*Th3 Joker*

Alla lunga questi messaggi diventano stucchevoli. Comolli in 30 anni di carriera ha rivestito qualsiasi ruolo del quadro dirigenziale, nella momentanea assenza di chi entrerà nell’organigramma con quella specifica funzione sarà lo stesso Comolli ad occuparsi del mercato, come da lui stesso affermato in conferenza. Inoltre le trattative per portare Muani e conceicao al mondiale sono abbastanza indicative in tal senso.

Una settimana. Che curiosamente è il periodo di sospensione che si becca il primo che continua a intasare l’angolo con battute poco felici

Io in tutta onestà non mi straccio le vesti per Veiga, difensore più “scenico” che utile, in questi 6 mesi tantissimi errori individuali. Poi sì, numericamente oggi ci avrebbe fatto comodo, ma finisce lì per quanto mi riguarda

Curioso che questa notizia esca casualmente dopo l’avvenuto insediamento della nuova dirigenza e, altrettanto casualmente, solo dopo che il Chelsea lo ha escluso dai convocati. Postate quello che vi pare, ma direi sia il caso di applicare un minimo di spirito critico nella lettura delle notizie

Ma anche domani e dopodomani

In effetti oltre alla palla guardavo anche l’avversario, quindi sì

Lascia stare, ormai saranno 10 anni che non gioco

Ti svelerò un segreto, mio caro compagno di tifo: nè Osimhen nè tantomeno Gyokeres l’anno prossimo saranno in Juventus

Sapete nel lontano 1995 da chi è stato allenato il giovane Alessandro Birindelli ai tempi dell’Empoli? Sì, proprio lui: Spalletti Luciano da Certaldo. Ecco, questo per collocarvi nel tempo e nello spazio la carriera (e il relativo palmares) di Spalletti. Grazie per l’attenzione.

Ma davvero credete che del mondiale per club interessi qualcosa? Una competizione “lunga” in questo momento della stagione viene vista più come un handicap, i soli vantaggi sono circoscritti al tesoretto per la partecipazione. Figuriamoci fare scelte di mercato (vincolanti sul lungo) per una competizione che ad oggi è poco più che calcio estivo

Il famigerato inferno dello Juventus Stadium

Cominciare avendo una dirigenza ed un allenatore non sarebbe male

Ma che discorsi sono. Oggi venire alla Juve è poco meno di un atto di fede, non c’è neppure una struttura societaria organizzata in questo momento.

Koop è un giocatore di contesto e va giudicato nel contesto giusto, che di certo non è quello del filosofo che ha preceduto Tudor.