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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 10/08/2025 in tutte le aree
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26 puntiMa andassero a *, Delaurentiis e il tizio che siede in panchina.
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17 puntiUn test probante. Si può dire partita dominata sul piano qualitativo? Sia i due esterni (Mario e Cambiaso) che i trequartisti sono di un'altra categoria. David mi è piaciuto molto, dialoga tanto con i compagni. Thuram deve aggiustare un po' la mira, Locatelli invece molto bene. Che bello il rientro di Bremer, anche Kalulu ottima prova oggi. L'avevo detto di dare fiducia a questa guida tecnica, quest'anno ci divertiremo (al netto di altri 3/4 acquisti che arriveranno comunque).
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14 puntiSi allontana l'ipotesi Miretti per gli azzurri: la Juventus ha rifiutato l'ultima offerta per il giovane centrocampista, rifiuta la proposta di 14 milioni più bonus. 10.08.25 Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, si sarebbe raffreddata la pista di Fabio Miretti per il centrocampo del Napoli: "Da qualche giorno i contatti con la Juve per Miretti si sono parecchio raffreddati: l'ultima offerta messa sul tavolo dal Napoli per il centrocampista U21 era di 14 milioni più bonus. La Juve ha tentennato, ma evidentemente non c'è stata l'apertura che desiderava il club di De Laurentiis. Miretti, in un certo senso, si è promesso a Conte, ha detto alla Juve che - se proprio deve andare - il Napoli sarebbe la soluzione più gradita. Ora, però, tocca a Manna fare un passo verso Miretti, suo pupillo dai tempi delle giovanili bianconere. Il giocatore vorrebbe conoscere in fretta il suo futuro. E il silenzio del Napoli degli ultimi giorni ora appare un po' sospetto", scrive il quotidiano.
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13 puntiQuante ne abbiamo oggi davanti in campionato? 8-9? O sono diminuite?
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11 puntiDavid e Yildiz portateci lì dove ci compete. È bastato un attaccante che sappia cosa fare in campo e con i giusti mezzi tecnici per cambiare completamente volto alla squadra. P.s. Kalulu sarebbe un gran terzino e Douglas Luiz sarebbe da recuperare. Gli unici da sbolognare sono il 9 serbo e il pachiderma olandese.
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5 puntiLa cessione di thiaw è molto semplice: passaggio di soldi tra fondi
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4 puntiFratelli Bianconeri, non sono molto in forma .. ma .. navigando un po' qui e là .. mi sono ritrovato su questo piacevole " Blog " che, non conoscevo, e cioè " Juventino CentoxCento " .. e .. visto e considerato che ho un po' " le gomme a terra ", buona parte di ciò che ora andrò a proporre è tratto dal " Blog " di cui sopra ( insomma, è una sorta di " copia - incolla " // di " farina del .. mio sacco .. " ve n'è ben poca ) Vado ... Gigi Riva ci ha lasciato e lo abbiamo voluto ricordare con il nostro post su Facebook (molto partecipato da voi). Sul Mito di Rombo di Tuono si sprecano le storie anche riguardo alla Juventus. Gigi Riva è stato uno dei rimpianti più profondi dell’Avvocato Gianni Agnelli e del Presidente Giampiero Boniperti. La Juventus ci provò almeno 3 volte in modo serio, si spinse fino al punto di offrire al Cagliari un miliardo delle vecchie lire più 6 giocatori in contropartita. L’attaccante lombardo ha sempre puntato i piedi e rifiutato la Vecchia Signora. Agnelli delegò Boniperti e Italo Allodi a portargli, a tutti i costi, Rombo di Tuono, ma ogni tentativo fu vano. Dopo la finale di Coppa dei Campioni del 1973 persa a Belgrado contro l’Ajax, l’Avvocato disse al suo braccio destro: “Vede Giampiero, con Riva in campo avremmo vinto la partita e la Coppa”. Ma perché Riva rifiutò a più riprese i