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26 puntiInutile nascondersi, oggi è il giorno della reale percezione di ciò che accadrà il 31 maggio. Quel dolore del coltello che gira in una ferita aperta da anni ci accompagna in un presente di mediocrità mentre altri conquistano il mondo. Succederà, per meriti certo, mano invisibili ed anche perché questi personaggi sono nati, non c'è niente da fare, sotto la stella giusta. Quando una squadra in svantaggio 2-3, dopo un secondo tempo in cui non passa metà campo, con i suoi giocagori migliori quasi tutti sostituiti, aggrappata ai miracoli del suo portiere, al 93' vede gli avversari prendere un palo e riesce a fare gol su azione successiva non regge più nessun discorso tecnico, tattico ancorché assolutamente pertinente. Vuol dire solo che deve andare così. Vuol dire solo che quella stella buona sta brillando verso di loro. Ecco perché a volte, anche quando si parla di Juve, si dovrebbe analizzare pure questo aspetto. Alla Juventus non capita mai di affrontare squadre dimezzate da infortuni come il bayern e nonostante tutto soffrire ma poi passare. Non capita mai di vincere una champions league con 7-8 aiuti arbitrali specie nelle fasi finali come accadde a loro nel 2010. È evidente che oltre ai discorsi di progetti, idee e tutto quello che volete, ci sono virtù non commercialibili. Che non si vendono e non si comprano. La famosa buona stella, che in questa competizione non è mai brillata su di noi, sarebbe l'acquisto più importante. Oltre a tutto il resto. E questa buona stella si trova sulla testa di pochi. Uno di questi è certamente Simone inzaghi. Attenzione, non sto dicendo che l'allenatore deve essere lui, ma magari qualcuno che ha la stessa buona sorte dentro di sé. Quella che aveva Fabio Capello o che ha Carlo Ancelotti. Chiaramente insieme alle capacita indiscusse. Noi abbiamo soprattutto bisogno di quella. Perché anche quando c'era tutto il resto, squadra monstre allenatori top, dinastie, 9 scudetti di fila più anno Pirlo con vari trofei, non si è vinto tutto... Spesso è arrivato il palo o l'arbitro di turno a dire di no. Tante volte anche gli avversari hanno avuto un peso, in quegli anni esisteva il Barcellona più forte di sempre e un Real spaziale di ronaldesca memoria. Squadre molto più forti di quelle presenti oggi, Barcellona di ieri compreso. Anche quello è un discorso di buona stella. Essere fortissimi in un periodo in cui avversari sono marziani serve a poco. Perché c'è qualcosa che ti dice di no. È incredibile ma è così.
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15 puntiIl discorso tecnico regge eccome: loro prendono Thuram a 0, noi Vlahovic a 90. Le ultime partite di Champions dovrebbero aver aperto gli occhi anche agli ultimi fautori dei centravanti “che devono solo segnare”. Mannaggia a voi: assist di tacco, azioni decisive, IL CENTRAVANTI DEVE SAPER SCAMBIARE IL PALLONE COI COMPAGNI. PUNTO.
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15 puntiPiù che buona stella è una cosa atroce questi rappresenta il male assoluto l'unica squadra al mondo che fallendo e rimasta inttanta come se nulla fosse, inchiesta nascoste,cene con mafiosi alla luce del sole prove tv mai date contro e squalifiche tolte senza senso, io non ho mai tifato contro le italiane ma dopo la loro terza champions ho provato un discusso enorme ieri speravo ci fosse un dio del calcio che ripulisce almeno in parte tutto ma questi sono intoccabili avendo sempre anche dirigenti e politici di alto profilo seduti accanto in tribuna
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14 puntiUno dei pochi che andato via (anche con modalità discutibili) ha sempre mantenuto un grande legame. Aldilà di tutto, un giocatore enorme ed un degno numero 10 della Juventus, uno di quelli che ha deciso i campionati ed anche diverse partite di coppa. Se penso alla massa di asini che circola nella Juve attuale mi viene da piangere.
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12 puntiIn qualche modo vi ammiro. Ancora con la forza di ri-analizzare ciò che analizzabile non è, almeno da mente umana. Come ben descritto nel messaggio del topic. Ancora con la forza di ripercorrere le tappe di una via crucis che stroncherebbe dieci tori. Questione di carattere ma anche e soprattutto (credo) di età. L'ho scritto ieri sera, personalmente sono esausto. Attendo il 31 Maggio, ultima conferma di ciò che appare oramai ineluttabile, con ultimo residuo di speranza nell'impronosticabile del calcio. Dopo, se andrà come sembra dover andare, mi dedicherò solo a cose che nella vita danno valore aggiunto, e sulle quali ho margine di azione, non certo a farmi prendere per il sedere da divinità del calcio perverse e maligne, ancora più che da una cricca di mafiosi e ipocriti mestieranti che oramai abbiamo dovuto conoscere, anche troppo bene.
