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Deborah J

GdS: "Per la prima volta da anni, la Juve sembra la squadra da battere in una Champions più difficile Ronaldo viene da tre edizioni da re e adesso il re è bianconero"

Post in rilievo

spero in un girone "medio" ... se fosse troppo semplice si rischia di far poi brutte figure nella fase ad eliminazione .. se ci troviamo nel girone quelche buona squadra invece potrebbe rivelarsi allenante proprio in vista delle eliminatorie ...

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4 minuti fa, MacJuve ha scritto:

Me ne frego dei tafazzi e dei cacasotto da tastiera.

Siamo la favorita.

O meglio, abbiamo una rosa da finalissima di CL: uscire senza essere arrivati almeno in semifinale equivarrebbe ad una stagione europea parecchio deludente.

Abbiamo uno degli unici due giocatori che in CL spostano da soli gli equilibri.

Lo dicevano tutti fino alla scorsa stagione, ebbene ora che CR7 gioca con la nostra maglia, è diventato uno che in CL da solo non ha mai spostato nulla perché sono quasi più importanti gli Isco, i Modric, i Marcelo e i Sergio Ramos.

Il tifoso Juventino medio non cambierà mai: si parla di CL e, consciamente o meno, inizia a farsela sotto, a parlare di prudenza, a ravanarsi nelle mutande se qualcuno ci vede favoriti, ad essere terrorizzato dai favori del pronostico e via discorrendo.

Personalmente trovo tutto ciò ridicolo.

La sfiga non esiste, è puramente uno stato mentale: e più uno vede e ragiona in maniera negativa in merito a qualsivoglia questione, più si tira addosso energia negativa e più è facile che fallisca, anche se avrebbe tutti i mezzi per arrivare al successo.

Leggendo i commenti di molti, la Juventus perderebbe in finale anche contro il Portogruaro, con tutto il rispetto parlando.

Qualcuno riuscirebbe addirittura a vedere il Portogruaro come favorito e messo meglio dal punto di vista mentale perché 'In fondo loro non avrebbero nulla da perdere!'.

Noi invece, giratela come vi pare, va a finire che siamo sempre in qualche modo inadatti.

 

Abbiamo perso troppe finali, lo so, brucia e fa schifo anche a me questo fatto.

Ma più ci penso e più sono convinto che sulle ultime due finali perse, più che il gap tra le due squadre (abbastanza evidente e macroscopico a Berlino e presente ma non in maniera così drastica a Cardiff) abbia inciso il puro fattore mentale.

Il fatto di sentirsi (parlo dei nostri giocatori, non certo dei tifosi) mentalmente inferiori agli avversari in campo. E lo zoccolo italiano, in questo senso, è stato il quid in negativo in entrambi i casi.

 

Siccome mi piace dire le cose come stanno, interpreto questo sentirsi inadatti ed inferiori, quasi INDEGNI di vincere la Coppa, come un retaggio pesante della mentalità infusa da Conte: provincialismo allo stato brado.

Concetti che sono aderiti come una seconda pelle a giocatori come Buffon, Barzagli, Chiellini e Bonucci, ovvero quelli che dovevano fare da traino per tutto il resto della squadra, in realtà erano sempre i primi a non crederci.

Quello peggiore di tutti poi (e mi riferisco a Gigi) era addirittura capitano e leggenda di lungo corso.

 

Potete dare la colpa ad Allegri, alla sfiga, alla panchina corta, all'arbitro che favorisce sempre l'avversario.

La verità è che in campo ci vanno i giocatori.

 

E in entrambe le finali, abbiamo dimostrato di poter tranquillamente tener testa e giocarcela, tanto contro il Barcellona a Berlino (mai visto quel Barcellona così in difficoltà per 20 minuti dopo il nostro pareggio) tanto contro il Real a Cardiff (nel primo tempo giocammo nettamente meglio dei blancos, peccato che uno svarione pazzesco di tutto il blocco difensivo "regalò" di fatto il vantaggio al Real e girò l'inerzia della gara a loro favore).

 

Il gap è sempre stato di tipo mentale ancor prima che tecnico e tattico.

 

Lo si vede anche dallo svolgimento stesso delle gare: abbiamo vinto le uniche due finali nelle quali siamo passati in vantaggio per primi: nel 1985 contro il Liverpool e nel 1996 contro l'Ajax, nonostante la partita sia stata trascinata fino ai calci di rigore.

