Mamma mia che emozione e gioia quel campionato vinto. Avevo 29 anni e vivevo a Roma per lavoro. La Roma di Viola era una squadra molto forte e mia moglie era romanista sfegatata. Non ebbi il coraggio di sfotterla e la consolai. La Roma vinse il campionato 82/83, lei aspettava nostra figlia e le feci il regalo di accompagnarla in centro a festeggiare la vittoria. Vedemmo anche il concerto del festeggiamento, di Venditti. Fu tutto molto bello e, nell' 86, ricambio' proponendomi di andare a cena e, a fine pasto, mi fece la sorpresa di vedere il cameriere portare una torta tutta bianca e nera, col nero che era cioccolato fondente. Il cameriere mi fece cappottare, dicendomi che si era abbassato a tanto solo per lavoro. Cosa non si fa per amore... nota stonata, divorziammo 6 anni dopo, causa il mio lavoro che mi teneva lontano dalla famiglia. Rimanemmo amici e ci amiamo in modo diverso. Ogni tanto riparliamo di questi due scudetti. Scusate se mi sono dilungato ma, letto il topic, mi sono commosso per vicende personali.