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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 26/03/2025 in tutte le aree
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27 puntiLa storia della Juve parla di vittorie ottenute in tantissimi modi diversi, perché così è il calcio. Sarebbe ora di finirla di parlare a vanvera del DNA Juve come se avessimo avuto un solo filo conduttore in 128 anni di storia
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15 puntiSalve ragazzi, ho chiesto info alla mia fonte e mi ha spifferato che è venuto in contatto con un altro amico in comune (non juventino) di Conte e gli ha comunicato che il prossimo allenatore della Juve sarà Antonio Conte (tra l'altro suo malgrado perchè come vi dicevo non tifa Juve). Ovviamente me l'ha riportata così come ve la scrivo, perchè come è ovvio che sia non ci sono certezze, tra l'altro non è una notizia diretta della mia fonte, ma appunto attraverso altri agganciati dalla mia fonte. Tanto so al momento e mi piaceva condividerlo con voi
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11 puntiGiuntoli ha sbagliato la scelta dell’allenatore, ma lo scorso mercato i giocatori che ha preso venivano da stagioni esaltanti. Soprattutto Koop e Luiz. Al mercato di gennaio ha portato Kolo Muani per accontentare Motta. Non ho compreso l’operazione Kelly, questo è un mistero. Ora, ok cambiare allenatore vista la situazione che si era venuta a creare, ok che sarebbe meglio affiancargli qualcuno che gli alleggerisca le responsabilità, ma cambiare anche un Direttore all’anno mi sembra esagerato. Da Paratici in poi abbiamo cambiato più dirigenti e allenatori che giocatori. E i risultati sono qui da vedere. Io darei ancora tempo a Giuntoli. Non è che si possa chiedere in continuazione di cambiare questo, quello e quell’altro. Facile parlare da tifosi inferociti, intanto che problema c’è? Fuori uno! Fuori due! Poi chi arriva non mi va bene? Fuori tre! E avanti così a schiumare di rabbia. Detto ciò… Guardacaso questi articoli bomba arrivano sempre da una sponda. La maialina rosa batte il ferro finché è caldo. Destabilizziamo un altro po’! Il bello è che mentre affossa noi, nel frattempo continua a tessere le lodi dei prescritti cartonati falliti con articoli in cui prevede cifre premio per allenatore e giocatori in caso di triplete.
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7 puntiTra i vari altri pareri (che tralascio e che volendo potete leggere qui nell'articolo completo), riporto solo quello di Caressa, che ritengo un commento onesto, centrato e molto veritiero Fabio Caressa: "Il licenziamento di Thiago Motta e l'arrivo di Tudor non sono solo un avvicendamento tecnico, secondo me sono anche il crollo di un'ideologia. Cioè che la Juventus avrebbe dovuto giocare in un certo modo e per questo si è scelto Thiago Motta, il suo fallimento è anche il crollo di questa ideologia. La Juventus prende Tudor, un allenatore profondamente e concettualmente diverso, quindi sconfessa quello fatto fino ad adesso. L'ideologia del possesso palla si è scontrata con la realtà, non si è incarnata nella storia della Juve nel giusto modo perché la Juve ha sempre avuto un suo modo di essere, un suo Dna e quindi quell'idea andava adattata al sistema Juventus. Non poteva essere la Juve ad adattarsi a quell'idea. Per questo spesso le ideologie sono pericolose, perché hanno la presunzione di modificare la storia e, pur di modificarla, chi è portatore di un'ideologia agisce con qualsiasi mezzo. Quando crolla un'ideologia, crolla anche l'ideologo. Nessun ideologo è mai sopravvissuto al crollo della propria ideologia"
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7 puntiPer quello che so io, "braccetti" sono i centrali "laterali" (centrale di sx e di dx).