Difatti resto estremamente convinto del fatto che se a Cardiff fosse entrato il tiro di Pjanic al 10° del primo tempo, oggi la coppa sarebbe nella nostra bacheca, e non in quella del Real.

 

Il gap sta tutto nella testa: a livello di rosa il gap si è difatto azzerato, o comunque parliamo di piccoli dettagli che cambiano di poco i valori in campo.

Il resto sono tutti pipponi da tifoso sfigato che di riflesso stringe le chiappe non appena parte l'inno della Champions: questo è quello che penso, e che nessuno ne abbia a male o si senta offeso, visto che come sempre si tratta del mio parere personale.

 

Mentalmente quest'anno dovremmo riuscire a fare il salto definitivo:

1) abbiamo un CR7 in più, e questo sposta di tantissimo gli equilibri a nostro favore;

2) abbiamo un Buffon capitano in meno, ed anche questo, a mio avviso, è un fattore che potrebbe rivelarsi parecchio determinante (in positivo) per noi

Ci sono solo due dubbi che mi assillano a riguardo:

a) il ritorno di Bonucci che va a riformare la BBC insieme a Chiellini e Barzagli, ed essendo Chiellini il nuovo capitano, questo potrebbe rappresentare un problema, specie se non si riesce a dare un taglio netto alla mentalità di cui parlavo sopra (dei tre l'unico nel quale ripongo tutte le mie speranze è proprio Chiellini)

b) Dybala, che in Europa è ancora ad oggi un oggetto misterioso, quando invece avrebbe tutti i mezzi per poter essere un arma (e che arma) in più: ed anche qui non mi si venga a raccontare la favola che la colpa è di Allegri che lo lascia in panchina contro la Lazio o che lo fa giocare trequartista quando invece al Palermo giocava prima punta. Dybala in Europa si deve svegliare di suo. Se lo fa, allora potremmo diventare davvero inarrestabili anche nel lungo periodo. Diversamente sarebbe davvero tutto sulle spalle di CR7.

 

Sono d'accordo al 90% su quello che scrivi, compresa la minchiata della "sfortuna" e la parte su Dybala. 

Però una cosa: se dobbiamo essere obiettivi dobbiamo farlo fino in fondo.

La Juventus ha un centrocampo che non è pari a quelli di Barcellona e Real Madrid. Né possiamo fingere che gente come Isco, Kroos, Modric, Marcelo, Ramos, Casemiro siano giocatori ininfluenti. Poi possiamo parlare della bontà della nostra squadra (altissima qualità). Ma da qui a dire che siamo i favoriti per la Champions ce ne passa. Tanto più che adesso in Europa ci sono squadre fortissime, come il Barcellona, il Bayern, il Psg, il City. 

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2 minuti fa, Ultrajuves ha scritto:

Sono d'accordo al 90% su quello che scrivi, compresa la minchiata della "sfortuna" e la parte su Dybala. 

Però una cosa: se dobbiamo essere obiettivi dobbiamo farlo fino in fondo.

La Juventus ha un centrocampo che non è pari a quelli di Barcellona e Real Madrid. Né possiamo fingere che gente come Isco, Kroos, Modric, Marcelo, Ramos, Casemiro siano giocatori ininfluenti. Poi possiamo parlare della bontà della nostra squadra (altissima qualità). Ma da qui a dire che siamo i favoriti per la Champions ce ne passa. Tanto più che adesso in Europa ci sono squadre fortissime, come il Barcellona, il Bayern, il Psg, il City. 

Non fai un ragionamento sbagliato, ma (parere mio sia chiaro) quello di puntare, oggi, il dito sul centrocampo, mi sembra solo l'esercizio di chi si sta preparando a trovare l'ennesima scusante se le cose dovessero andar male.

Mi spiego: a Berlino, per il 99% degli utenti/tifosi (non per me, ma siamo sempre nell'ambito dei pareri personali) avevamo il centrocampo di gran lunga più forte del mondo, una difesa solida ed un attacco formato da un leader (Tevez) ed un giocatore che segnava sempre, pure per sbaglio (Morata).

La difesa prese 3 gol, il centrocampo venne sovrastato da quello del Barcellona e l'attacco, salvo Morata, fece cilecca.

A Cardiff ci arrivammo con la fase difensiva/difesa più forte del mondo, concetto praticamente condiviso da tutti quanti, tifosi, addetti ai lavori e non.