bianconeri? Lo fece anche Vialli ma poi si arrese alla corte di Boniperti, idem Baggio con Montezemolo (e con l’intervento diretto dell’Avvocato su Berlusconi che aveva già un contratto in mano grazie a Caliendo). L’attaccante del Cagliari non l’ha fatto per una mancanza di rispetto verso la Juventus, semmai per eccessivo rispetto e grande amore verso la Sardegna che lo aveva adottato dopo la sua enorme tragedia familiare. Il piccolo Gigi era rimasto orfano di padre a 9 anni e dovette dire addio alla sorellina in modo prematuro. All’età di 16 anni, anche alla madre. A 19 anni si trasferì in Sardegna “con tanta rabbia in corpo verso la vita”. ( e, se mi è concesso, questo lo scrivo io : incredibile come possa essere infame e crudele l'incedere di buona parte degli esseri umani sul " Pianeta Terra " ) L’attaccante, dopo quella infanzia così tragica, era afflitto da una comprensibile depressione che lo ha accompagnato, purtroppo, per tutta la sua esistenza, per sua ammissione. Non stiamo facendo gossip, ma è una condizione personale di cui Riva ne ha parlato a più riprese, rendendo pubblico un suo grave problema personale. Riva rifiutò sempre la Juventus. Il bomber “cagliaritano” d’adozione ha ricordato in diverse interviste che Boniperti ci provò per tre stagioni di fila: lo chiamava per parlare del più o del meno, la prendeva larga ma poi “finiva sempre per toccare l’argomento della Juventus”. “Ogni volta che giocavamo nel continente – racconta il grande attaccante – mi veniva a trovare Allodi che, pur prendendola larga, sempre mi diceva: ‘dai telefoniamo a Boniperti’. Ma quella telefonata non arrivava”. Ma è curioso l’aneddoto raccontato dal bomber legato proprio a una telefonata avvenuta negli ultimi anni prima della morte nel giugno del 2021 di Giampiero Boniperti. Riva chiama per fare gli auguri al Presidente onorario della Juventus che gli risponde in modo laconico : " Non sarei sincero se non ti dicessi che io questa telefonata da te l’aspettavo 50 anni fa ”. Boniperti-Riva, due signori e ma anche due vincenti, e quindi con la giusta dose di grinta e cattiveria. Erano due rivali che si rispettavano molto anche se nel 1970 la tensione salì alle stelle nel match decisivo tra Juventus e Cagliari. I sardi erano a +2 in classifica (al tempo la vittoria valeva 2 punti), l’arbitro era Lo Bello con il quale Rombo di Tuono litigò di brutto. Racconta Riva: “Cominciò con un rigore per la Juventus, del tutto inesistente. Protestammo a lungo, lui fu irremovibile, andò sul dischetto Haller e Albertosi parò. Mentre correvamo ad abbracciarlo, l’arbitro tornò a indicare il dischetto: il rigore era da ripetere. E lì perdemmo tutti quanti la testa, a cominciare da me. Mentre Albertosi piangeva di rabbia aggrappato al palo, io andai da Lo Bello e incominciai a riempirlo di parole, parolacce, insulti. Gli urlai che noi avevamo fatto sacrifici per un anno intero, e non era giusto che un c…e come lui li buttasse all’aria. Gli dissi anche di peggio, lui fingeva di non sentire e continuava a dirmi di pensare a giocare” . Lo Bello mette la palla al centro ma Riva continua a insultarlo, e lui gli dice: “Pensa a giocare”, si rivolge poi al capitano Cera: “voi pensate a buttar palla in area a Riva”. A pochi minuti dalla fine Lo Bello sale ancora in cattedra: altro contatto in area inesistente, questa volta in prossimità della porta della Juventus e rigore! Protestano i bianconeri. Riva va sul dischetto, rischia di sbagliare ma segna per un soffio: finisce 1-1. Rombo di Tuono racconta: “Lo Bello mi fissò a lungo e la sua espressione diceva: “Allora, hai visto?”. Gli risposi ancora un po’ secco: “E se lo sbagliavo?”