermarsi a guardare la partita, sul calcio che é anticipazione dell avversario e non reazione, sul fatto che giocare alti e coraggiosi é possibile.... Solo che all epoca venivo trattato ogni volta come se stessi inneggiando all anticristo. Ma vabbé Ogni volta che uno Spalletti parla così da qualche parte nel mondo muore un Allegri o un Mourinho

Paolo Di Canio, grande nostro ex campione, parla della Juve. Se non lo avete già visto e sentito, vale la pena farlo.

Non bisogna per forza esprimere un giudizio, specie quando non si sa nulla in merito e non si è in grado di farlo eh... Kelly docet.

"Può chiamare me otto" "Almeno nove"

Quindi è un rientro, non sapevo neanche della sua carriera alla Juve. Buon lavoro. P.S. #ottoliniout 🤞

Caro Babbo Natale, ti scrivo i miei desideri per il 2026: - anche se parliamo di calcio, ti chiederei la fine di tutte queste guerre che stanno tormentando intere famiglie, generazioni, donne, bambini, neonati, anziani e uomini costretti ad andare a combattere; - una squadra che non abbia paura di niente; - un esterno destro e un centrocampista; - un trequartista; - un Presidente (Andrea Agnelli o Alessandro Del Piero); - un Direttore sportivo esperto e che sa di calcio; - uno scudetto inaspettato. Chiesto troppo? ti ringrazio, a me va più che bene anche solo la prima richiesta. Buon Natale amici

Restiamo in attesa di capire quella questione della vendita di Casadei, Rizzo, Gavioli, Serpe, Burgio, Eguelfi, Ventre e Vanheudsen (Casadei a parte li avete mai sentiti nominare?) per 52 mln totali