Noi con soli 3 gol incassati in tutta la competizione, davanti ad un Real che ne aveva incassati tipo 12 o 17.

Come finì lo sanno tutti, con la nostra difesa che ne uscì letteralmente fatta a pezzi, tatticamente e mentalmente.

 

Venendo al dunque, cosa voglio dire?

Che secondo me la Champions non la vai a vincere né con la difesa più forte del mondo, né con il centrocampo più forte del mondo.

Il reparto che incide maggiormente nelle sorti della competizione è l'attacco, senza dubbio alcuno. E noi quest'anno con CR7 abbiamo fatto un balzo in avanti pazzesco, sotto questo punto di vista, considerando anche che il portoghese è l'ANIMALE da CL per eccellenza in termini realizzativi.

Il resto è un concetto di squadra, di obiettivo, di fame e tenuta mentale, non di reparto difensivo o di centrocampo.

 

Per dire, a tutt'oggi c'è chi considera la Juventus di Berlino molto più forte di quella attuale, esclusivamente per la presenza del centrocampo dell'epoca.

 

Io invece dico solo che là dove giocavano Lichtsteiner ed Evrà, oggi giocano Cancelo ed Alex Sandro.

Là dove c'erano Tevez e Morata, oggi abbiamo CR7, Dybala, Douglas Costa, Mandzukic, Cuadrado e Bernardeschi.

A centrocampo non abbiamo più Pogba, Vidal e Pirlo, ok ma abbiamo Pjanic, Emre Can, Khedira, Matuidi e Bentancur, mica Montolivo, Thiago Motta e Gerson, per dire.

Eppure sono sicuro che molti preferirebbero schierare un tridente di centrocampo con i 3 che ho scritto, piuttosto che dare un minimo di fiducia ai nostri .ghgh

 

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Ho visto 6 delle nostre finali...la prima vinta,quella di roma...una grandissima gioia per me bambino...avevamo una squadra che faceva sognare,sembrava dovessimo aprire un ciclo come quello del real attuale...poi invece sono arrivate 5 sconfitte consecutive,una più pesante dell'altra....come se ad ogni nuova sconfitta si sommasse anche la delusione delle finali precedenti...

Scusatemi ma io ormai la champions la vedo un po con "disincanto",certo quando si alza la posta si alza anche la tensione...però personalmente berlino è stata una mazzata terribile,da quel momento guardo le partite,cerco di gustarmele senza crearmi troppe attese addosso...

Perciò ai più "giovani" del forum dico testa bassa e pedalare,perché tante volte abbiamo avuto una squadra fortissima e comunque non l'abbiamo vinta...meglio volare bassi e cercare di dare il 100% senza sentirsi troppo "sicuri" (che non vuol dire assolutamente scendere in campo con timore)

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7 ore fa, I-Chewbacca-I ha scritto:

Quello che ci manca è quella sensazione che davamo nell’era del primo Lippi.
Nel tunnel gli avversari se la facevano addosso solo guardandoci.
Al netto di una sola vittoria su tre finali consecutive.

Spero che CR7 aiuti in questo senso.

 

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3 minuti fa, MacJuve ha scritto:

Non fai un ragionamento sbagliato, ma (parere mio sia chiaro) quello di puntare, oggi, il dito sul centrocampo, mi sembra solo l'esercizio di chi si sta preparando a trovare l'ennesima scusante se le cose dovessero andar male.

Mi spiego: a Berlino, per il 99% degli utenti/tifosi (non per me, ma siamo sempre nell'ambito dei pareri personali) avevamo il centrocampo di gran lunga più forte del mondo, una difesa solida ed un attacco formato da un leader (Tevez) ed un giocatore che segnava sempre, pure per sbaglio (Morata).

La difesa prese 3 gol, il centrocampo venne sovrastato da quello del Barcellona e l'attacco, salvo Morata, fece cilecca.

A Cardiff ci arrivammo con la fase difensiva/difesa più forte del mondo, concetto praticamente condiviso da tutti quanti, tifosi, addetti ai lavori e non.

Noi con soli 3 gol incassati in tutta la competizione, davanti ad un Real che ne aveva incassati tipo 12 o 17.

Come finì lo sanno tutti, con la nostra difesa che ne uscì letteralmente fatta a pezzi, tatticamente e mentalmente.

 

Venendo al dunque, cosa voglio dire?

Che secondo me la Champions non la vai a vincere né con la difesa più forte del mondo, né con il centrocampo più forte del mondo.