. La parola fine la pretese lui: “Te lo facevo ripetere”. N.B. - Il rigore assegnato al Cagliari era " INESISTENTE " - ero in " Curva Maratona " ( divisa a metà tra supporters bianconeri e cagliaritani : c'è da dire che non accadde niente di disdicevole, anzi, i supporters del Cagliari dispensavano, anche ai supporters bianconeri, alimenti della loro terra ) - Se la Juve avesse vinto, con ogni probabilità il " Campionato " avrebbe preso un'altra piega - l'inizio di stagione fu disastroso, tant'è che dopo 6 partite l'allenatore Luis Carniglia venne esonerato .. al suo posto arrivò l'allenatore della " Primavera " .. ergo .. Rabitti .. che, fino a quel match fu assai valido sotto ogni punto di vista - dopo quella sconfitta, ahimè, la Juve in parte si " sgonfiò ", e a fine campionato arrivò al 3° posto : Cagliari 45 punti - Inter 41 - Juve 38 - // - Peccato, se l'inizio di stagione non fosse stato " disastroso ", con ogni probabilità ben altra sarebbe stata la " classifica finale " .. ma .. si sa .. con i se e con i ma non si va da nessuna parte .. P.S. - 1 - Buona serata a tutti .. intanto io .. vado a prendere una " Tachipirina " .. Stefano ! P.S. - 2 - Perchè nel titolo ho citato " Niccolai " ? Perchè oltre ad essere un più che discreto giocatore, era altresì assai " generoso " con gli avversari .. ergo .. " L'Autogol " era una sua preziosa ed innata qualità .. P.S. - 3 - Nel 1973, a Belgrado, allo Stadio della " Stella Rossa ", detto il " Maracanà ", io c'ero. Ero in Tribuna di fianco al mitico " Serafino " .. che .. in pratica .. di " Professione " .. era una sorta di " tifoso " delle più note squadre italiane. Più di 30/35 ore di treno in quella che era l'assai ostica Jugoslavia di Tito. In territorio slavo, sia all'andata che al ritorno, ogni 100/150 km, il treno veniva fermato e una decina circa di soldati salivano sui vagoni per controllare documenti .. borse .. e via dicendo. Io non ho idea se con Riva la Juve avrebbe potuto battere il grande Ajax di Cruijff ( dal 1970 al 1973 vinse 3 Coppe di Campioni di fila ) anche se, il match, fu piuttosto equilibrato .. o .. per meglio dire .. netta fu la sensazione che, una volta andati in vantaggio, gli olandesi si limitarono a controllare la partita. Anche se .. i bianconeri ebbero 2 grandi opportunità : una con Bettega che, incredibile ma vero, da solo, davanti al portiere avversario, si mangiò un gol in pratica fatto .. proprio con quello che, ai tempi, era il suo preferito " colpo letale " per gli avversari .. e cioè .. il colpo di testa // l'altra, con Altafini : in contropiede si involò ( per modo di dire ) verso la porta avversaria .. ma .. data l'età .. quando Josè giunse nei pressi dell'area degli olandesi .. tutto d'un tratto gli mancò l'ossigeno, ed un paio di avversari che, nel frattempo, l'avevano raggiunto, in maniera " caritatevole ", gli portarono una " ricarica .. di .. O2 " .. ergo .. purissimo ossigeno ( ) P.S. - 4 - E visto che ci siamo, colgo al volo l'occasione per portare a conoscenza di tutti coloro che, per le più svariate ragioni, età in primis ( sia essa giovane e/o piuttosto avanti con gli anni ), non conoscono .. e/o .. hanno dimenticato quale fu l'assai tortuosa ed inusuale " appendice " con quanto riportato nel " P.S. - 3 - di cui sopra " . Tratto da " Storie di Calcio " del 04/07/2016 ... - COPPA INTERCONTINENTALE 1973 - PARTITA UNICA - STADIO OLIMPICO DI ROMA : INDEPENDENTIENTE - JUVENTUS .. 1 - 0 .. L’Ajax non ha dimenticato l’intermezzo pugilistico di Mircoli e rifiuta l’invito. Gli argentini ripiegano sulla Juventus, sconfitta in finale dagli olandesi a Belgrado. La società bianconera dapprima rifiuta, poi la prematura estromissione dalla Coppa dei Campioni e l’insistenza degli argentini inducono il club italiano a ripensarci, a patto che si giochi in Italia. Ci si accorda per una partita secca, a Roma. Ci sono oltre ventiduemila paganti, nel gelo novembrino dell’Olimpico. La Juventus, priva di Capello, sembra in giornata, al cospetto di un avversario timido e impacciato, che produce solo una ragnatela di passaggi laterali e scarse illuminazioni, dovute quasi esclusivamente