Difatti nel mio post ho scritto che sono deleteri sia dati presi da "affidabili fonti" (così definite da chi li propone) che inducono all'ottimismo sfrenato, sia dati che inducono al pessimismo cosmico.
Io ad oggi non credo né alle 6000 disdette né alle 700mila.
Però ho la netta sensazione che la protesta abbia fatto centro, che ha assestato un bel colpo.
E mi basta la convinzione di aver fatto la cosa giusta per avere la forza di andare avanti e non farmi tentare minimamente da offerte fatte per convincere la gente a fare marcia indietro e riabbonarsi.
Se io entro su un sito nerazzurro col nomignolo "javierzanettithebest" e scrivo "Da una fonte molto attendibile di cui non posso rivelare l'identità, ma si tratta di una persona molto dentro a certi meccanismi, ho saputo che le disdette di quei ridicoli e ladri juventini sono poco più di 5.000, fallimento completo, fiasco epocale", chi ha la possibilità di controllare se quanto scrivo è corretto, se la fonte a cui accenno è in effetti attendibile, se questa fonte esiste, se io sono tifoso nerazzurro, un semplice buontempone, o addirittura un tifoso juventino che vuol prendere per il sedere i Prescritti?
Quindi, ben vengano discussioni, confronti, commenti ai dati Auditel. Ben vengano inviti a continuare a disdire. Ben vengano notizie sulle contromisure che FIGC, Governo, piattaforme TV stanno prendendo per arginare la protesta e contenere i danni, ma ai dati che non riportano una fonte verificabile io (e sottolineo IO) credo poco.
Siccome credo nella libertà di agire, ciascuno faccia quel che crede: naturalmente chiunque è libero di pubblicare ciò che crede, così come ciascuno è libero di credere a quanto legge come se fosse Vangelo. Dico solo di non aversene a male se il sottoscritto non darà molto affidamento a tali dati.