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11 puntiSe al 92esimo, in vantaggio 3 a 2 in trasferta, forte di una superiorità tecnica e fisica conclamata, con gli avversari morti e sepolti, invece di gestire la palla con i tuoi palleggiatori sublimi ti ostini a cercare il gol a tutti i costi è sacrosanto che il dio del calcio ti punisca. Buona stella o meno.
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9 puntiQuando accadono così tanti eventi favorevoli in un percorso come quello della Champions, 9 volte su 10 la alzi. Me lo diceva @Roby76MJ poco fa. Sarà così. Ahinoi. Che in finale la proverbiale sorte(della Juve)sia con loro. Una imprecazione, possibilmente blasfema, a caso. Per il resto ho già abbondantemente descritto il mio stato d’animo odierno. Avrei preferito vincessero 4-0. La flebile illusione sul 2-3, il palo del Barça e poi la fine di tutto. Mi sembra che mi sia passato sopra un rullo compressore. Sarebbe facile ora uscirmene con una frase del tipo… “Basta, non seguirò più il calcio”, il problema è che amo tanto la Juve che è lei che segue me. La buona stella è quella che gli deve cascare addosso.
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8 puntiVolevo aprire un topic di tenore praticamente opposto, ma visto che c'è questo faccio copia-incolla qui. Per me appellarsi a fortuna, fato, buona stella o sfortuna è semplicemente ridicolo. Possiamo motivare così una partita, un episodio, perfino un'edizione in cui hai diversi infortuni, calendari, eventi avversi (tipo il vulcano in Islanda per l'Inter che gli fa arrivare il Barcellona in pullman il giorno stesso e quella disgrazia dell'arbitro di Borussia-Juventus), ma non può essere quella la spiegazione, che per me è da cercarsi altrove. Giusto un paio di numeri per rendere l'idea: in 9 finali la Juventus non ha MAI segnato più di un gol a partita. Lasciamo perdere Ajax, Real e Barca, decisamente superiori, ma con le altre il dato è ridicolo: contro squadre decisamente mediocri come Amburgo 83, BVB 97, Real 98, Milan 2003 la Juventus ha fatto UN gol in totale. Altro dato impietoso: il rapporto tra finali giocate e finali vinte. Real Madrid: 15 su 18 (83%) Milan: 7 su 11 (64%) Bayern: 6 su 11 (55%) Liverpool: 6 su 10 (60%) Barcellona: 5 su 8 (63%) Ajax: 4 su 6 (67%) Inter: 3 su 6 (50%) Manchester United: 3 su 5 (50%) Juventus: 2 su 9 (22%) Facciamoci ulteriormente del male: rapporto tra Champions e scudetti vinti Real Madrid: 15/36 (una Champions ogni 2,4 scudetti) Milan: 7/19 (una Champions ogni 2,7 scudetti) Bayern: 6/34 (una Champions ogni 5,6 scudetti) Liverpool: 6/20 (una Champions ogni 3,3 scudetti) Barcellona: 5/27 (una Champions ogni 5,4 scudetti) Ajax: 4/36 (una Champions ogni 9 scudetti) Inter: 3/19 (una Champions ogni 6,3 scudetti) Manchester United: 3/20 (una Champions ogni 6,7 scudetti) Juventus: 2/38 (una Champions ogni 19 scudetti) Ma di che parliamo? Abbiamo dati vergognosi in Champions. E i discorsi tipo "per perdere la finale devi arrivarci", "sei vicecampione", "che sfortuna abbiamo trovato una squadra ingiocabile" mi fanno ulteriormente uscire di testa. Peraltro possiamo lamentarci della sfortuna finché vogliamo, ma le due vittorie in Champions che abbiamo sono arrivate con un rigore fuori area di un metro, e ai calci di rigore (col vantaggio di Ravanelli con portiere e difensore che si scontrano tra loro come nei film di Fantozzi). La Juventus dagli albori e fino agli anni 70 o giù di lì ha sempre snobbato l'Europa, agli Agnelli fregava zero e per loro primeggiare in Italia era la priorità assoluta. Ormai la Juventus ce l'ha nel DNA, l'Europa non è roba per noi ma infiliamo scudetti a raffica e più ne accumuliamo più siamo contenti. Altro che la sfortuna e il caso, la Juventus è la prima responsabile delle sue sconfitte. La vera domanda da porsi è: come si cambia la testa e il DNA di una squadra? Se qualcuno ha la risposta, la mandi alla Continassa.