Il reparto che incide maggiormente nelle sorti della competizione è l'attacco, senza dubbio alcuno. E noi quest'anno con CR7 abbiamo fatto un balzo in avanti pazzesco, sotto questo punto di vista, considerando anche che il portoghese è l'ANIMALE da CL per eccellenza in termini realizzativi.

Il resto è un concetto di squadra, di obiettivo, di fame e tenuta mentale, non di reparto difensivo o di centrocampo.

 

Per dire, a tutt'oggi c'è chi considera la Juventus di Berlino molto più forte di quella attuale, esclusivamente per la presenza del centrocampo dell'epoca.

 

Io invece dico solo che là dove giocavano Lichtsteiner ed Evrà, oggi giocano Cancelo ed Alex Sandro.

Là dove c'erano Tevez e Morata, oggi abbiamo CR7, Dybala, Douglas Costa, Mandzukic, Cuadrado e Bernardeschi.

A centrocampo non abbiamo più Pogba, Vidal e Pirlo, ok ma abbiamo Pjanic, Emre Can, Khedira, Matuidi e Bentancur, mica Montolivo, Thiago Motta e Gerson, per dire.

Eppure sono sicuro che molti preferirebbero schierare un tridente di centrocampo con i 3 che ho scritto, piuttosto che dare un minimo di fiducia ai nostri .ghgh

 

Se ne facciamo un discorso di attacco e basta, beh, ci sono squadre forti quanto noi o più di noi: Psg (Neymar - Mbappé - Cavani - Di Maria - Draxler), Barcellona (Messi - Suarez - Dembelé - Coutinho), ti ci metto pure il Bayern - nonostante gli over 30 Robben e Ribery, ancora ampiamente decisivi - e il Real che non sono mica da ridere. 

La Champions la vince la squadra più forte, in tutti i settori. Non a caso, in tanti anni avevamo l'attacco più forte, ma un centrocampo di fatica, e ciò ci ha penalizzati. 

Succo del discorso: è chiaro che, oggi più di ieri, abbiamo un organico competitivo in Champions. 

Ma bisogna evitare voli pindarici (che non vuol dire non avere grinta, anzi) perché la concorrenza è molto alta. 

 

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7 minuti fa, MacJuve ha scritto:

Non fai un ragionamento sbagliato, ma (parere mio sia chiaro) quello di puntare, oggi, il dito sul centrocampo, mi sembra solo l'esercizio di chi si sta preparando a trovare l'ennesima scusante se le cose dovessero andar male.

Mi spiego: a Berlino, per il 99% degli utenti/tifosi (non per me, ma siamo sempre nell'ambito dei pareri personali) avevamo il centrocampo di gran lunga più forte del mondo, una difesa solida ed un attacco formato da un leader (Tevez) ed un giocatore che segnava sempre, pure per sbaglio (Morata).

La difesa prese 3 gol, il centrocampo venne sovrastato da quello del Barcellona e l'attacco, salvo Morata, fece cilecca.

A Cardiff ci arrivammo con la fase difensiva/difesa più forte del mondo, concetto praticamente condiviso da tutti quanti, tifosi, addetti ai lavori e non.

Noi con soli 3 gol incassati in tutta la competizione, davanti ad un Real che ne aveva incassati tipo 12 o 17.

Come finì lo sanno tutti, con la nostra difesa che ne uscì letteralmente fatta a pezzi, tatticamente e mentalmente.

 

Venendo al dunque, cosa voglio dire?

Che secondo me la Champions non la vai a vincere né con la difesa più forte del mondo, né con il centrocampo più forte del mondo.

Il reparto che incide maggiormente nelle sorti della competizione è l'attacco, senza dubbio alcuno. E noi quest'anno con CR7 abbiamo fatto un balzo in avanti pazzesco, sotto questo punto di vista, considerando anche che il portoghese è l'ANIMALE da CL per eccellenza in termini realizzativi.

Il resto è un concetto di squadra, di obiettivo, di fame e tenuta mentale, non di reparto difensivo o di centrocampo.

 

Per dire, a tutt'oggi c'è chi considera la Juventus di Berlino molto più forte di quella attuale, esclusivamente per la presenza del centrocampo dell'epoca.

 

Io invece dico solo che là dove giocavano Lichtsteiner ed Evrà, oggi giocano Cancelo ed Alex Sandro.

