Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Classifica Utenti


Contenuti Popolari

Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 08/11/2023 in tutte le aree

  1. 24 punti
    Specifichiamo:”Cosa succederebbe se un gol così venisse annullato a Lautaro”, non certo a Vlahovic. Comunque sono sicuro che non accadrà. Per loro non sono limiti, il Var è l’arma che cercavano. E ora datemi pure del pulcinelloso!
  2. 9 punti
    A Lautaro o Vlahovic... Vaciago Vaciago Vaciago...ammiro la tua ingenuità... Un gol del genere a quelli là non lo annullerebbero nemmeno se a minacciarli ci fosse John Kramer in persona... E sai perchè? Perchè se accadesse...quelli del Var avrebbero finito la loro carriera visto che verrebbero distrutti dai media... Cosa che non accadrebbe mai se invece venisse annullato al serbo... Poi uno può anche continuare a pensare che questo non sia un fattore...dal momento che gli arbitri in settimana vivono su Plutone e quindi non conoscono le abitudini della stampa italica... Come dico sempre...contento lui...contenti tutti...
  3. 5 punti
    La soluzione è semplice, anche se è soggetta ad errore umano, prima si zomma su chi è in possesso di palla e si sceglie il frame, e poi si va a vedere la posizione, non deve esistere cambiare il frame dopo che si vede la posizione.
  4. 3 punti
    " Gianni Agnelli e la sua Juve " : ( parziale ma piacevole narrazione del giornalista sportivo Mario Pennacchia tratta da " La Storia della Juventus " di Bruno Perrucca - Gianni Romeo - Bruno Colombero ) - Almeno tre momenti nella vita di Gianni Agnelli dimostrano che il suo rapporto con la Juventus è un legame di sangue perchè intrecciato con i suoi affetti più cari : essi portano la data del 1925 - del 1935 - del 1947 . - 1925 - -- Gianni non ha ancora compiuto cinque anni quando il padre Edoardo, presidente fondatore della " Dinastia Juventus ", lo porta per la prima volta nel " moderno " stadio che l'impresa del consigliere Piero Monateri ha finito di edificare da soli tre anni in Corso Marsiglia. - Non è un pomeriggio qualunque perchè il Club Bianconero presenta il ventunenne fuoriclasse danubiano Ferenc Hirzer, appena ingaggiato dalla Juventus . Un giocatore già distintosi l'anno prima alle " Olimpiadi di Parigi ". - Dopo la fermezza con cui si è voluto Virginio Rosetta, l'acquisto di Hirzer conferma conferma che la Juventus di Edoardo Agnelli si muove secondo la linea indicata dalla felice espansione del " Football " che la stessa " FIFA " favorisce introducendo nel Maggio di quel 1925 la regola del mancato guadagno per i calciatori. E' il primo passo verso il professionismo, ed è la prova che Edoardo Agnelli attendeva : non sono trascorsi 4 mesi dalla rivoluzionaria decisione della " Federcalcio Mondiale ", ed ecco l'asso ungherese in C.so Marsiglia. - L' atmosfera intorno al campo è festosa, eccitata, ed il bimbetto tenuto per mano dall'illustre presidente ne rimane tanto colpito che non dimenticherà più questo suo primo giorno juventino, custodendolo come preziosa memoria e testimonianza tenerissima della " presenza " paterna . E' il Settembre del 1925 . Dieci anni dopo tutto cambia profondamente, dolorosamente. Un destino atroce toglie la vita al presidente della Juventus : aveva solo 43 anni . Sei scudetti, di cui cinque consecutivi, stanno a dimostrare quanto geniale sia stata la sua visione di uno sport destinato a popolarità universale. - 1935 - - Villar Perosa 1931 - Giocatori della Juventus e della Pro Vercelli si mettono in posa prima del " fischio di inizio " di un'amichevole. Al centro di questa immagine vi è il Senatore Giovanni Agnelli ( con giacca chiara ) ed alla sua sinistra il figlio Edoardo Agnelli in giacca nera ( primo Agnelli al vertice del club bianconero ) - Alle loro spalle i componenti la dirigenza della JUVENTUS .. e .. almeno così presumo .. anche alcuni dirigenti ecc.ecc. della PRO - VERCELLI ) - Edoardo Agnelli, figlio del Senatore Giovanni Agnelli e padre di Gianni Agnelli, a causa di un beffardo e letale incidente, viene a mancare il 14 Luglio del 1935 ( in quel di Genova, colpito alla testa dall'elica di un idrovolante