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14 puntiCari fratelli bianconeri, è proprio vero che, dalla vita, qualunque sia l'ambito di riferimento, non si può avere tutto, e ciò, va al di là di quella che è la più o meno elevata disponibilità economica di ogni singolo individuo. Anche perché, si può essere " straricchi " ma, nel contempo, per molti aspetti " assai poveri guardando dentro se stessi ". Però, per quel che mi concerne, il mio arcaico e profondo sentimento di affetto che, da sempre, fin da quello che fu il mio primo vagito, avverto nei confronti della mia amata ed inseparabile compagna di vita, ergo, " VECCHIA SIGNORA ", è un asserto talmente radicato che, quel .. " I SOGNI SON DESIDERI " ( compatibilmente con la mia età e, di concerto, con il mio vissuto affianco alla " JUVENTUS F.C. 1897 ", ed a quelle che sono state, e continuano ad essere, le sue molteplici/fantasmagoriche/ ma anche amare vicissitudini .. ) INVECE DI ASSURGERE AL RUOLO DI " LETTERA MORTA .. anzi .. SOGNO MORTO ", prima che io raggiunga " LIDI " che, al momento, mi risultano essere del tutto sconosciuti, ALMENO UNA VOLTA NELLA MIA VITA, ASSAI MI GARBEREBBE CHE I SOGNI SI PALESASSERO IN QUALCOSA DI " CONCRETO & TANGIBILE IN GRADO DI APPAGARE I MIEI DESIDERI ". - Fermo restando che il sottoscritto, sebbene io non abbia idea di quale possa essere l' anagrafica età media " di coloro che frequentano questa " Agorà a Tinte Bianconere " ( visto e considerato che, volente e/o nolente, ciò che andrò ora a proporre, in particolar modo per quel che riguarda i giovani supporters bianconeri non debitamente " istruiti " in ambito familiare per quel che concerne la storia della " Vecchia Signora ", per loro, il risalire ed il discernere di " vicende " assai a ritroso nel tempo, sotto molti aspetti, potrebbe essere piuttosto penalizzante .. se non .. tedioso ) provo ad azzardare una sorta di parzialissimo " VADEMECUM BIANCONERO " che, mi auguro, possa incontrare il vostro gradimento, e nel contempo, perchè no, riportare alla vostra mente vicende che potreste aver " parcheggiato " in qualche anfratto delle vostre " sinapsi cerebrali " .. e/o .. come peraltro spesso capita anche al sottoscritto .. " mai rispolverate " .. e di conseguenza .. " del tutto rimosse " . A ) Non so a voi se è mai capitato di nutrire/avvertire una sorta di forte disagio .. e/o .. di profondo rammarico per non vedere esaudito un " sogno " che, ahimè, avete da sempre coltivato nella speranza di vedere un giorno il tale o tal altro giocatore indossare la " GLORIOSA MAGLIA BIANCONERA " ( e, se così fosse, non abbiate remora alcuna ad informarmi in merito ) - PER CIO' CHE MI CONCERNE, SENZA NULLA TOGLIERE AI VARI " DI STEFANO - PELE' - MARADONA - BECKENBAUER - CHARLTON - BEST - " ecc.ecc. IL MIO SOGNO 😔 MAI REALIZZATO, AHIME' 😪 , FU IL SEGUENTE ... JOHAN CRUIJFF - PER LUI AVREI FATTO " CARTE FALSE " PUR DI VEDERLO INDOSSARE LA - MAGLIA BIANCONERA - N.B. - per ciò che concerne il cognome di " JOHAN " ( abbreviazione di " Johannes " - ma - sul manifesto - per probabile refuso - è scritto - Joahn - ) esso può essere scritto in 2 modi : Johan usava entrambi - ij mentre era nei Paesi Bassi - Y quando era all'estero - Cruyff o Cruijff - ( N.B. - la pronuncia non cambia : rimane invariata ) .. e ciò avvenne il 30 MAGGIO DEL 1973 .. .. BELGRADO .. Stadio della " Stella Rossa " ( ai tempi definito " Maracanà " ) .. peccato però che si trattasse della prima finale di " COPPA DEI CAMPIONI " della JUVENTUS .. vs .. AJAX - // 3a Coppa di fila vinta per dagli olandesi // 1-0 Gol di Rep // .. al termine del match i giocatori si scambiarono le maglie - ero sugli spalti : di fianco a me c'era il celeberrimo " Serafino " ( i " diversamente giovani " come il sottoscritto dovrebbero rammentarsi a chi mi sto riferendo ) .. custodisco come fosse un vero e