Là dove c'erano Tevez e Morata, oggi abbiamo CR7, Dybala, Douglas Costa, Mandzukic, Cuadrado e Bernardeschi.

A centrocampo non abbiamo più Pogba, Vidal e Pirlo, ok ma abbiamo Pjanic, Emre Can, Khedira, Matuidi e Bentancur, mica Montolivo, Thiago Motta e Gerson, per dire.

Eppure sono sicuro che molti preferirebbero schierare un tridente di centrocampo con i 3 che ho scritto, piuttosto che dare un minimo di fiducia ai nostri .ghgh

 

spero anche di vedere una Juve che aggredisce il girone e non fa i soliti calcoli "ok per passare mi servono 9 punti" 

lo schifo di Barcellona non deve ripetersi

la mentalità perdente te la costruisci anche da quello

lo scorso Settembre si andò al Camp Nou pensando "vabbè tanto è persa, leviamocela e andiamo avanti" 

e poi è la stessa mentalità che ti fa affrontare il Real pensando "vabbè contro Ronaldo non si può fare niente"

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7 ore fa, I-Chewbacca-I ha scritto:

Quello che ci manca è quella sensazione che davamo nell’era del primo Lippi.
Nel tunnel gli avversari se la facevano addosso solo guardandoci.
Al netto di una sola vittoria su tre finali consecutive.

Spero che CR7 aiuti in questo senso.

Questo è un discorso che assomiglia a quelli che fanno i nuovi santoni del training autogeno: "pensa di essere un leone e sarai un leone". Anche se in realtà sei una pecora. 

Quello che ci è mancato, negli anni, è stata la programmazione per vincere la Champions. 

Per "programmazione" intendo l'ideazione di una campagna acquisti mirata a vincere la Coppa e la scelta di una strategia finalizzata a vincere la Champions. 

Cosa voglio dire? 

E' vero, per anni abbiamo avuto probabilmente il miglior attacco del mondo (Del Piero, Zidane, Inzaghi), ma la squadra era altrettanto piena di giocatori bravissimi sì, ma più di quantità che di qualità, come Davids e Deschamps. Dove erano i nostri Redondo, Pirlo, Xavi, Iniesta? L'ultimo regista della squadra fu Paulo Sousa; dopo di lui ci sono voluti 15 anni (15!) per rivedere un regista puro a Torino, ossia Andrea Pirlo. 

La Champions la vince la squadra, non il singolo. Ma per fare una squadra in grado di vincere la Champions c'è bisogno dei singoli, ossia dei campioni. Cosa che noi abbiamo avuto, ma in quantità ridotta rispetto alle altre squadre. 

E poi, come dicevo, serve una programmazione per vincere la Champions. Che in soldoni vuol dire saper dire "al campionato pensiamo in seconda battuta, prima c'è la Champions". Una volta lessi un'intervista bellissima a Marcello Lippi, pubblicata, se non erro, su "La Stampa", il giorno dopo la sconfitta di Manchester (articolo, tra l'altro che credo possiate trovare tranquillamente su Internet). 

Ebbene, Lippi disse due cose importantissime:

a) non si possono obbligare i giocatori a tirare i rigori (in riferimento al fatto che molti si tirarono indietro a Manchester), questo a dimostrazione di quante volte abbiamo preso giocatori con poca personalità (gli sguardi negli spogliatoi sinceramente servono a un *; li faceva Montero, che poi sbagliò il rigore, guarda caso, contro il Milan, a dimostrazione di quanto conti la vera personalità); 

b) "se perdiamo le finali è perché ci arriviamo sempre con dei problemi. Non è un caso che l'unica volta che abbiamo vinto la Champions non abbiamo vinto lo scudetto";

 

soprattutto questo secondo elemento dovrebbe far pensare. Ma stiamo sempre là, ancora troviamo gente che dice "non si può programmare la vittoria della Champions"; "bisogna puntare sul campionato!".

Questo a dimostrazione di quanto siano noi tifosi i primi pavidi, che preferiamo che la squadra si sprema in campionato, invece di puntare dritti sulla Champions, anche a costo di non vincerla. 

E poi chiediamo personalità alla squadra. Dai...

Sono scelte proprietarie. Altro che sfortuna, sguardi assassini, etc. 

 

Buona stagione a tutti. 