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7 punti
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5 puntiSu questo forum è da mesi che si dice che la vinceranno. E a furia di dirlo ..... io spero ancora nello sceicco alla faccia degli iettatori di questo forum.
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5 puntiOgni tanto mi viene da pensare che il baraccone calcio sia tutto un sistema “apparecchiato “.. che dopo 9 anni top siamo obbligati a lasciare spazio ad altri… e queste notizie non fanno che aumentare il sospetto…
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4 punti
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4 puntiGli gira tutto a favore impunito Fortunati prescritti patteggiatori falliti dal 2006 gli si permette di tutto e tutti zitti asserviti ieri ho sofferto peggio di quando abbiamo perso la coppa ad Atene nel 1983 sinceramente non vedo luce questi per come sono eradicati comanderanno per anni…. Ma io al karma credo sarò un illuso ma dal 2006 spero che prima o poi la paghino
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4 puntiIo tifo le italiane per via del ranking fino alla finale,poi nel caso dell'Inter o del Milan mi astengo...😁 comunque se vincesse la coppa ci sarebbe solo da fare i complimenti a Marotta,tornando indietro lo "scambio " Marotta - dirigenti incapaci/Ronaldo è stato devastante.
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4 puntiGrande DS che conosce meno calciatori di mia figlia di 12 anni. Comunque a breve sarà tagliato come un ramo Secco.
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4 puntiL'inperd di Inzaghi pratica un calcio carogna che, soprattutto in coppa contro squadre molto forti tecnicamente ma sprovvedute tatticamente (il Bayern di Kompany o il Barca di stasera) è micidiale. Intanto, quando, sul 2-0 a inizio ripresa hanno deciso di "andare in gestione", han preso 2 gol in 10 minuti.. ma, detto questo, il calcio dell'inperd è carogna perchè ha trasformato un male in un bene. Infatti le punte, se marcate uomo su uomo (non a caso Gasperini prende sempre le botte da Inzaghi) le fa venire taaantissimo fuori e incontro. L'elastico avversario a quel punto si alza per accorciarle ed è lì che i due esterni, l'altra punta e le due mezzali si buttano dentro. Infatti anche stasera, perfino al 118esimo sul 4-3, a un certo punto son ripartiti in 5 e han rischiato il contro-contropiede perchè, appunto, hanno un impianto di gioco per il quale si viene tanto incontro per poi buttarsi dentro e, in quell'impianto di gioco, credono e sono abituati, tanto abituati anche mentalmente, da farlo finanche al 118° col Barca sul 4-3.. E' offensivo? E' difensivo? Non facciamo l'errore di credere che solo se hai possesso palla sei propositivo. Quella è una cavolata post-guardiolista. Che poi l'inter il possesso lo fa eccome, seppure in modo diverso. Nota a margine sul gestire: il "gestire" (vedi inperd stasera che prende 2 pere in 10 minuti e la Juve un milione di volte) è deleterio per due motivi: 1) TATTICO: finisce che non gestisci, spesso semplicemente ti abbassi e ti muovi poco senza palla, il che è ben diverso da quel che uno intenderebbe parlando di "gestire" con accezione positiva (che invece, appunto, non si verifica) 2) MENTALE: è comunque un modo di staccare inconsciamente la spina e poi, se non paghi le conseguenze perchè sei troppo basso, le paghi lo stesso perchè in gestione finisce spesso che, appunto, "stacchi la spina". Quante volte abbiamo sentito parlare in questi anni di partite in cui "eh i ragazzi lì han staccato la spina" o "siamo usciti dalla partita" che è una roba che puntualmente ci uccide e che, casualmente, si verifica sempre quando provi a gestire NB: esiste gestire, sia chiaro.. e ha pure una sua utilità. Ma bisogna fare a capirsi. L'inperd (un po') e Conte (tanto) sanno gestire, ma non nel senso che fanno 40 metri indietro e non c'è più nessuno che si muove.. è lì il malinteso del "gestire", che è un'arte rischiosa e per pochi e che per questo, almeno di base e a meno di non avere dei veterani, andrebbe per lo più, se non proprio evitata, quanto meno "fatta di rado, magari giusto sul 2-0 gli ultimi 10 minuti" o, appunto, con una banda di fenomeni e/o veterani.
