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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 07/06/2025 in tutte le aree

  1. 14 punti
    Sono un folle. Credo ancora in Douglas Luiz. Del resto ha avuto pochissime occasioni. Ok, le ha sprecate tutte, ma io l’ho visto giocare quasi tutte le partite con i Villains ed era un gran giocatore quello. O ci hanno mandato il gemello scemo, o una piccola speranza sotto sotto dev’esserci. 🤞🏻
  2. 14 punti
    quando parlate di prospettive di talenti italiani, tenete sempre in considerazione ANCHE questo: ci sono meno talenti di una volta ANCHE perchè ci sono meno ragazzi in totale! per un confronto, quella francese: negli anni 2000 (i calciatori adulti di adesso) ha avuto una base di circa 400K giovani per annata, mentre l'Italia, nello stesso periodo s'attesta a poco più della metà. Avere il doppio dei ragazzi fa un sacco di differenza. Noi dobbiamo andare indietro agli anni 80 per numeri simili, che infatti corrisponde, più o meno alla generazione dei campioni del mondo 2006 e del dominio calcistico italiano degli anni 90 e primi 2000 E questo non si applica solo allo sport, eh. Ma a tutti i lavori.
  3. 10 punti
    Queste sono tutte caz.zate. L'Italia nel Tennis fino a 10 anni fa a malapena aveva Fognini tra i primi 20 e 4 giocatori tra i primi 100 a dir tanto. Si diceva che gli Italiani non erano fatti per il tennis. C'è stato un forte cambio di direzione in federazione, è stata aumentata per esempio la collaborazione fra la struttura pubblica e i centri privati di allenamento, c'è stato un lavoro sui giovani e sull'ingresso di idee nuove in campo. Risultato? 10 giocatori italiani tra i primi 100, la nazione che ne ha di più. E se un Sinner che smuove è sicuramente una bella pubblicità, sono i Gigante, gli Arnaldi, e via dicendo, che stanno vincendo ovunque. Non conoscere la realtà triste delle scuole calcio fa dire cose che sono sciocchezze. Da molte parti è stata invocata una rivoluzione del mondo giovanile, con l'aumento di scuole serie, di un impulso per l'eccellenza, far arrivare in Italia nuovi allenatori con nuove mentalità perchè Coverciano è oramai finita come scuola di allenatori. Ma non si vuole, ancora si ritiene che l'Italia sia al top, grazie a classifiche avulse che premiano i risultati di squadre di A che hanno si e no fra tutte 10 italiani in croce in totale tra i giocatori con un minutaggio decente. Ma tu, continua a credere che è solo la lotteria genetica, o la fortuna, a determinare il successo.
  4. 9 punti
    40+40? Mi auguro(e credo)che siano articoli per mettere paura ai tifosi. Come quando dici ai bambini piccoli che arriva il Babau.
  5. 8 punti
    Perdonami, ma non è così che funziona il calcio. Se tu hai un giovane in cui credi davvero, lo tieni e gli dai il tempo di sbagliare e crescere. Se intravedi le potenzialità di un fuoriclasse, di un campione, una società forte affronta le difficoltà ( entourage, rinnovi, crescita caratteriale) facendo di tutot per far fruttare quell'investimento. Non saper vedere il futuro, non saper difendere le proprie scelte dalle "oscillazioni" che ogni giovane talento porta con sè, vanifica il lavoro di anni e anni fatto per trovare, scoutare, acquisire e valorizzare quel giocatore. Il caso Hujsen è emblematico proprio di questo. Avevi trovato un giovane difensore potenzialmente fortissimo. Al primo mezzo problema lo hai SVENDUTO, vanificando il lavoro fatto per trovarlo, prenderlo e crescerlo. E questo è ciò che una società che dice di puntare sulla sostenibilità proprio non può fare. Perchè se poi spendi 60 per Koop e 45 per Nico, stai mandando un messaggio completamente opposto.
  6. 7 punti
    ma falla finita. invece i francesi che hanno sfruttato le colonie per secoli (e tutt'ora...) sono benefattori.
  7. 7 punti
    Spalletti... afuera. Bastoni... afuera. Dimarco... afuera. Barella... afuera. Supporters anti-Juventus... AFUERA! GRAVINA... AFUEEEEEERAAAAAA!!! (semi cit.)