proprio " cimelio " il biglietto di quella partita .. al quale .. anni dopo .. accostai una " Maglia Orange " con il numero " 14 " ( ed a tal proposito, vivamente vi consiglio di accedere a questo link https://www.lebombedivlad.it/2021/03/24/numero-14-storia-di-una-maglia/ ne scoprirete delle " belle " .. anzi .. direi ..delle bellissime - sono certo che non ve ne pentirete - ) .. Numerosi furono i suoi soprannomi : OLANDESE VOLANTE - TULIPANO D'ORO - IL PROFETA DEL GOL ( tratto dalla splendida narrazione cinematografica di Sandro Ciotti ) - PELE' BIANCO ( di Gianni Brera ) - .. e pensare che, nel 1976, la Juventus arrivò ad un passo dal suo ingaggio ( tratto da : " La Tv per sport - del - 5 Gennaio 2016 " - Libro di Pino Frisoli e Massimo De Luca ) .. Johan Cruijff è stato uno dei più grandi giocatori nella storia del calcio, ma purtroppo nel periodo del suo massimo splendore le frontiere in Italia erano chiuse ai calciatori stranieri e così non c'è stata la possibilità di vederlo giocare nel nostro campionato - Vediamo cosa accadde e perchè non se fece niente. .. Il 20 gennaio 1976 i giornali italiani danno notizia di un viaggio a Barcellona di Giampiero Boniperti e Pietro Giuliano, rispettivamente presidente e direttore generale della Juventus. Obiettivo segreto, ma si sa che nel Barcellona giocano Cruijff e Neeskens, le due stelle del calcio olandese andate in Spagna a conquistare gloria e soldi e che vengono considerati pronti per l'Italia visto che viene data per imminente la riapertura delle frontiere per i calciatori stranieri, chiuse dal 1964, blocco poi ribadito dopo i Mondiali d'Inghilterra del 1966 a causa dell'eliminazione al primo turno per causa della Corea del Nord. Boniperti e Giuliano devono ammettere ai giornalisti che la loro destinazione è una località a pochi chilometri da Barcellona e guarda caso Cruijff e Neeskens risiedono ad Aiguafreda, località a mezz'ora d'auto da Barcellona e proprio nel giorno del viaggio dei due dirigenti juventini sono nel loro giorno di riposo, disponibili dunque anche per eventuali "incontri di lavoro". Cruijff risulta irreperibile anche per i dirigenti del Barcellona che comunicano di non sapere nulla di eventuali trattative. Si sa solo che il fuoriclasse è impegnato per girare le ultime scene del film di Sandro Ciotti, giunto a Barcellona con lo stesso aereo, "Cruijff, profeta del gol" a lui dedicato. .. Più che Neeskens In realtà, l'obiettivo è proprio Cruijff, già opzionato dalla Juventus quando giocava nell'Ajax e il cui contratto scade a fine stagione. L'asso olandese, definito il "Pelè bianco" per il suo scatto felino e per le invenzioni che lo avvicinano al fuoriclasse brasiliano, nel 1976 compirà 29 anni il 25 aprile e dunque è nel pieno della sua carriera. Verrà in Italia? Giocherà nella Juventus? E' la domanda che si fanno i giornali italiani. Boniperti e Giuliano tacciono, i tifosi sperano. Molto dipende dalla caduta del veto sui giocatori stranieri. Intanto in Spagna i quotidiani sportivi danno notizia del viaggio di Boniperti in Spagna e della possibile partenza di Cruijff : Il campione olandese si concede invece ai giornalisti italiani per una lunga intervista. Tratto da " La Stampa " del 22 Gennaio 1976 - a firma di - Antonio Tavarozzi --- brevissimo resoconto di quella intervista ... " Ogni tanto ritornano certe ipotesi, certe voci intorno al mio nome. Mi fanno assai piacere ma io non posso confermare niente. La Juventus è una società di enorme prestigio, molto bene organizzata, una squadra forte nel passato e nel presente " A Torino i tifosi l'aspettano: lei sarebbe contento di giocare in Italia? "E' una domanda prematura, perchè adesso come adesso io non potrei mai venire a giocare da voi. Posso dire però che come calciatore, in linea teorica, m'interessa molto la prospettiva di fare un'esperienza nel campionato