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(TS-Gds) "È lo Spalletti-day: Comolli incontra il tecnico che ha già detto sì e crede nel potenziale della rosa bianconera"

Post in rilievo

Dipende molto poi anche da quelli che sono gli atteggiamenti, i homportamenti, dei halciatori... perché ppoi, huello che è importante è che si deve portare a hasa un risultato andando anche a trovare quelli che sono poi gli equilibri giusti nella ricerca degli automatismi, senza sacrificare quelle che poi sono le haratteristiche dei singoli, che devono essere messe poi al servizio della squadra

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33 minuti fa, devil88bg ha scritto:

Vabe mo pure l etá conta... dai se spalletti accetta tornare a vincere con la Juventus è una bella sfida. Onestamente spero rimanga per i prossimi tre anni perché significherebbe che ha fatto molto bene in questi mesi.

Ranieri, Ancellotti, Heynches, lo stesso gasperini hanno raggiunto i loro migliori successi in avanti con l etá. Insomma si non è giovane ma se riesce a rimettere la squadra in careggiata poi per il successore sarà molto più semplice.

A vincere cosa ? Cerchiamo di essere realisti più del re .. qui non si tratta di vincere proprio nulla , qui si tratta di guidare  la Juve fino a fine stagione cercando di giocarsi il 4 posto . Si può provare a vincere  la coppa Italia ma sarebbe comunque un bordino caldo . 
qui invece si tratta di pianificare il futuro , avere idee e programmazione . Costruire ciò che sarà .. e lo si fa con un 66 enne con le conferenze stampa supercazzole ? .. ogni ciclo vivente della Juve negli ultimi 50 anni e’ coinciso con dirigenza nuova e ambiziosa( Boniperti” giovane”, triade , agnelli-marotta )  ,  nuovo tecnico giovane e ambizioso ( trap , Lippi , Conte e ci metto pure allegri ) scelto dalla dirigenza e rivoluzione a livello di rosa però conservando dei capisaldi .. ora non abbiamo nessun “ senatore “ in rosa . 

5 minuti fa, Jsr ha scritto:

Dipende molto poi anche da quelli che sono gli atteggiamenti, i homportamenti, dei halciatori... perché ppoi, huello che è importante è che si deve portare a hasa un risultato andando anche a trovare quelli che sono poi gli equilibri giusti nella ricerca degli automatismi, senza sacrificare quelle che poi sono le haratteristiche dei singoli, che devono essere messe poi al servizio della squadra

🤣 Maremma maiala 

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9 minuti fa, starveling ha scritto:

Il miglior Totti in carriera lo hai visto con Spalletti eh. Icardi lo ha mandato via dall'inter ed ha fatto la loro fortuna. 

Dell'ultima esperienza ricordo la missione di farlo smettere anche calcando la mano con le umiliazioni, facendolo subentrare nei minuti finali e di recupero. Un paio di volte gli ribaltò anche il risultato in pochi minuti con rosicata in conferenza stampa.

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Le conferenza stampa e le interviste con Spalletti saranno  tapioca come fosse antani … tempo 2 mesi i tifosi chiederanno la testa di Spalletti .. e via a loop ! 

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Penso che sia il profilo giusto per dare una scossa allo spogliatoio.  Abbiamo giocatori di buona qualità, hanno bisogno di uno come lui per darsi una svegliata. Speriamo bene

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1 minuto fa, paolo_l ha scritto:

Dell'ultima esperienza ricordo la missione di farlo smettere anche calcando la mano con le umiliazioni, facendolo subentrare nei minuti finali e di recupero. Un paio di volte gli ribaltò anche il risultato in pochi minuti con rosicata in conferenza stampa.

Tutto vero, ma io conoscevo bene la Roma di quei tempi ed era in mano a due persone. La prima allenava la primavera da decenni ed aveva il figlio giocatore, il secondo era il giocatore in questione e vi assicuro che era una vera diarchia. 

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1 minuto fa, Scirea1982 ha scritto:

Un perdente di lusso. Mai piaciuto 

Vincere uno scudetto a Napoli non è da tutti. Alla faccia del perdente. 

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4 minuti fa, paolo_l ha scritto:

Dell'ultima esperienza ricordo la missione di farlo smettere anche calcando la mano con le umiliazioni, facendolo subentrare nei minuti finali e di recupero. Un paio di volte gli ribaltò anche il risultato in pochi minuti con rosicata in conferenza stampa.

Totti era a fine carriera, Spalletti non ebbe "tatto", ma nel merito aveva ragione. 