  8. 6 punti
    Lui come Cherki prima di lui. Io non capisco perché ci ostiniamo a stra pagare gente della Serie A dai soliti e noti club quando all’estero brillano queste gemme. Nusa lo avresti preso a meno di quanto hai pagato Nico Gonzalez la scorsa estate, ma guardiamo sempre e solo nell’orticello. Scouting e competenza che punta sulla tecnica vera, su esterni che saltano l’uomo. Leggo le notizie di stamattina secondo cui saremmo su Dodo della Fiorentina e Nuno Tavares della Lazio. Niente, non impariamo proprio mai. Vai a stra pagare gente normalissima dai soliti e noti club con i soliti e noti meccanismi dei DS e dei procuratori amici. Poi vai in Europa e prendi schiaffoni in faccia da chiunque: mentre all’estero sugli esterni schierano gente devastante nell’1 vs 1 come Dohue e Nusa, qui siamo ancora fermi al 3-5-2 con Dumfries e Zappacosta che per superare un uomo devono tirargli un destro in faccia
  9. 6 punti
    be no nessuno di questi aveva la progressione vista da barcola ieri sera (per dirne uno) Ma non è che non hai prodotto i centometristi nel calcio, o meglio non ne hai prodotti di fuoriclasse, perché l italiano non può essere un centometrista È chiaro che ci sono fattori antropologici che facilitano alcune "razze" in determinate cose. Per i neri è più facile sviluppare forza e resistenza, ce l'hanno nel DNA. (Sto dando nozioni biologiche senza alcun tipo di razzismo dietro, ci tengo a precisarlo) Ma non vuole dire che solo loro possono primeggiare nell aspetto atletico così come non solo i brasiliani primeggiano in quello tecnico. Produci quello che alleni, se vuoi giocatori tecnici devi allenare la tecnica Se vuoi giocatori esplosivi devi allenare esplosività Purtroppo in italia non si allena più nulla in ottica futura perché l obiettivo degli allenatori nei settori giovanili non é formare ragazzi ma vincere e fare carriera
  10. 6 punti
    Quando ti produci 10 ottenere 1 eccellente è * Quando tu produci 10000 ottenere delle eccellenze è questione solo di tempo. quindi si è principalmente colpa delle strutture. Ti faccio un altro esempio. Un Atletica c'è stata la stessa rivoluzione che nel tennis . All'improvviso ci troviamo non solo un corridore forte, ma addirittura una 4x100 competitiva che pesca a un parco di 7 8 atleti che sono in grado di correre intorno ai 10' . 10 anni fa a malapena avevamo uno o due che si avvicinavano. Non scherziamo: il lavoro conta. Solo così i talenti possono emergere. Ma se in una scuola calcio schieri il giocatore che è figlio di Tizio e l'altro che è diligente nella tattica però quelli che giocano il pallone li punisci perché sono indisciplinati invece di lavorarci di più per farli crescere, perché poi a Coverciano ti hanno detto che quel che conta è il passaggio e la tattica e non la finalizzazione, cosa pensi di produrre e quanti talenti secondo te rinunciano a giocare?
  11. 5 punti
    Spalletti se lo tenesse la FIGC, tutta la vita Tudor a questo punto.
  12. 5 punti
    Ma i ragazzini sono uguali in tutto il mondo, secondo me è il discorso è molto più legato al fatto che il calcio sia in mano a persone non competenti che più che pensare a fare investimenti per migliorare il processo pensano solo alle loro poltrone e come aiutare gli amici. In molti altri sport siamo messi molto meglio: pallavolo siamo nelle top 3 mondiale, atletica facciamo bella figura e abbiamo avuto tante soddisfazioni negli ultimi anni, basket e pallanuoto ci siamo, ginnastica artistica stiamo facendo bene, scii idem, tennis non ne parliamo.. Parliamo tutti sport dove le possibilità economiche di investimento sono molto ridotte rispetto al calcio. Ieri abbiamo preso la scoppola della Norvegia e leggendo online molti sembrano cadere dal pero.. ma in realtà in nord/centro Europa stanno facendo (e hanno fatto) investimenti a livello giovanile che noi ci sogniamo, io ho vissuto per tanti anni in Germania e in Svizzera e la differenza è incredibile..
  13. 5 punti
    A tutte le piccole grandi verità dette io aggiungo l'amarezza che lo sport del popolo italiano sia ridotto a ciò che vediamo. Il calcio è riuscito ad assorbire e rappresentare tutte le cancrene sociali della nostra nazione. Sembrava una strada senza ritorno la scomparsa del Nuoto, Tennis, Atletica Leggera in Italia; la nostra resurrezione in questi sport è la prova degli incompetenti, mafiosi e parassiti che popolano il mondo del calcio italiano.
  14. 5 punti
    L'Italia è una Nazione fondata sull'invidia. Avete voluto distruggere la Juventus nel 2006, ecco i risultati... In Italia quando non riesci a sconfiggere qualcuno sul suo campo, cambi i regolamenti ed usi i tribunali. Nel 2006 avevamo 9 giocatori della Juventus in finale. Poi ritorni in A, arriva casualmente un altro numero 9 perché vinci 9 scudetti di fila e arrivano un'altra volta gli adattamenti dei regolamenti, i tribunali e le sanzioni. La Juve vince? Rivediamo le norme, adattiamo i regolamenti, magari aggiungiamo i playoff a fine campionato (ve lo ricordate?), poi però, aspetta, coi tribunali si va più sul sicuro... In questo Paese non è accettata una vittoria fondata sul merito.
  15. 5 punti
  16. 5 punti
  17. 5 punti
    Per non parlare del capo dell'opposizione...