a Ricardo Bochini, diciannovenne futura stella dei “rossi”; in tutto, cinque occasioni da gol in tutta la partita, con due soli interventi per Zoff. La Juve invece si ritrova a meraviglia, alla mezz’ora lo scatenato Altafini lancia Bettega, il cui pronto tiro centra l’incrocio dei pali e ugualmente sfortunato è lo stesso Altafini, che pochi minuti dopo coglie la traversa dopo un favorevole rimpallo in area argentina. In apertura di ripresa, la Juve sembra concretizzare la propria superiorità: Cuccureddu entra in area e viene travolto da Galvan. Rigore netto, che l’arbitro fischia. Va sul dischetto lo stesso Cuccureddu, ma tira alle stelle. Scoramento in casa bianconera, anche se gli uomini di Parola rinnovano gli assalti, fallendo più volte per imprecisione. La beffa arriva a dieci minuti dal termine, quando il giocoliere Bochini al termine di una esaltante serie di scambi con l’altro baby terribile e futuro campione del mondo, Daniel Bertoni, entra in area, attira fuori Zoff con un impercettibile arresto e lo infila da campione: un gol che a lungo verrà ricordato in Argentina. Altafini e Anastasi si fanno parare due conclusioni nell’ultimo, disperato attacco bianconero, poi è la fine. Finale Unica 28 novembre 1973 – Stadio Olimpico, Roma INDEPENDIENTE – JUVENTUS 1-0 Reti: 1-0 80′ Bochini Independiente: Santoro, Lopez, Raimondo, Pavoni, Sà, Commisso, Balbuena, Galvan, Maglioni, Bochini, Bertoni (Semenewicz 83) Juventus: Zoff, Spinosi (Longobucco 74), Marchetti G., Gentile, Morini, Salvadore, Causio, Cuccureddu, Anastasi, Altafini, Bettega (Viola F. 74) Arbitro: Delcoutr (Belgio) - FU UNA PARTITA CHE LA JUVENTUS AVREBBE STRAMERITATO DI VINCERE .. MA .. E' NOTORIO .. QUANDO IL DIAVOLO CI METTE LO ZAMPINO .. ( ciò non toglie che, qualora la Juve avesse vinto, i nostri perenni e miseri delatori, avrebbero colto al volo l'occasione per svilire quel " trofeo " in quanto, fino ad allora, il diritto di disputare la " doppia finale " - ovviamente, da " vincenti " nei propri continenti - non sarebbe stato rispettato ) - In quegli anni andare a disputare una delle " 2 Finali " della .. Coppa Intercontinentale .. era un " rischio " .. e non da poco : quel Mircoli, citato nel riassunto di cui sopra, nella doppia finale del 1972, in Argentina, dopo che Cruijff a inizio partita mise a segno un gol, al 30° minuto circa, fece un intervento assai duro " Sull' Olandese Volante ", che lo costrinse a lasciare il terreno di gioco. Nella edizione della Coppa Intercontinentale dell'anno prima, nonostante che L'Ajax avesse vinto la " Coppa dei Campioni ", si rifiutò di recarsi in " Sud America. Erano tempi in cui, recarsi a quelle latitudini, era assai rischioso. Alla fine del primo tempo di quella " corrida " giocatori - allenatore - dirigenti dell'Ajax - negli spogliatoi valutarono " l'opzione " di non rientrare più in campo .. poi .. con ogni probabilità .. qualcuno fece da " intermediario " e la squadra tornò sul terreno di gioco. Nel match di ritorno in Olanda, l'Ajax vinse per 3-0 : 2 Gol di Rep - 1 gol di Neeskens - Con un Cruijff in grandissimo spolvero. - A NESTOR COMBIN ( ex Juve - 1964/65 - un discreto giocatore che diede il meglio di sè in altre squadre ) nel 1969, nella " Finale di Ritorno " a Buenos Aires, furono fratturati naso e mandibola - nel 1970 ad un giocatore greco venne fratturata una gamba - Per non parlare delle Finali degli anni 1969 e 1970 in cui, sia il Milan che il Feyenoord furono " oggetto " di atteggiamenti che definire " impropri " è un vero e proprio eufemismo - INSOMMA .. IN QUELLI ANNI .. ANDARE DA QUELLE PARTI .. ERA UN PO' COME FARE UN " TUFFO IN UNA PISCINA PIENA DI ALLIGATORI " - ( e chissà quanti altri episodi " indecenti e vigliacchi " ho dimenticato ! )
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4 puntiFino a che noi ci esalteremo per Miretti e loro invece prendono de bruyne direi proprio di si.