Nella sua prima esperienza alla Roma, Totti lo ha amato ed ha raggiunto picchi assurdi. 

2 minuti fa, badboy ha scritto:

Tutto vero, ma io conoscevo bene la Roma di quei tempi ed era in mano a due persone. La prima allenava la primavera da decenni ed aveva il figlio giocatore, il secondo era il giocatore in questione e vi assicuro che era una vera diarchia. 

Totti poi comunque spiegò che la decisione la prese la società e Spalletti li assecondò:

 

 Sul mio addio, fu la società a dirmi che dovevo smettere: un giorno vennero a casa a dirmi che avrei giocato l’ultimo derby. Io non sono stupido, sapevo che prima o poi avrei dovuto smettere ma mi sentivo ancora bene di gambe e di testa. Forse in quell’occasione mi ha deluso più la Roma rispetto a Spalletti, secondo me davo fastidio. Avevo detto che avrei giocato pure gratis, per la Roma avrei dato tutto

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4 ore fa, Juke Luke ha scritto:

Infatti da qui a giugno saranno loro sotto la lente d'ingrandimento, almeno per quanto mi riguarda.

E' ora di finirla con giocatori che fanno polemiche, che decidono chi gli va bene o no, che hanno frequenti mal di pancia. Non ci sono campioni veri in rosa, a parte forse Kenan e Bremer, e in parte Thuram. Bisogna che certa gente cominci a volare basso e "rimetta la Juve al centro del villaggio".

Il compito di Comollì è di portare alla Juve dei leader, estirpare certi personaggi che fan male allo spogliatoio, e mettere dentro due/tre elementi veramente forti che diano una certa consistenza tecnica alla rosa, in particolare in difesa e a centrocampo.

io sono convinto che i calciatori annusino la situazione in società, e quindi si prendano delle libertà che non dovrebbero prendersi.

occorre che gli allenatori che arrivano alla juve vengano messi in posizione di estrema forza rispetto alla squadra, e non c'è altro modo di farlo se non attraverso la dirigenza.

è la dirigenza che deve direttamente o indirettamente far capire ai calciatori che l'allenatore è quello, e quello rimane e deve essere seguito altrimenti ci si saluta e tante grazie.

se tudor o chi per esso vede che un calciatore non rema nella stessa direzione, lo si mette in tribuna, e guai chi fiata.

 

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1 ora fa, bergamo83 ha scritto:

Mancini non allena un club da 10 anni 

Ho parlato di carisma, carattere, autorevolezza.
Non sono doti che si perdono.

Trovo inutile fare il pignolo sulla tua considerazione "non allena un club da 10 anni" ha allenato un club arabo fino a ottobre 2024, comunque, parlando di club, aveva allenato lo Zenit fino al 2018, e infine dal 2018 al 2023 non si è girato i pollici ma ha allenato la nazionale vincendo l'ultimo titolo azzurro.
Direi che qualcosina in carriera ha conquistato per essere accreditato di carisma, carattere, autorevolezza.

Poi se si preferisce Palladino si entra nel campo dei gusti individuali.

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Date troppa importanza all allenatore, il calcio è facile, per vincere c’è bisogno di una società forte, serietà e competenza e giocatori forti.

nelle condizioni in cui siamo anche con guardiola cambierebbe ben poco

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5 minuti fa, Icarius ha scritto:

Vincere uno scudetto a Napoli non è da tutti. Alla faccia del perdente. 

Lasciamo stare dai… se arriva speriamo che faccia più che bene. Ma “il pesce puzza dalla testa “ 

 

questa squadra con quel centrocampo non è destinata a fare la Juventus e se la colpa è sempre dell allenatore il problema è un altro. 

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11 minuti fa, Icarius ha scritto:

Vincere uno scudetto a Napoli non è da tutti. Alla faccia del perdente. 

Non solo, ha vinto tre coppe nazionali con la Roma e uno scudetto con lo Zenit.

Se e' un fallito lui non oso immaginare altri.

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29 minuti fa, Jsr ha scritto:

Dipende molto poi anche da quelli che sono gli atteggiamenti, i homportamenti, dei halciatori... perché ppoi, huello che è importante è che si deve portare a hasa un risultato andando anche a trovare quelli che sono poi gli equilibri giusti nella ricerca degli automatismi, senza sacrificare quelle che poi sono le haratteristiche dei singoli, che devono essere messe poi al servizio della squadra

hahahaha caxxo noooo

Sei lui, sei già qua! 🤣

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9 minuti fa, Alziamola ha scritto:

Date troppa importanza all allenatore, il calcio è facile, per vincere c’è bisogno di una società forte, serietà e competenza e giocatori forti.

nelle condizioni in cui siamo anche con guardiola cambierebbe ben poco

L'allenatore fa tantissimo, non i miracoli, ma quasi

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Quindi bollito: la gestione nazionale è stata pessima, e non mi si dica che £eh ma era la nazionale". Conte ha fatto molto meglio un nazionale.

