Ad oggi, probabilmente uno dei peggiori mercati della nostra storia, sia per la scelta dei ruoli che per la scelta dei nomi dei calciatori. Servivano come il pane un centrocampista centrale dai piedi buoni, un esterno di livello, un centravanti come si deve. Almeno questo. E invece...
Su David ero già a dir poco perplesso questa estate avendolo visto un po' giocare al di là dei numeri da algoritmo, infatti invocavo Gyokeres (sogno difficilissimo) o almeno la conferma di Kolo Muani: purtroppo la realtà ha superato i peggiori incubi, essendo questo uno che ha più a che fare col pattinaggio che col calcio (forse lo chiamano Iceman per questo). Lento, goffo, pauroso, non prova neanche a tirare in porta e prende oltre 6 mln netti, oltre ad aver speso una quindicina di milioni di commissioni per averlo. E come lo vendiamo ora? Ci rimarrà sul groppone per anni con quello stipendio osceno?
Arriviamo all'ircocervo Openda, ovvero colui di cui non si conosce il ruolo, se sia centravanti, seconda punta o esterno. Misá non lo sa neanche lui, infatti inciampa sul pallone e tira mozzarelle peggio che in un caseificio. 45 mln che farei cacciare uno ad uno a Comolli. Altro invendibile per i prossimi anni.
Zhegrova per me è l'unico buono, ma ovviamente lo compriamo rotto e strarotto, che non gioca da un anno e non si sa manco a che livello tornerà. Operazione lungimirante.
Joao Mario è "Lo scambio del secolo", operazione geniale per racimolare 1-2 mln cedendo un ragazzo di tre anni più giovane e più promettente. Incomprensibile.
Conceicao: l'unico acquisto decente, anche se in effetti è un retaggio dello scorso anno. Ma in totale 40 mln sembrano davvero eccessivi. Certo è che a pensare che in quella zolla avevamo già Soulè senza spendere una lira...
Così come abbiamo giustamente massacrato di critiche Giuntoli, è doveroso sottolineare lo scempio che sta mostrando l'operato sul mercato di Comolli. Ormai è l'ennesimo mercato cannato dalla nostra società. Cambiano i dirigenti, non cambia la storia, anzi peggiora. Ma evidentemente la proprietà ha competenza da vendere per scegliere tutti questi geni uno dopo l'altro.
Scusate lo sfogo ma dopo aver visto la partita con la Lazio sto avendo un travaso di bile. Stendo un velo pietoso sui giocatori di lunga data, emblema della mediocrità in cui siamo piombati, perché sono esausto.