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6 puntiSalve fratelli e sorelle bianconeri, sono giorni che mi ronza in testa questo parallelismo, ma non vedo nessuno parlarne. Visto il momento grigio che stiamo attraversando, spero possa portare un po’ di ottimismo per il futuro. Parlo del parallelismo tra il primo insediamento di Marotta alla Juventus nel 2010 e quello di Giuntoli nel 2023 (anche se, di fatto, ha assunto pieni poteri solo da gennaio 2024). Anche il buon Beppe, al suo arrivo, era chiamato a risollevare una società e una squadra reduci da un terremoto (il post-Calciopoli) e da una gestione dilettantesca del precedente CdA (il trio delle meraviglie Cobolli-Blanc-Secco). A livello tecnico, si passò dalle dimissioni di un giovane allenatore rampante come Deschamps (che lasciò perché non si sentiva supportato dalla società) a esperimenti falliti con tecnici senza esperienza come Ferrara, fino ad arrivare a gestioni senza infamia e senza lode come quella di Ranieri, concludendo poi con Zaccheroni traghettatore. Insomma, un triennio da dimenticare. Ed eccoci a lui: Marotta. Arriva fresco della qualificazione al preliminare di Champions League con la Sampdoria e chi sceglie come allenatore? Luigi Delneri, artefice del miracolo doriano (vi ricorda qualcuno?). L’uomo giusto per risollevare la squadra, almeno sulla carta. Vengono fatti investimenti importanti (Bonucci, Krasić, Martínez, Aquilani, Matri), rivoluzionando la vecchia rosa. Ma sappiamo tutti come andò a finire: fallimento totale. Pochi acquisti si rivelarono all’altezza e il risultato fu un settimo posto e niente coppe europee. Poi, però, arrivò lui: un uomo forgiato dalla gavetta, un ex capitano, e il resto è storia. Ora veniamo ad oggi. Giuntoli, come Marotta, viene chiamato per risollevare la squadra dopo annate deludenti e dopo esperimenti miseramente falliti (da Sarri a Pirlo, passando per l’Allegri-bis), con milioni di euro sperperati. La sua prima scelta per ripartire è un allenatore con poca esperienza ma capace di compiere un miracolo sportivo: Thiago Motta, che porta il Bologna in Champions League per la prima volta nella sua storia. Vengono fatti investimenti importanti e la rosa viene rivoluzionata per aprire un nuovo ciclo vincente. Ma dopo appena otto mesi, la scelta si rivela un fiasco totale. Motta non arriva nemmeno a fine campionato, nonostante il triennale firmato pochi mesi prima (troppo vitale la qualificazione in Champions per i conti della società). Ora la squadra è stata affidata a un altro ex bianconero, che ha fatto una buona gavetta con squadre di medio-alto livello. Sarà lui a risollevarci, o sarà solo di passaggio? Speriamo che il prossimo allenatore sia il nuovo Conte… o perché no, proprio Conte stesso. L’importante è che non sia un altro anno di transizione e che Giuntoli dimostri il motivo per cui è stato scelto. E soprattutto, che venga finalmente formato un CdA con persone che abbiano a cuore questa maglia, non con figurine messe lì dal padrone solo per fare la guardia. Grazie a chi ha letto fino in fondo, un abbraccio e FORZA JUVE!
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6 puntiPassare da Ferrero e scanavino a Platini,sarebbe come cambiare gegia con gal gadot.