Rintronato: le ultime due gare alla nazionale sembrava un pugile suonato, sia come gestione della squadra che come "allenatore in discussione". 

Poi ci aggiungerei coniglio. Scappato da Napoli perché voleva lasciare da vincitore e non ha avuto il coraggio di difendere il titolo.

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8 ore fa, whiteblack ha scritto:

Secondo voi come giocherebbe Spalletti ?

Le sue cose migliori alla Roma e al Napoli le ha fatte con il 4-2-3-1 e 4-3-3.

 

abbiamo gli "uomini" per il 4-2-3-1 e il 4-3-3.

 

Io vista la carenza di centrocampisti opterei per il 4-2-3-1.

 

Potremmo finalmente vedere dietro la punta Yldiz e sfruttare Openda, Conceicao e Zhegrova

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Vincerà probabilmente le prime partite; vi saranno entusiasmi ingiusticati; poi, ricomincerà il trend precedente; a questo punto, sentiremo le stesse, solite, critiche, e via con il copione consueto (il 4-3-3, il 3-5-2, la mentalità, i cambi, tizio è fuori ruolo, Caio deve giocare 5 metri più in là, Sempronio più in qua, il JMedical e bla bla bla).

 

Per prima cosa è necessario avere una società forte e competente, poi bisogna acquistare dei campioni.

VERI.

Il resto, allenatore compreso, viene dopo.

Se hai gente che non sa stoppare la palla, non sa marcare, non sa aprire e fare filtranti, non sa crossare, e, soprattutto, NON SEGNA quando ne ha occasione, i miglioramenti che una guida tecnica può apportare rispetto ad un'altra sono, nel lungo periodo, marginali e, sostanzialmente, trascurabili.

Il tondo, infatti, non diventa quadrato.

 

3 soltanto, nella nostra rosa, sono realmente da Juventus: Gleison, Yildiz e Thuram (che deve, tuttavia, migliorare).

Il resto dei giocatori, in una Juve vera, sarebbero al massimo delle riserve (alcuni non sarebbero, peraltro, stati nemmeno acquistati).

Speriamo che Mister Spalletti faccia bene come tutti ci auguriamo, ma, personalmente, questa è la mia opinione sulla nostra situazione attuale.

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21 minuti fa, Scirea1982 ha scritto:

Un perdente di lusso. Mai piaciuto 

Il palmares di Spalletti:

 

Tre scudetti(2 Zenit e uno Napoli)

2 Coppe Italia(Roma)

1 Supercoppa Italiana(Roma)

1 Coppa di Russia(Zenit)

1 Supercoppa di Russia(Zenit)

 

I perdenti a casa mia sono altri.

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1 ora fa, FinoallaFitness ha scritto:

Prende una squadra che è un cantiere

E lui deve fare il Direttore dei Lavori e tirare su la casa...fino all'altezza che i giocatori gli concedono. Per i grattacieli dobbiamo spettare.

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16 minutes ago, zebra67 said:

Ho parlato di carisma, carattere, autorevolezza.
Non sono doti che si perdono.

Trovo inutile fare il pignolo sulla tua considerazione "non allena un club da 10 anni" ha allenato un club arabo fino a ottobre 2024, comunque, parlando di club, aveva allenato lo Zenit fino al 2018, e infine dal 2018 al 2023 non si è girato i pollici ma ha allenato la nazionale vincendo l'ultimo titolo azzurro.
Direi che qualcosina in carriera ha conquistato per essere accreditato di carisma, carattere, autorevolezza.

Poi se si preferisce Palladino si entra nel campo dei gusti individuali.

Ma con Mancini si prende uno che è odiato da molti tifosi per il periodo dopo (e durante) calciopoli e certe dichiarazioni che si poteva risparmiare. Non vorremmo una situazione da "un maiale non può allenare" bis. 

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Per me con Spalletti faremmo un balzo enorme, lo dico quasi con certezza… poi anche a me non sta particolarmente simpatico quando parla, ma d'altronde manco Conte mi piacerebbe ascoltare con le sue lagne… l’importante però è che parlino campo e risultati…

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