 

 

 

 

 

@MacJuve ti rispondi qui su tutto :d 

secondo me i problemi della Juventus sono stati anche questi, specie contro Borussia e Milan. Che ne pensi? :d 

 

 

 

 

 

 

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18 minuti fa, Ultrajuves ha scritto:

Ma bisogna evitare voli pindarici (che non vuol dire non avere grinta, anzi) perché la concorrenza è molto alta

Certo, io difatti non ho mica detto che la coppa è già come se fosse nella nostra bacheca, o che la vinceremo in carrozza senza nemmeno sudare.

Il verdetto lo da sempre il campo alla fine.

Ma negare che siamo tra le favoritissime per la vittoria finale, stavolta veramente ALLA PARI anche sulla carta con le altre squadre da te citate, mi sembra parecchio ridicolo ed in antitesi con la realtà.

 

Così giusto per fare un analisi veloce:

- il Real ha perso CR7 e non lo ha sostituito con nessuno, ad oggi, ha già floppato la supercoppa europea e viene da 4 champions in 5 anni

- il Barcellona ha un Messi in netto calo, non c'è più Iniesta ed ha una difesa che è piuttosto facile infilare

- il Bayern si basa tutt'oggi su due vecchietti come Robben e Ribery, che possono giocare al limite una partita sì ed una no, su qualche pilastro (Alaba, Boateng e Lewandowski, con gli ultimi due che se ne volevano andare...) e su uno stuolo di giovani tutto da verificare, non ha una vera e propria stella, un leader trascinatore in campo come può essere CR7 o Messi, per dire

- il PSG ha ZERO blasone europeo, nonché ZERO esperienza ad alti livelli nella competizione: è la tipica squadra assemblata comprando le figurine e sperperando denaro, fomentata dall'insano pensiero che basti questo per vincere CL a grappoli. Poi ok per l'attacco, ma di centrocampo e difesa del PSG parliamone .ghgh

- il City di Guardiola, vedi sopra: Guardiola, per di più, è un estremista della panchina, e rincorre idee e concetti che gli hanno portato frutto (in Europa) esclusivamente quando era alla guida del Barcellona di Messi (e Xavi, e Iniesta e ... sefz)

- l'Atletico, basato sul catenaccio e contropiede di Simeone, che quest'anno sarà la vera mina vagante esclusivamente perché la finalissima si disputerà nel loro stadio casalingo, e probabilmente quello li spingerà a dare il massimo in Europa: ma se guardiamo sulla carta, non c'è paragone tra le due rose

 

Continuo a ritenere la Juventus come la squadra messa meglio di tutte le suddette.

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19 minuti fa, Doktor Flake ha scritto:

spero anche di vedere una Juve che aggredisce il girone e non fa i soliti calcoli "ok per passare mi servono 9 punti" 

lo schifo di Barcellona non deve ripetersi

la mentalità perdente te la costruisci anche da quello

lo scorso Settembre si andò al Camp Nou pensando "vabbè tanto è persa, leviamocela e andiamo avanti" 

e poi è la stessa mentalità che ti fa affrontare il Real pensando "vabbè contro Ronaldo non si può fare niente"

Non concordo, è un discorso che lascia il tempo che trova.

Il Real negli ultimi 5 anni non so quante volte ha passato il girone da secondo, prendendo pure scoppole epiche da squadre come Tottenham e simili.

Il problema della Juventus è la testa nella finalissima, esclusivamente quello e basta.

 

Leggo ancora di gente che ce l'ha a morte con Allegri per Real Madrid - Juventus della scorsa stagione: peccato che se Oliver non inventa il rigore per il Real, la partita va ai supplementari e passiamo noi facile facile, con 2 cambi disponibili contro i 0 del Real.

Invece mi tocca leggere di gente che inveisce contro il tecnico e gli da del "*" dopo essere andato a vincere 1-3 al Bernabeu, venendo per di più da un risultato di 0-3 all'andata, dove pure non giocammo male ma regalammo di fatto 3 gol al Real grazie a delle idiozie difensive da dilettanti, e dove ci venne negato un rigore solare (al contrario di quello del ritorno) al 93°.

 

Una Juventus senza gioco offensivo, senza mentalità e senza palle non va ad imporsi al Bernabeu segnando 3 gol quando tutti la davano per spacciata.

La pretesa di alcuni tifosi che si sarebbe dovuti essere sul 0-4, come se il Real Madrid non fosse in campo o non stesse tentando di giocare, rasenta la follia o la stupidità assoluta, a seconda di come la si voglia vedere.