italiano. M'interessa dal punto di vista sportivo e anche umano, perchè a me piace trovarmi in paesi nuovi, in mezzo a gente nuova. Sarebbe una esperienza davvero affascinante". l'Italia mi attira, la Juventus mi attira, come ho detto prima. Ma è presto per parlarne. Deciderò a fine aprile, non prima". Nei giorni successivi, Cruijff confermerà l'interesse della Juventus nei suoi confronti in un'intervista rilasciata a Theo Stols, giornalista della televisione olandese e di un quotidiano di Amsterdam. Purtroppo, nella riunione del 14 febbraio 1976, il Consiglio Federale della Federcalcio ribadirà la chiusura delle frontiere per giocatori e tecnici provenienti da federazioni estere anche per il 1976/77. "Il C.F., accettando le decisioni della maggioranza dei presidenti delle società di A e di B, ha deliberato di confermare il veto sul tesseramento dei giocatori anche per la prossima stagione. Per i tecnici si deciderà più avanti". Nei giorni successivi sarà l'Avvocato Gianni Agnelli, presidente onorario della Juventus, a confermare che Boniperti e Giuliano erano andati a Barcellona proprio per prenotare Cruijff nel caso in cui la Federcalcio avesse deciso di riaprire le frontiere ai calciatori stranieri. Gli appassionati di calcio italiani potranno ammirare Cruijff solo al cinema nel film di Sandro Ciotti prodotto dalla Titanus "Cruijff, profeta del gol", proiettato in anteprima mondiale martedì 6 aprile 1976 al Teatro Nuovo di Torino. Per la riapertura delle frontiere ai calciatori stranieri bisognerà attendere fino alla stagione 1980/81 con un solo straniero per squadra e solo in Serie A, per gli allenatori si dovrà aspettare fino al 1984/85 con l'ingaggio delle svedese Sven Goran Eriksson da parte della Roma. L'OLANDESE VOLANTE, ( che, non dimentichiamolo mai, seppe farsi assai valere anche nella veste di allenatore ) in gioventù, fu un grande tifoso della " Juventus ", e non ho dubbio alcuno nel supporre che, quel sentimento di affetto ed incondizionata stima nei confronti della " Vecchia Signora ", lo coltivò ed accompagnò anche in età matura, anche perchè, è notorio, qualunque sia " l'ambito di riferimento ", IL PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI ! E se è pur vero che " da grande ", la sconfisse nella finale di Coppa dei Campioni, nei confronti della " Vecchia Signora ", sempre e comunque, nutrì sentimenti di grande rispetto. Tant'è che, il desiderare di voler alzare al cielo la “ Coppa dalle grandi orecchie ” del 1973, indossando la maglia bianconera, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, ne fu la " Prova Certificata ". Johan Cruijff ha sempre amato la Juventus, e quando essa tornò tra le grandi d’Europa, non si fece di certo pregare per esaltarla. .. tratto da " Vavel " del 22 Maggio 2015 - a firma di - Paolo Leone .. Il “Profeta del gol”, interrogato sulla “Vecchia Signora” dai connazionali del De Telegraaf, ha dichiarato: “Ammiro quello che ha fatto la Juventus in questa stagione. Fino a non molto tempo fa era in serie B, ma è tornata forte, ha costruito un nuovo progetto che sta andando bene. Anche lo stile di gioco ha contribuito: ha capito che ai tifosi non piace solo il calcio basato sui risultati. Il successo non è in vendita, ma si crea e si conquista. La Juventus in Italia ha creato un modello unico: hanno costruito lo stadio, che è sempre pieno, e vivono il calcio in maniera totalmente differente dal resto dei loro avversari in patria. E in più propongono uno stile di gioco attraente, cosa che in Italia raramente si è percepita. Poi hanno Pirlo, un giocatore esperto che mostra che anche il gioco semplice può essere affascinante". .. a questo punto, come " piacevole aperitivo ", vi consiglio questo breve ma, dal punto di vista prettamente emotivo, assai intenso video, video " magnificato " .. alla .. " massima potenza " dalle sue