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4 puntiQuanto vorrei vedere degli juventini veri come loro, con tanta grana, al posto del traditore Elkann
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3 puntiIl karma, Mbappe va via dal PSG per vincere la Champions, come fece Ibra quando andò al Barca. Sappiamo come è finita e mi aggrappo a questo. Poi se le m***e dovessero vincere, amen, la vita va avanti e come dico sempre ci sono cose ben più importanti, la vita non è calciocentrica, ringraziando il cielo.
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3 puntiRagazzi ma semplicemente dire che facciamo pena!? Napoli vincera lo scudo probabilmente.. Inter spero la fulmini è li per vincere la CL.. Il Milan tanto criticato potrebbe vincere la Coppa Italia... E noi?? Dai su siamo diventati quello che era l'Inter qualche anno fa... una barzelletta!!! Se dall'alto non fanno tabula rasa continuerà così... c'è poco da fare, c'è da metterci i soldi e prendere persone e giocatori validi! La scommesse si fanno a metà classifica... alla JUVE serve gente con le palle!!! Al netto che sinceramente ieri mi duole dirlo ma ho visto una partita di calcio.. e purtroppo noi eravamo sul divano a rosicare. Facciomo pena e almeno vorrei vedere i giocatori sudare e lottare... niente molli .. Tabula rasaaaaaaaaaa!!! Mamma mia mai avrei pensato di scrivere queste cose, le leggevo solo sul forum delle altre squadre perdenti per godere dei loro danni..
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3 puntiQui se non azzecchiamo colpi clamorosi tipo Barzagli, Pirlo, Vidal, Tévez siamo messi male...
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3 puntiSuccede perché grazie a Elkann abbiamo subito supini e succubi due volte in venti anni che questi merdoni farabutti ci massacrassero a colpi di persecuzioni della giustizia sportiva senza che la proprietà alzasse un dito per difenderci e per denunciare il marcio in casa loro. Ci ha ridotti così quell eunuco di Elkann.
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3 puntiAh beh… un fenomeno. 50 milioni?
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3 puntiMa ti dirò, così mi riaffaccio anche al discorso che un po' è emerso nel pre-serale con @Leppe e cioè: per me in realtà non esistono risultatisti e giochisti o meglio, esistono (forse) fra tifosi. Non certo nel "vero" mondo del calcio. In realtà, io stesso uso questi termini deprecabili (e che mai sentirai in un corso di Coverciano, credimi) solo perchè così "si fa prima a capirsi". In realtà, di base, com'è ovvio, ogni allenatore vuole soltanto portare a casa la pagnotta. E dunque, in questo senso, sono tutti risultatisti. Poi le differenze nascono quando si dibatte sul "come" arrivare a quel risultato. Ad esempio: carlein e zizou dibattevano del come e chi è arrivato in finale e chi no. Ma intanto Flick (che ha cannato completamente i cambi dei supplementari e ha fatto la cahata galattica di spostare Rafinha dalla sua zolla preferita proprio in quel momento cruciale) è comunque riuscito, è vero con una valanga di talenti, ma di fatto con una banda di ragazzotti, ad arrivare a un supplementare di distanza da una finale di Champions. Non ho controllato, ma sarebbero stati, credo, la squadra più giovane di sempre in una finale di Coppa Campioni (forse giusto l'Ajax di Van Gaal se la può giocare con loro in questo record). E anche qui.. pure Van Gaal.. come ci è arrivato in finale di Champions due volte di fila (e una vincendola contro il miulang di Capello) pur con una banda di ragazzotti? Perchè avevano impianto di gioco. Non italianista, risultatista, ecc. Impianto di gioco. Idem, in tutt'altro modo, l'inperd. Che ha un rodatissimo e riconoscibile impianto di gioco. Ma l'impianto di gioco lo costruisci. Noi invece, con la sindrome di Dick Dastardly, pensiamo di averlo già a settembre e ci incacchiamo se non succede...
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3 puntiMa ovvio che sarà così. Secondo me in finale si troveranno comunque una squadra fortissima. Molto più che nel 2010. L’Inter ha semplicemente fatto in quegli ultimi 5 minuti ciò che aveva fatto nel primo tempo per venti. Squadra che vive di folate. A me nel complesso non sembrano fortissimi, in campionato il loro vero valore si è visto. In coppa contano più i momenti e la gestione della tensione. In questo sono bravi.
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3 punti
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