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4 puntiVedi? Pareri, appunto. Per me, Conceicao l’intelligenza calcistica di Soulé se la sogna.
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4 puntiQuindi il nostro 'puntiamo sui giovani' si traduce in venderli alla prima occasione, anche se forti, mentre i giocatori strapagati e deludenti siamo destinati a tenerceli in quanto invendibili. Di questo passo dove vogliamo andare esattamente?
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4 puntiSe non li frequentate non potete immaginare quanto ci odiano.
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4 puntiKolo Mauni è talmente forte che risulta essere uno scarto del PSG, squadra campione d'Europa che se ne libererebbe più che volentieri. Wega lo conosci solo tu. Weah sapevo che era un mediocre già prima di arrivare alla Juve, questo faceva fatica a segnare persino in Ligue 1 tant'è che alla fine lo stavano provando terzino per la disperazione. E se lo è preso il Marsiglia di De Zerbi, una squadra che se va bene centra un piazzamento in CL, mica quello di Papin di inizio anni 90. Alberto Costa è rientrato nell'operazione Coincecao (mia ipotesi), giocatore che evidentemente non ha convinto la Juve altrimenti non sarebbe stato venduto. Quindi i "fenomeni" sono questi da te citati? Gente che a fatica ti porta al quarto posto, penando sangue e col brivido di vedere i sorci verdi anche contro il Venezia retrocesso. Pensa tu che giocatori che stiamo perdendo. Mi sa che gli amanti dello chef stellato si devono rassegnare, ha fallito su tutta la linea altrimenti non sarebbe stato cacciato a calci.
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4 puntiMerito del guadagno extra allo stadium visti i nuovi 182 posti…ora non siamo più costretti a svendere
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3 puntiGiochino di riscaldamento per arrivare pronti all'inizio del campionato! Di Gregorio Gatti Bremer Kalulu Thuram Joao Locatelli Con-cei-çao Cambiaso yildiz David @velas che ne pensi?
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3 puntiPerchè l'oggetto di attività della sua società non permette di avviare sponsorizzazioni o fare pubblicità in Europa. Per poterlo fare dovrebbero avere una licenza bancaria ed assoggettarsi ad una serie di controlli che Tether ha sempre eluso o rifiutato. A questo punto il sospetto che nasce è che dietro a questa operazione di acquisto di azioni ci sia la volontà di Ardoino di sfruttare la Juventus per farsi pubblicità. Alla fine chi lo conosceva del grande pubblico intendo, prima di questa sua acquisizione di quote e successivo post realizzato senza alcun fondamento tecnico? che con l'Avvocato, ma anche con il Dottore, vivi non saremmo mai andati in B è cosa sicura
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3 puntiSecondo te perchè ha mercato solo lui e non gli altri?
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3 puntiNessuno peggio di Moratti, Zanetti, materazzi, la russa e gravina. 5 esseri ignobili e spregevoli ai miei occhi
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3 puntiTutto dipende dal tipo di intervento che si vuole realizzare. Ottenere 8.000 posti in uno stadio utilizzando la nostra struttura, senza adottare soluzioni invasive, rappresenta una sfida non semplice. È indispensabile attenersi alle normative di sicurezza e a tutti i requisiti tecnici richiesti. A mio parere, procedere con modifiche troppo radicali risulterebbe poco vantaggioso. Te lo dico da ingegnere, anche se fosse possibile realizzare un intervento del genere, sarebbe necessario chiudere lo stadio per un lungo periodo. Non dico per un'intera stagione, ma sicuramente per una buona parte di essa, condizioni meteorologiche permettendo.
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3 puntiL'unico complotto ai danni della Juve è quello che hanno fatto i tesserati che si sono occupati del mercato
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3 puntiPossono andare a prendere Palestra dall' Atalanta alla modica cifra di 30 milioni uno che ha giocato 150 minuti in Serie A
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3 puntibene, basta svendere , per racimolare 2 lire reinvestite sempre in altri bidoni. un miretti poi nella rosa scadente della juve ci sta eccome
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