fantasmagoriche giocate .. E soprattutto, anche a " puntate ", godetevi questo " MERAVIGLIOSO .. DOCU-FILM " , ne vale veramente la pena : è il mio sincero " CADEAU " a voi ed alle vostre famiglie per le prossime " Festività Pasquali " ... ( al minuto " 50 " il cosiddetto " Gol Impossibile " ) - ( in questo " corposo " video, oltre al " Profeta del Gol ", troverete un altro grande, anzi, " GRANDISSIMO FUORICLASSE " .. ergo .. IL MAI DIMENTICATO .. " SANDRO CIOTTI " .. COME LUI NESSUNO .. UN MIX DI STILE - COMPETENZA - INNATA CLASSE - Caro Sandro, quanto mi manchi, anche perchè, ai giorni nostri, la maggior parte di coloro che tentano di emulare le tue raffinate doti di " Eccelso Professionista dell' Emisfero Calcio e dintorni ", altro non sono che miseri e squallidi " QUAQUARAQUA' .. a .. 360° " B ) E proseguendo in quello che fu, e che tuttora è, il mio empatico ed inossidabile percorso a fianco della " Vecchia Signora ", fin dagli albori della " LEGGENDA BIANCONERA ", assai mi sarebbe garbato di poter godere " DE VISU " di quelle che, ai tempi, furono le mirabolanti performances calcistiche di una più che cospicua aggregazione di Uomini/Calciatori che, in un modo o nell'altro, seppero e vollero, fortissimamente vollero, onorare ed esaltare la " MITICA & FIABESCA MAGLIA BIANCONERA .. della .. JUVENTUS FOOTBALL CLUB 1897 " ( ma, poichè non nacqui " Uno & Trino ", mio malgrado, per questioni prettamente " anagrafiche ", mi limito a citarne solo alcuni, anche se, molti, ma molti altri, a pieno titolo e con merito, dovrebbero essere ricordati per la determinazione e l'affetto che, con smisurata abbondanza, spesero e nutrirono per l'amata .. " JUVENTUS " ) - HIRZER FERENC - Nato a Budapest (Ungheria ) il 21 Novembre 1902 - Giunse alla Juventus nell' Estate del 1925 - Fondamentale per il suo arrivo a Torino fu il supporto di altri due ungheresi , e cioè : YENO KAROLY ( nella su veste di allenatore del " Club Bianconero " ) .. & .. JOZSEF VIOLA .. ( in un ruolo di quello che, più o meno, a quei tempi, venne definito come " centromediano metodista " ) - Il " Danubiano ", così come "parzialmente tratto e riportato da " La Storia della Juventus " ( di Perrucca - Romeo - Colombero ) , è un fuoriclasse autentico, sicuramente, la prima delle tante stelle del pallone che, in seguito, indosseranno la " Maglia Bianconera ". Palleggio, scatto, dribbling, e un tiro preciso e potente sono le caratteristiche che ne fanno ( sin dall'inizio della sua " Avventura Bianconera " - sotto la Mole - ) l'autentico beniamino del " Campo di Corso Marsiglia " ( " campo " sul quale la Juventus era da poco approdata ) - - 50 GOL IN 42 PARTITE - gli valsero il soprannome di " GAZZELLA " - A Torino, Hirzer, purtroppo, si fermerà per solo due stagioni. A partire dal 1927, alle " squadre italiane " non sarà più concesso tesserare giocatori stranieri ( sono ammessi .. solo ed esclusivamente .. i cosiddetti .. " rimpatriati " .. che .. anni dopo .. verranno definiti .. " oriundi " ) . Hirzer tornerà in Ungheria. Egli, indossando la " Maglia della Nazionale Magiara ", ritornerà in Italia per confrontarsi la " Nazionale Azzurra ". La prima volta fu il 25 MARZO del 1928, la seconda, il 13 DICEMBRE del 1931. IN QUEST'ULTIMA OCCASIONE, CON I GRADI DI CAPITANO, GIOCA A TORINO CONTRO LA NAZIONALE ITALIANA. E, PROPRIO DA QUELLA PARTITA, DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE, VENNE E VIENE TRAMANDATO IL CELEBERRIMO MOTTO .. " GOL IN ZONA CESARINI " .. ( si, perchè, proprio al 9O° minuto di gioco, Cesarini mise a segno il gol della vittoria. Definire che la " gioia fu immensa " è un vero e proprio eufemismo, anche perchè, in quegli anni, il " CALCIO UNGHERESE " era, con merito assoluto, considerato tra i più celebrati al mondo ) Va altresì rammentato che, grazie anche e soprattutto a HIRZER, nella stagione calcistica 