 

Ripeto, la Juventus in Champions ha un solo problema: la TESTA e la TENUTA MENTALE nelle finalissime.

 

Ed è un problema che, purtroppo, si trascina dietro da mezzo secolo.

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31 minuti fa, Ultrajuves ha scritto:

@MacJuve ti rispondi qui su tutto :d 

secondo me i problemi della Juventus sono stati anche questi, specie contro Borussia e Milan. Che ne pensi? :d 

Ti dico la mia:

- era Vycpalek - Trapattoni: non mi esprimo. Nel 1973 (Belgrado) non esistevo, e nel 1983 (Atene) avevo 2 anni

- era Lippi, dal 1997 al 2003: troppi gregari in squadra, pochi leader e trascinatori in campo (Vialli fu ceduto al Chelsea subito dopo la vittoria della Champions nel '96), non si volle mai veramente "rinunciare" allo scudetto in favore della coppa, come invece faceva (giustamente) ad esempio il milan di Berlusconi

- era Allegri: post-farsopoli, gap mentale per tutto quello che ho spiegato sopra, a fronte, per essere onesti, di avversari comunque più forti ed esperti, nonché dominatori europei indiscussi dell'ultimo decennio grazie anche a CR7 e Messi

 

Questo, ovviamente, sempre molto imho .ok

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Ragazzi, siamo oggettivamente fortissimi, ma ci siamo lasciati scappare Champions in cui eravamo i favoriti assoluti. 

Oggi siamo tra le 3-4 che possono ben sperare, ma non bisogna farci prendere da trionfalismi prematuri, se no sembriamo prescritti campioni agostani. 

 

Lavorare duro, crederci e avere un pizzico di fattore C.

E che quest'anno quella coppa torni a Torino.

.juve

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2 ore fa, Del Platini ha scritto:

Conta anche la tattica, la forza della Juventus in questi ultimi anni è stato l'insieme

Nel 2017 schiantammo il Barca grazie a corsa e tatticismo oltre che per Dybala

 

Ache l'Atletic Madrid è molto di squadra, e ha meno stelle , anzi ne ha pochissime,

noi invece le abbiamo...

Infatti l'Atletico Madrid riesce a sopperire alla mancanza di grandi campioni con un gioco ben definito, cosa che invece noi non facciamo, perché (e lo dico senza voler creare polemica) ci basiamo molto sulle individualità.

2 ore fa, amolachampionsleague ha scritto:

contano tante cose, la chimica di squadra, la testa, la condizione fisica dei campioni.

altrimenti roma e liverpool non dovevano neanche arrivare dove sono arrivati, dai

 

certo che siamo i favoriti, assieme a city, real e barcellona. queste sono le 4 squadre favorite

Dimentichi PSG e Bayern Monaco.

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58 minuti fa, Ultrajuves ha scritto:

Se ne facciamo un discorso di attacco e basta, beh, ci sono squadre forti quanto noi o più di noi: Psg (Neymar - Mbappé - Cavani - Di Maria - Draxler), Barcellona (Messi - Suarez - Dembelé - Coutinho), ti ci metto pure il Bayern - nonostante gli over 30 Robben e Ribery, ancora ampiamente decisivi - e il Real che non sono mica da ridere. 

La Champions la vince la squadra più forte, in tutti i settori. Non a caso, in tanti anni avevamo l'attacco più forte, ma un centrocampo di fatica, e ciò ci ha penalizzati. 

Succo del discorso: è chiaro che, oggi più di ieri, abbiamo un organico competitivo in Champions. 

Ma bisogna evitare voli pindarici (che non vuol dire non avere grinta, anzi) perché la concorrenza è molto alta. 

 

Io il nostro attacco non lo scambierei con quello di nessuno a oggi.

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58 minuti fa, Ultrajuves ha scritto:

Questo è un discorso che assomiglia a quelli che fanno i nuovi santoni del training autogeno: "pensa di essere un leone e sarai un leone". Anche se in realtà sei una pecora. 

Quello che ci è mancato, negli anni, è stata la programmazione per vincere la Champions. 

Per "programmazione" intendo l'ideazione di una campagna acquisti mirata a vincere la Coppa e la scelta di una strategia finalizzata a vincere la Champions. 

Cosa voglio dire? 