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5 puntiHo votato Locatelli, più per esclusione che altro, ma i motivi ci sono: 1. è il giocatore con più presenze tra quelli in rosa, con 171 (segue McKennie a 169, Vlahovic a 135, Gatti 102). Tra l'altro Tudor stesso ne ha 174 e sarà superato quasi certamente dai primi 2 2. gioca in una zona di campo che gli permette di essere sempre vicino all'arbitro 3. è italiano e, purtroppo, al momento giochiamo solo in Italia con arbitri italiani 4. è tendenzialmente calmo e lucido, al contrario di altri che forse per "ardore" sarebbero idonei al ruolo poi, i "capitani di fatto" si trovano negli spogliatoi indipendentemente dal fatto di avere la fascia. Il problema è che al momento non ne vedo nessuno. Vedo giocatori che si incupiscono facilmente (Vlahovic), troppo focosi e quindi non lucidi (Gatti), troppo timidi (Koopmeiners, Yildiz). L'unico altro candidato è Bremer. Tra i nuovi arrivati potrebbero esserci Kalulu, Thuram, Di Gregorio. Il primo, soprattutto...che però è ancora proprietà del Milan finché non lo riscattiamo. Thuram ancora troppo giovane. Mi piacerebbe veder emergere Kenan. Alex prese la fascia da Conte quando aveva quasi 27 anni e le prime partite con la fascia le fece nel 1997, a 23. Kenan ne ha ancora 19...c'è tempo
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5 punti
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5 puntiHo ascoltato, mi sembra un giornalista in preda a delirio di onnipotenza che in confronto Thiago Motta è il poverello di Assisi Lo Hegel, tipo Fusaro…
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5 puntiLe cause del fallimento di Motta sono ben più radicate e complesse del semplice concetto del "possesso palla" Il suo errore più grande è stata la presunzione con cui si è presentato alla prima esperienza in una big per quanto mi riguarda Una presunzione che non si può permettere chi ha una bacheca ben nutrita di trofei, figuriamoci lui. Questo ha innescato inevitabilmente altri problemi come gestione del gruppo e una imbarazzante rigidità tattica e di scelte di giocatori
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5 puntiSi. Giuntoli è il miglior dirigente calcistico italiano dopo Marotta.
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5 puntiIo Giuntoli lo considero un buon ds. Chiunque poteva toppare nella scelta di Thiago Motta. Gli darei una prova d'appello
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4 puntinon entro nel merito della formazione, in quanto, ho totale fiducia in Igor. Son certo che agirà per il meglio nell'interesse della Juventus che lui ama tanto! Ergo, avrà sempre la mia approvazione, sia per i giocatori titolari che manderà in campo sia per quelli che...spedirà su Plutone!
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4 puntiGiuntoli ha commesso vari errori, come li commise lo stesso Marotta durante il suo primo anno. A parziale scusante, va detto che occupa un ruolo non suo: dovrebbe fare il ds, si trova invece ad essere una sorta di plenipotenziario. Io un’altra stagione glie la concederei, previo aggiustamento del ruolo, con la premessa però che non può essere Calvo a sovrintendere l’area sportiva.
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4 puntiBella domanda...tra tutti questi in teoria nessuno ne avrebbe i requisiti adesso...brutta cosa.
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4 puntiCacchiate. Parlare di DNA citando una squadra di calcio, come se fosse un essere vivente. Mi fa ribrezzo l'ignoranza. Andate a scuola e studiate.
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4 punti
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3 punti
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3 puntiAi miei tempi si dava a quello con più presenze e/o carisma, chi ha più presenze li in mezzo è Locatelli, sarà lui (se gioca)
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3 punti"perché la Juve ha sempre avuto un suo modo di essere, un suo Dna " ecco questo per esempio è esattamente un preconcetto ideologico.
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3 puntiVincere non è importante... è l'unica cosa che conta... la filosofia del bel calcio la lasciamo ad altri
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3 puntiMotta è stato inevitabilmente ideologia. Credo calcistico, filosofia, ambizione. Il progetto vincente per una Juve vincente. Progetto ahimè fallito miseramente. Ma Thiago ce l'ha messa tutta
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3 puntiMarotta ha fatto i suoi errori operando senza un euro, Giuntoli ha dilapidato una montagna di denaro svendendo pure i talenti. Il primo biennio di Giuntoli è stato una catastrofe totale.
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3 puntiSempre lo stesso errore. Siccome con Conte ci è andata bene allora tutti gli allenatori giovani andranno bene. Siccome Marotta ha sbagliato la prima stagione allora tutti i bravi dirigenti sbaglieranno la prima… Per chi non avesse compreso: per me non funziona così. Non esistono questi automatismi
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