1925/26, in 25 presenze sul " terreno di gioco ", mise a segno 35 gol - gol che furono fondamentali per l'assegnazione del " 2° Scudetto " .. al .. " Club Bianconero " .. ( il 1° Scudetto fu quello datato " 1905 " - ed altri scudetti avrebbero potuto aggiungersi nella " Bacheca Bianconera " .. ma .. per vicissitudini assurde e dolosamente avverse nei confronti della " Juventus " .. ciò non avvenne ) Tratto da " Il Pallone racconta " : Campionato 1926/27 - Hirzer disputa la sua ultima partita di campionato indossando la " Maglia Bianconera " - 10 Luglio 1927 : JUVENTUS vs MILAN 8 - 2 // L'Ungherese metto a segno 3 gol - è l'ultimo regalo ai supporters bianconeri .. e si narra che .. in quel giorno .. avvenne un " qualcosa " di talmente speciale che, negli anni a seguire, segnò, con accezione più che positiva, il futuro " cammino " del Club Bianconero - a cosa mi riferisco ? A questo ... IL10 luglio 1927, giorno del commiato, Hirzer ha in serbo un regalo speciale per il pubblico juventino. Il Milan viene sommerso sotto un pesante 8-2 e il gioiello bianconero batte per 3 volte il portiere Rossoni: a bordo del campo di via Marsiglia, sceso dalla Fiat 509 Torpedo, tenuto per mano dal nonno, c’è un bambino che fa “oooh”. Ha 6 anni e si chiama Gianni Agnelli e da quel giorno rimarrà folgorato dalla Juve, dal bianconero, ma soprattutto da Hirzer, il prodigioso. E che dire dello " JUVENTINISSIMO " ... ... CARLO BIGATTO ? ALLA " JUVENTUS " dal 1918 al 1931 " - A PIENO TITOLO E CON MERITO RIENTRA TRA LE " 5O STELLE BIANCONERE " - INCREDIBILE MA VERO .. NON VOLLE .. FORTISSIMAMENTE NON VOLLE ESSERE MAI RETRIBUITO .. - VINSE 2 SCUDETTI : 1925/26 .. & .. 1930/31 - SEMPRE E COMUNQUE LEGATO DA " PROFONDO AFFETTO " .. NEI CONFRONTI DELLA .. " VECCHIA SIGNORA " .. ACCOLSE CON ORGOGLIO E PROFONDA PASSIONE L'INVITO DEL " CLUB BIANCONERO " DI SOSTITUIRE L'ALLENATORE CARLO CARCANO ( allenatore che, con la Juventus, fu l'artefice di ben " 4 Scudetti " di fila - il 10 Dicembre del 1934 la squadra verrà " Ufficialmente " affidata a CARLO BIGATTO .. con il supporto del " Dirigente Bianconero - Benedetto Gola " L'Esonero di Carcano, da ciò che narrano le " cronache ", non fu dovuto a " questioni " strettamente legate al terreno di gioco .. ma .. bensì .. secondo " voci di corridoio ", per comportamenti personali non in linea con lo " Stile Juventus " ) Tratto da " La Stampa " del 10 Dicembre 1934 : - E, sotto la sua " Guida ", il Campionato " 1934/35 ", venne ancora vinto dalla " JUVENTUS " - si trattò di una " SPLENDIDA CINQUINA " .. da tramandare ai posteri .. " IN SAECULA SAECULORUM " ( peccato però che, destino vigliacco ed avverso, impedì che a quella " manita " altri scudetti potessero oltremodo incrementare il, peraltro già assai cospicuo, numero di successi. 7 IN TOTALE : 1905 - 1926 - 1931/32/33/34/35 ) - /// - E perchè ciò avvenne ? Perchè, a causa di tragico e letale incidente, venne a mancare colui che rese " GRANDISSIMA ", sotto ogni punto di vista, la " VECCHIA SIGNORA " .. ai tempi .. ancora .. " GIOVIN SIGNORA " .. e cioè .. .. EDOARDO AGNELLI .. - NOTA A MARGINE - MI SONO ACCORTO ADESSO CHE .. CRUIJFF/SANDRO CIOTTI/CARLO BIGATTO .. NEL CORSO DEL LORO PIU' CHE ONOREVOLE & DIGNITOSO " PERCORSO " SUL NOSTRO PIANETA .. FURONO " LEGATI ".. DA UN .. " MINIMO COMUNE DENOMINATORE " .. E CIOE' .. L'INSANA DIPENDENZA DAL TABACCO ( si narra di .. Decine/Decine/Decine/Decine/Decine .. ed ancora .. Decine/Decine/Decine di sigarette al giorno .. " Ad Personam " .. ) C) Ora vado un po' a braccio : per questioni anagrafiche non posso di certo affermare di averli potuti apprezzare di persona in quella che fu la loro veste di " Calciatori della Juventus F.C.1897 " ( in compagnia del mio mentore bianconero .. ergo .. mio padre .. il mio esordio sugli spalti di uno stadio avvenne il giorno " 6 Aprile 1958 " - ero un " pargolo " che, lo confesso, già soffriva - gioiva - ma soprattutto - amava in maniera viscerale la " JUVENTUS " - La città ROMA - lo stadio, " Stadio dei 100.000 ", che diverrà " OLIMPICO " nel 1960 per le " Olimpiadi " // Il Risultato finale : 1-4 per i bianconeri : 3 gol di Charles .. ed .. 