  18. 5 punti
    ma che discorso è? Il mercato calcistico di un top club dovrebbe funzionare che tieni quelli bravi e ne aggiungi altri bravi . Punto e stop non aver riconosciuto/intuito il talento di hujisen è grave Aldilà della cifra congrua di vendita in quel momento. Sai che cosa ce ne facciamo della cifra congrua? ci si puliscono le balle.... Questo è il mercato NON funziona così..quello calciatori Funziona se sai individuare il talento e prenderlo (o tenerlo). già la cessione fa girare le balle Leggere che Giuntoli ha fatto bene a venderlo ancora di più
  19. 5 punti
  20. 5 punti
    Se certi talenti nascono quasi sempre nel barcellona o nell'ajax o nel porto ecc. evidentemente hanno un modo di lavorare che premia e che fa arrivare il talento giovane a certi livelli. In italia, lasciamo perdere la cazza.ta della genetica inferiore degna di qualche genetista nazista, purtroppo questo modo di lavorare non c'è. Sono anni che abbiamo impostato un tipo di lavoro che non dà risultati. Ripeto, troppa tattica, poca tecnica e poca qualità. Bisogna invertire la tendenza, perchè anche da noi ci sono talenti di livello superiore, ma non arrivano e/o non li fanno arrivare.
  21. 5 punti
    Ne godo, ne traggo beneficio, ne ho piacere, mi reca letizia, me ne compiaccio, mi provoca giocondità, immane contentezza, copiosa gioia, sufficiente sorriso, alquanta radiosità, un profondo amore leggero, una felicità inaudita
  22. 5 punti
    Carissimi, vi riporto qualche chiacchiera in attesa di notizie concrete. Il parere di Damien Comolli, dal punto di vista decisionale, è il parere che conta di più (se per qualcuno non fosse scontato). La scelta iniziale di chiamare Conte e Tognozzi? È stata di Chiellini, e si stava andando in quella direzione fino all’arrivo di Comolli. Dal suo arrivo in poi, non uno spiffero, se non le smentite dei nomi fatti prima. Io voglio essere cautamente ottimista e sperare che questo non far trapelare niente e non andare su nomi che già hanno fatto parte del nostro organico sia sinonimo del guardare in avanti, a patto che dietro ci sia competenza, professionalità e voglia di primeggiare. Chiudo dicendo che non è così scontata la permanenza di Tudor, come si vuole far credere. È l’allenatore per il Mondiale per Club, gli viene data la giusta e meritata considerazione, ma la Juve si guarderà comunque intorno. @Lev
  23. 4 punti
    Io lo vedo nel mio paesino, ed abito in un buco in provincia di Nuoro. Sulle giovanili sono pienamente d'accordo con quello che diceva Allegri, sul fatto che a quell'età bisogna prettamente allenare i fondamentali e la tecnica individuale, invece ho visto con i miei occhi allenamenti delle giovanili in cui si provavano fuorigioco e costruzioni dal basso, senza lanciare, con schieramenti di difese a 4 o a tre, scimmiottando metodi e analisi che fanno hype sui social, con pseudo allenatori che istruiscono i ragazzini con supercazzole stile Adani. Tanto per fare un esempio, io ho fatto le giovanili a calcio più o meno nella seconda metà degli anni 90 e primi 2000, il modulo di squadra era quello col libero, ossia quello "antico" diciamo, questo non certo per mancanza di fantasia o competenza degli allenatori, ma perché quel modulo, essendo per l'appunto "antico" e quindi appartenente a un calcio in cui la crescita individuale era la prima cosa, permetteva a tutti i giocatori di migliorare i fondamentali, ossia stop, colpo di testa, marcatura, precisione nei passaggi e dribbling. I fondamentali sono i pilastri che tengono su il gioco di squadra, parallelamente ad una educazione di gruppo e di solidarietà tra compagni. Iniziare con le tattiche e il fuorigioco equivale a iniziare a costruire una casa dal tetto.
  24. 4 punti
    Sei totalmente fuori strada A parte che oggi ..da qualche annetto I metodi sono cambiati Ma se li hai cambiati 1/2/3 anni fa mica vedi risultati adesso I risultati che vedi oggi sono figli dei metodi di 10/15/20 anni fa Mica di quelli attuali La genetica non c'entra assolutamente nulla
  25. 4 punti
    È stato invece il più grosso problema degli ultimi 30 anni Dagli anni 90 in poi Non è questione di genetica È stato un problema di metodologie Sono d'accordo che OGGI le cose sono cambiate Ma i giocatori di oggi sono i figli dei metodi di prima . I risultati dei SG di oggi li vedrai tra 10 anni non certo oggi Oggi va in giro la generazione di fine 90 e inizio 2000 ..che è cresciuta a pane e 442 E schemetti ripetuti Quindi non è assolutamente vero quanto dici. In Italia infatti oggi non c'è straccio di fantasista.. attaccanti forti Magari è gente che invece fin dai 16 anni ti sa fare la diagonale o il triangolo Oggi i metodi sono cambiati.. più che oggi da qualche anno Ma non li vedi adesso i risultati. Oggi paghi ancora la struttura e la didattica vecchio stile dei SG
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