E' vero, per anni abbiamo avuto probabilmente il miglior attacco del mondo (Del Piero, Zidane, Inzaghi), ma la squadra era altrettanto piena di giocatori bravissimi sì, ma più di quantità che di qualità, come Davids e Deschamps. Dove erano i nostri Redondo, Pirlo, Xavi, Iniesta? L'ultimo regista della squadra fu Paulo Sousa; dopo di lui ci sono voluti 15 anni (15!) per rivedere un regista puro a Torino, ossia Andrea Pirlo. 

La Champions la vince la squadra, non il singolo. Ma per fare una squadra in grado di vincere la Champions c'è bisogno dei singoli, ossia dei campioni. Cosa che noi abbiamo avuto, ma in quantità ridotta rispetto alle altre squadre. 

E poi, come dicevo, serve una programmazione per vincere la Champions. Che in soldoni vuol dire saper dire "al campionato pensiamo in seconda battuta, prima c'è la Champions". Una volta lessi un'intervista bellissima a Marcello Lippi, pubblicata, se non erro, su "La Stampa", il giorno dopo la sconfitta di Manchester (articolo, tra l'altro che credo possiate trovare tranquillamente su Internet). 

Ebbene, Lippi disse due cose importantissime:

a) non si possono obbligare i giocatori a tirare i rigori (in riferimento al fatto che molti si tirarono indietro a Manchester), questo a dimostrazione di quante volte abbiamo preso giocatori con poca personalità (gli sguardi negli spogliatoi sinceramente servono a un *; li faceva Montero, che poi sbagliò il rigore, guarda caso, contro il Milan, a dimostrazione di quanto conti la vera personalità); 

b) "se perdiamo le finali è perché ci arriviamo sempre con dei problemi. Non è un caso che l'unica volta che abbiamo vinto la Champions non abbiamo vinto lo scudetto";

 

soprattutto questo secondo elemento dovrebbe far pensare. Ma stiamo sempre là, ancora troviamo gente che dice "non si può programmare la vittoria della Champions"; "bisogna puntare sul campionato!".

Questo a dimostrazione di quanto siano noi tifosi i primi pavidi, che preferiamo che la squadra si sprema in campionato, invece di puntare dritti sulla Champions, anche a costo di non vincerla. 

E poi chiediamo personalità alla squadra. Dai...

Sono scelte proprietarie. Altro che sfortuna, sguardi assassini, etc. 

 

Buona stagione a tutti. 

 

 

 

 

 

@MacJuve ti rispondi qui su tutto :d 

secondo me i problemi della Juventus sono stati anche questi, specie contro Borussia e Milan. Che ne pensi? :d 

 

 

 

 

 

 

Continuo a sostenere che la vittoria in Champions non si può programmare.

Quando costruisci una squadra con qualità (e quella attuale è ricca di qualità) e ricca di valide alternative in ogni ruolo (rosa lunga, o "profonda" come si suol dire adesso), tu hai costruito una squadra per VINCERE, non per vincere la Champions.

Non ha senso dire che al campionato si pensa "in seconda battuta": se hai una squadra forte, completa, con la mentalità giusta e con i giusti ricambi nei ruoli chiave, dai il massimo in ogni gara e in ogni competizione: lo ha fatto l'Inter al'epoca del Triplete, lo ha fatto il Bayern qualche anno dopo quando vinse sia campionato sia Champions, lo ha fatto il Real Madrid nel 2016/17 e lo ha fatto, in fondo, pure la Juve, che per due volte in 4 anni è andata a un passo dal Triplete. Poi è ovvio che se gli avversari si chiamano Barcellona (per il Real di campionato) o Real Madrid-Barcellona (per la Juve di Champions) ci sta di non vincere una competizione.
Comunque, se sei arrivato in fondo in campionato, in Coppa Italia e sei arrivato in finale di CL, non è che perdi la finale (che spesso si disputa quando si sono chiuse le altre competizioni, quindi hai il tempo di tirare il fiato) perché "hai pensato al campionato".

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3 minuti fa, Masteralex ha scritto:

sulla carta e singolarmente “forse” siamo potenzialmente la più forte ma il mio timore è che rimanga tale se Allegri non ci mette del suo

Noto con piacere che Allegri è decisivo solo per addossare le colpe di eventuali sconfitte, mentre non ha meriti per vincere trofei o per portare la squadra fino alla finale... 😂

Praticamente i giocatori in campionato si autogestiscono, come pure fino alla finale di CL, poi arriva quel cattivone di Allegri a rovinare tutto.

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