1 gol di Sivori // Ogni volta che il pallone entrava nella " metà campo bianconera ", abbassavo la testa e mi mettevo le mani sugli occhi, e ciò avvenne 7/8 volte di fila . Mio padre, visto e considerato l'improprio ed inusuale comportamento, mi chiese .. " Perchè Stefano continui a piegare il collo ed a metterti le mani sugli occhi ? " Ed io, che ero poco più di un infante, gli risposi .. " Perchè ho paura che il pallone possa entrare nella porta della Juve " .. CIAO PAPA' .. OVUNQUE TU SIA .. anche se, mi sbaglierò, ma credo proprio che tu sia comodamente assiso sui seggiolini di quelle " Tribune " sospese tra nuvole e cielo per sostenere la tua .. anzi .. nostra amatissima .. " JUVENTUS " .. ) però assai mi garba rendere il dovuto e doveroso " Omaggio " a costoro ... FELICE BOREL .. ergo .. " FARFALLINO " Il cosiddetto " Trio di Ragionieri " : COMBI - ROSETTA - CALIGARIS - ( da sx .. a .. dx : ROSETTA - COMBI - CALIGARIS - ecc.ecc.ecc. - vinsero tutto ciò che, ai tempi, si potesse vincere nella veste di calciatori - finanche il " Mondiale del 1934 " ... ma ... inspiegabilmente, l'allenatore Pozzo, pur avendolo convocato, non fece mai scendere in campo Caligaris // affermare che Caligaris non la prese affatto bene, è un vero e proprio eufemismo ) KARL AGE PRAEST ... si invaghì così tanto della " VECCHIA SIGNORA " che, quando tornò in Danimarca, davanti alla sua abitazione, ogni giorno issava al cielo la " BANDIERA BIANCONERA " ... RINALDO MARTINO ITALO-ARGENTINO // TALENTO SOPRAFFINO .. UN MIX DI QUALITA' E QUANTITA' .. UNO DEGLI ARTEFICI DELLO SCUDETTO VINTO NEL CAMPIONATO 1949/50 // UNA SQUADRA TALMENTE FORTE CHE, GIAMPIERO BONIPERTI, DEFINI' ESSERE LA PIU' FORTE DI SEMPRE ( e ciò, nonostante il " 1-7 " del Milan al Comunale di Torino - una giornata che, più " storta " di così, non avrebbe potuto essere .. tant'è che, anche il validissimo Parola, perse la trebisonda e venne espulso ... ma ... da lì in poi ... la Juventus ritrovò la " retta via " ) Peccato però che Martino rimase a Torino solo per una stagione - E perchè ciò accadde ? Perchè la moglie, preda di profonda ed incurabile nostalgia, volle, fortissimamente volle, tornare in Argentina. Anni dopo, Rinaldo Martino ebbe a dichiarare che sbagliò a lasciare l'Italia ..e.. di conseguenza .. la .. Juventus - ... AND THE LAST BUT NOT THE LEAST ... CARLO PAROLA - UNO DEI PIU' GRANDI (come venivano definiti in quegli anni ) CENTROMEDIANI DELLA " STORIA DEL CALCIO " - GLI INGLESI, NEL 1949, DOPO AVER VISTO CARLO PAROLA GIOCARE A " WEMBLEY " CON LA MAGLIA DELLA NAZIONALE ITALIANA , RIMASERO TALMENTE ESTERREFATTI DELLE SUE DOTI BALISTICHE CHE FECERO DI TUTTO E DI PIU' PER PORTARLO NEL LORO CAMPIONATO - MA - SEPPUR ONORATO DA TANTO APPREZZAMENTO - EGLI RISPOSE CHE MAI AVREBBE LASCIATO LA SUA AMATA JUVENTUS ! Buona Pasqua a tutti voi ed alle vostre famiglie, Stefano ! P.S. - la mia più grande delusione fin da quando seguo la " Vecchia Signora ", fu costui ... IAN RUSH Probabilmente venne in Italia perchè aveva " dei conti " da regolare con il " Pescara " : tra Campionato e Coppa Italia mise a segno 7 gol .. per il resto .. il nulla assoluto. Rispedito a Liverpool ritrovò la " retta via " ... ergo ... " violare la porta " degli avversari. E pensare che un altro " Grandissimo Gallese " .. ergo .. .. JOHN CHARLES .. ebbe a dichiarare : «Ian è più bravo di me e segnerà di più. Non esiste al mondo un cannoniere che conosca come lui l'arte di andare in rete» .. e .. vabbè .. mettiamola così : non tutte le ciambelle riescono con il buco ..
