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Tricarico10

La parabola di Bonucci: dalla rottura con la Juve alla rivincita che non arriva

Post in rilievo

Ha scelto l'Union Berlino per disputare ancora la Champions League e prendersi la propria rivincita dopo l'amaro addio alla Juventus. Ma la stagione di Leonardo Bonucci ha già preso una piega negativa. Il 36enne, giunto in Germania per essere un leader nel rampante club della capitale, ha disputato cinque gare da titolare, sempre concluse con una sconfitta. Fino ad arrivare alla recente notte europea e la sfida col Napoli vissuta dalla panchina: impossibile per il difensore nascondere il malumore per una avventura che ha intrapreso una piega sbagliata.    

 

Era lo scorso luglio quando la Juventus comunicava a Bonucci la decisione di rompere definitivamente: fuori rosa e invito a lasciare al più presto il club. Una brutta botta per l'ex Milan, che si aspettava di restare a Torino per essere uno dei leader dello spogliatoio. Magari pure giocando poco, ma con un ruolo centrale fuori dal campo. La scelta della Vecchia Signora è però differente: meglio rompere col passato e dare il via ad un nuova era. Sempre però con Allegri in panchina. Ed è proprio il tecnico toscano uno dei più grandi rivali (verrebbe da dire nemici) del difensore: il rapporto tra i due non è mai stato dei più sereni. Basti ricordare la 'famosa' scena di Bonucci sullo sgabello nella tribuna in occasione della notte di Champions col Porto nel febbraio del 2017. Fino ad arrivare ai giorni nostri, con l'invito chiaro di Allegri di ritirarsi. Della serie: meglio finire in gloria alla Juventus che andare altrove per raccimolare presenze pur di non appendere gli scarpini al chiodo.

 

Leo ha scelto quest'ultima strada, pur senza rinunciare ad una battaglia legale con la Juve per l'ingiustificata esclusione dalla rosa. Il tutto in un travagliato mese di agosto, con la ricerca di un nuovo club che giocasse la Champions. Voleva restare ad alti livelli, e magari in Italia in vista di Euro 2024. Ma niente da fare: aspetta fino all'ultimo, e il 31 agosto è quasi 'costretto' ad unirsi all'Union Berlino. La faccia del classe 1987 all'aeroporto poco prima dell'imbarco con direzione Germania è tutto tranne che entusiasta. La stagione è già iniziata e l'Union può vantare sei punti in due giornate. Poi l'inatteso crollo, quasi coinciso con le prime uscite di Bonucci dal primo minuto. I tedeschi ne perdono nove di fila, Napoli compreso: l'ex Juve ne gioca cinque di queste e dopo un inizio personale positivo, gli errori del 36enne sono evidenti.

 

Fino ad arrivare a ieri, al match con i partenopei e la terza panchina consecutiva. Scontato il malumore e le prime voci di una richiesta immediata di confronto da parte col tecnico Urs Fischer. Voci poi smentite dall'entourage, secondo il quale il difensore sarebbe stato a conoscenza della mancata titolarità. Difficile però negare l'insoddisfazione del laziale, giunto all'Union per giocare proprio la Champions e condividere la propria esperienza. Nei prossimi giorni si attendono novità: nessuno scenario può essere escluso, nemmeno un clamoroso addio a gennaio. D'altronde Bonucci vuole essere protagonista e non comprimario anche a 36 anni: se non ci sarà un cambio di rotta, occhio alle sorprese. 

 

Sportmediaset

 

.uah

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Adesso l'Union Berlino gli fa causa per mancato spostamento degli equilibri

 

Comunque a parte gli scherzi, se perdi sempre non può essere colpa di un singolo giocatore, ma il problema sarà sicuramente più ampio

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5 minuti fa, Trezegol_88 ha scritto:

A me viene da sorridere quando ripenso a quelli che si strappavano i capelli quando è andato via....

C'era qualcuno che si strappava i capelli?

😁

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massimo rispetto per quello fatto da noi, ma è un ex giocatore, ma non da quest'anno, ma già da due anni abbondanti

 

ho visto qualche spezzone dell'union e fisicamente è imbarazzante

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ha avuto un crollo fisico 2-3 anni fa ma il suo ego smisurato gli ha impedito di capirlo.....

che brutto fine cariera....

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12 minuti fa, Trezegol_88 ha scritto:

A me viene da sorridere quando ripenso a quelli che si strappavano i capelli quando è andato via....

Io me li strappavo quando abbiamo avuto il coraggio di riprenderlo dal Milan

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Poteva ritirarsi o al massimo, andare alla Lazio e restare in Italia...

 

L'unica cosa positiva per lui è che si papperà un anno di stipendio giocando poco!!!

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Smettere di giocare al momento giusto è intelligenti e da campioni, trascinarsi nell'ombra di quel che si era è da cojoni.

Non è una rockstar che deve vivere sul palco fino alla morte, è vecchio per il calcio ma ha una vita davanti per godere di altro.

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Devo dire che mi sarebbe pure spiaciuto per lui, se non avesse addirittura fatto causa alla Juve. Adesso farà i conti con la realtà del campo, che non ammette discorsi, slogan e minchiate varie da pseudo-leader. Avrebbe chiuso bene, se solo avesse accettato di terminare la carriera lo scorso anno, col saluto di tutti i tifosi.

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Nonostante le ultime 2 stagione gli andava fatta una statua per tutto quello che ha fatto, è però riuscito in una non semplice impresa di bruciare in 2 mesi quanto di ottimo ha fatto in 12 campionati.

 

Il suo ego lo ha portato ad altissimi livelli ed il suo ego lo sta portando a fare figure rivedibili.

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1 hour ago, Trezegol_88 said:

A me viene da sorridere quando ripenso a quelli che si strappavano i capelli quando è andato via....

Non esiste nessuno che si è strappato i capelli quando è andato via Bonucci.

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1 ora fa, phoenix ha scritto:

come giocatore è finito e ci sta, ma la vera delusione è il suo comportamento verso la Juve.. 

A proposito di quello, si sa già quando si andrà in tribunale per assistere all'ennesima pagliacciata? 

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1 ora fa, Trezegol_88 ha scritto:

A me viene da sorridere quando ripenso a quelli che si strappavano i capelli quando è andato via....

La cosa assurda è dopo che gli fai nel 2018 un quinquennale alla scadenza del quale avrebbe avuto 36 anni, il senso del prolungamento di un altro anno nel 2021 quando gli scadimenti di forma possono essere improvvisi, avrebbe finito il suo contratto a giugno 2023 e non ci sarebbe stato tutto sto teatrino invece no perché lui era convinto di fare il titolare dell’Italia ad Euro 2024 e la Juve che lo ha seguito e accontentato in questa follia buttandoci pure dei soldi e ora per concludere in bellezza dovrà pure andare in giudizio con lo stesso.

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