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11 puntiConte tutta la vita... ha vinto ovunque ha allenato. Juventus, Chelsea, Inter, ha preso un napoli dal 10° posto senza più Osimhen e kvaratskhelia e si sta giocando ancora una volta il campionato. Ma di cosa vogliamo discutere ? Se crediamo che "vincere non è importante è l'unica cosa che conta" allora l'unico che ci può far vincere già l'anno prossimo è Conte
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9 puntiPancrazio anche no che rimanga pure dov'è... ma poi, nemmeno fosse rimasto l'unico allenatore in tutto il globo terracqueo vistoche ci viene spesso accostato! Avanti senza se ne ma con Tudor, il quale, dovesse centrare la qualificazione va riconfermato! Anche per il sol fatto che, oltre ad avere un non indifferente DNA bianconero, si è dimostrato un vero eroe nell'aver accettato una situazione del genere per soli 3 mesi! Quest'uomo avrà per sempre la mia gratitudine e rispetto!
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9 puntiCambiaso andrebbe tenuto, purtroppo se queste voci sono vere, sappiamo benissimo come andrà a finire. Di Gregorio per me può anche andare. Non ci vuole molto a trovare un eventuale sostituto. Non sto dicendo che lo schifo, ma non è un portiere in grado di fare chissà quale differenza. Poi chiaramente, dovesse rimanere, pace.
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8 punti
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5 punti
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4 puntiA mio avviso la cosa veramente impressionante dell'Inter è il fatto di aver creato un gruppo estremamente affiatato e soprattutto totalmente fedele alla maglia ed ai colori merd@zzurri. Credo che in una qualsiasi altra società di Serie A giocatori come Bastoni, Lautaro, Barella, Thuram, ad esempio, sarebbero già stati venduti da un bel pezzo, mentre loro, nonostante gli enormi problemi finanziari avuti in questi ultimi anni, sono riusciti ad incatenarli mani e piedi ai cancelli della Pinetina. Per non parlare poi della grinta, della determinazione e della voglia di vincere con cui scendono in campo, anche giocatori come Frattesi o Arnautovic, che praticamente giocano sistematicamente gli ultimi 5-10 minuti e che comunque riescono quasi sempre ad incidere, mentre da noi o al Milan, ad esempio, già alla prima panchina ti ritrovi gente che poi entra in campo estremamente scazzata e con la stessa voglia di chi sta andando in ospedale per farsi fare una colonscopia. Non so se alla fine tutto questo basterà per riuscire ad alzarla, ma sono estremamente sicuro che se continuano su questa strada, ahinoi, i prossimi anni saranno sempre lì a lottare per vincere anche in ambito europeo.
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4 puntiLo chef pensa a cedere per poi andare a fare acquisti ad catzum come nella fattispecie di Djalo o Alberto Costa per non parlare del prestito di Alcatraz o il mega scambio con l'Aston Villa. E ne vogliamo parlare di Kelly oppure Di Gregorio avendo Szescny. E le svendite per due noccioline dei giovani? La miglior operazione possibile per la Juventus è rimuovere Giuntoli palesemente un incapace, e dubito che pure quel morto di sonno di Elkann non se ne sia accorto.
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4 puntiSe arriviamo terzi voglio lo scudetto altro che supercoppa
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3 puntiConte o Tudor o qualcun’altro non è il problema principale, bisogna cambiare radicalmente la struttura societaria, da Ferrero a Giuntoli, ma do caxxo vogliamo andare con una dirigenza che sa di calcio quanto la de crescenzo sa di fisica quantistica, quello meno peggio e’ il mediocre Giuntoli, che ha cannato l’allenatore, gli acquesi più importanti, ha sventrato mezza rosa ,abbiamo fatto metà stagione con una sola punta ecc ecc , cominciamo a prendere gente che sa di calcio e sa di juve poi si vede
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3 puntiC'è una stagione da finire, un quarto (o terzo) posto da conquistare e un Mondiale per club da giocare e possibilmente vincere. Dopo si faranno le valutazioni, non credo sui risultati, perché Tudor è arrivato troppo tardi, quanto sulla sua "compatibilità" con questa rosa di giocatori e su come Tudor sia riuscito a tirare fuori il massimo da loro. Nulla da dire su Conte come allenatore, ho qualche perplessità sulla sua compatibilità con questa rosa, non tanto da un punto di vista tattico, quanto sulla sua disponibilità a lavorare con i giovani.
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3 puntiSolo una cosa invidio purtroppo all'Inter ma non solo...vale anche per Milan e tante altre squadre europee: lo stadio ed i tifosi. Noi uno stadio come quello dell'Inter (ma varrebbe per qualsiasi squadra top europea) lo riempiamo in due partite. A Torino NON vanno allo stadio...e questo è molto grave. Una grande squadra europea deve avere un GRANDE stadio da almeno 70-80k posti. E riempirli tutti durante le grandi partite. E non solo, magari.
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3 punti
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3 puntiIo ho solo capito che conviene arrivare terzi.. Poi è troppo difficile da capire
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3 punti
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2 punti
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2 puntiSperiamo queste sirene suonino musica vera. Non si rinasce da e con questi 2.
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2 puntiA differenza di molti non uso la tattica del pessimista tattico. Nel 2023 mi sono giocato la vittoria del Manchester City a Istanbul. L'anno scorso dopo l'andata di Inter Atletico ho messo soldi per il passaggio dell'Atletico Se pensate che mi metta a fare analisi calcistiche che non fanno parte del mio pensiero solo per vedere se porta bene avete proprio sbagliato persona perché io i miei pronostici contro i sorci li ho già fatti e hanno perso finali e qualificazioni. Se volete che dico che i sorci hanno possibilita di passare grazie a qualche porcata arbitrale o a vergognose assenze altrui lo faccio perché lo penso ma se per fare un analisi sugli avversari dell Inter devo dire che il Barcellona è quella squadra di scappati di casa che metà forum ormai sta facendo passare, allora cascate male con me. Se porto sfiga come mai a Istanbul e con L'Atletico hanno preso la batosta avendoci messo soldi su City e atletico io?
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2 puntiAnche il Real Madrid di Zidane adottava prevalentemente un gioco basato sul contropiede: uno stile diretto, pragmatico e fisicamente dominante. Ed è proprio ciò che rappresenta oggi l’Inter di Simone Inzaghi. Ovviamente, la squadra nerazzurra non possiede il talento individuale che caratterizzava quel Real, a partire da un centrocampo straordinario come quello formato da Casemiro, Modrić e Kroos, né tantomeno può contare su un tridente come la BBC (Bale, Benzema e Cristiano Ronaldo). Tuttavia, lo stile di gioco è sostanzialmente lo stesso. Solidità difensiva: una difesa a tre ben organizzata, compatta e difficile da superare. Gioco verticale e diretto: l’Inter attacca con pochi tocchi, soprattutto dopo il recupero palla. Ripartenze letali: sfrutta la velocità e gli inserimenti di giocatori come Lautaro, Thuram, Dimarco e Dumfries. Poca ossessione per il possesso: sa però gestire bene il ritmo quando necessario, grazie a elementi come Calhanoglu e Barella. Cinismo e maturità: grande freddezza sotto porta e gestione intelligente dei momenti chiave del match. Uno stile che premia l’equilibrio, la compattezza e la capacità di colpire nel momento giusto. Negli ultimi 15 anni, le uniche squadre che hanno vinto giocando di “catenaccio e contropiede” sono state l’Inter di Mourinho nel 2010 e il Chelsea di Di Matteo nel 2012. Simeone ci è andato vicino due volte con l’Atletico, nel 2014 (beffato al 93’) e nel 2016 (perso ai rigori). Quindi si può pagare purtroppo
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2 puntiComunque state tutti a parlare di difesa ridicola del Barcellona ma quella delle mmerde è solida? io guardo i numeri, han pigliato più gol di noi (!) in campionato, 31 gol in Serie A (praticamente un gol a partita) negli scontri diretti in CL han sostanzialmente subito quanto il Barcellona (4 gol in quattro partite) boh non so a me sembra il solito basato su impressioni e luoghi comuni
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2 puntiparente di un noto giornalista di Sky Greece: Fabios Karetsas andiamo a Sparta, Beppe!!!
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