durante la fase di ammaraggio ) - Egli fu il primo " Agnelli " ai vertici della " Juventus Foot-Ball Club 1897 " : ruolo che ricoprì dal 24 Luglio 1923 - al - 14 Luglio 1935 . - Nella veste di " Presidente " del Club Bianconero ben 6 furono i campionati vinti : 1926 - 1930 - 1931 - 1932 - 1933 - 1934 - 1935 - e questo fantastico " filotto ", ne son certo così come sono certo del quotidiano sorgere del sole, sarebbe stato ancora più cospicuo se quella malefica e nefasta tragedia non si fosse mai consumata. - Tornando alla " Storia della Juventus " di cui sopra, così prosegue la " ricostruzione " di ciò che, in maniera più o meno assodata e/o romanzata, avvenne in quel periodo di sconforto che lasciò smarriti e sgomenti tutti coloro che, in un modo o nell'altro, nel loro cuore affettivamente e con grande cura custodivano le vicissitudini che, in maniera più o meno diretta, avevano a che fare con l'amata " Juventus F.C. - 1897 - " ... " Di colpo la Juventus si comprime nella malinconia, presaga, se non certa, che non avrà più gloria prima dell'avvento di un altro Agnelli. Mazzonis, Craveri, i vicepresidenti, e Monateri, Zambelli, Tapparone, gli altri dirigenti che più da vicino avevano condiviso e realizzato idee e programmi di Edoardo Agnelli, decidono di compiere un passo che è considerato decisivo per la sorte della Juventus : chiedono udienza a Giovanni Agnelli, padre di Edoardo, per esprimergli il desiderio di avere nel - Consiglio del Club - il non ancora quindicenne Gianni Agnelli affinchè viva sempre nella Juventus l'esempio del benemerito presidente così immaturamente scomparso. " " Ne parlerò con mio nipote , è la risposta del Senatore " - " La Juventus, nel nome di tuo padre, ti vorrebbe nel suo - Consiglio Direttivo - , ti piacerebbe ? " - ( domanda posta al nipote prediletto, e cioè, a colui che per tutti diverrà - L' Avvocato - ) - " Come vuoi tu, nonno " è la risposta del ragazzo. " Sono passati ormai dieci anni da quando, per la prima volta, apparve in Corso Marsiglia col vestitino alla marinara bianco e blu. Ed ora che il quindicenne Gianni torna fra quegli stessi signori, inseparabili e fedeli collaboratori del padre, la curiosità e l'incanto sono sopraffatti in lui da una struggente nostalgia e da una già chiara consapevolezza, e cioè : NESSUNO POTRA' ORMAI SPEZZARE QUESTO LEGAME - AGNELLI / JUVENTUS - STRETTO DA SUO PADRE E PATROCINATO DA SUO NONNO. " " Puntualmente convocato alle riunioni del consiglio, diligentemente Gianni vi partecipa e quando il senatore gliene chiede notizie, facendo trasparire la spiegazione all'affettuosa istanza del consenso dei dirigenti juventini, il ragazzo risponde : - Nonno, sono come consigli di guerra, si decidono punizioni, premi, provvedimenti di ogni genere :insomma, si parla proprio di tutto . E tu, insiste il nonno, come ti comporti ? Sto a sentire, nonno. Ma, se vuoi proprio che te lo dica, mi sembrano anche delle grandi perdite di tempo. Il Senatore, invece, lo fa riflettere : anche a scuola certe lezioni sembrano grandi perdite di tempo, eppure ti assicuro che non c'è miglior modo di imparare. Hai un nome, ma anche la responsabilità di meritartelo, anche perché, con i gradi non si nasce .. i gradi .. si conquistano " La Juve che, prima di Edoardo, aveva ottenuto solo uno scudetto coi pionieri del lontano 1905, non vince più nulla ( anche se, ad onor del vero, molto ma molto ci sarebbe da dire riguardo ai campionati del 1906 --- 1907/ 1908 --- 1908/1909 : nel 1906 venne deciso di far disputare lo spareggio decisivo per lo scudetto tra Juve e Milan a Milano ... sul " campo neutro " dell'altra squadra milanese ... una vera e propria " presa per i fondelli " e la Juve decise di non presentarsi - nel 1907/1908 e nel 1908/1909 vinse entrambi i campionati ma .. incredibile ma vero .. le " Regole " vennero cambiate in corso d'opera ed i bianconeri si videro letteralmente scippare 2 Scudetti vinti con assoluto ed incontrovertibile merito ) . - 1947 - Il mondo viene devastato da una guerra spaventosa alla quale partecipa anche Gianni Agnelli, prima sul fronte russo e poi sul fronte nord-africano. Torna la pace e c'è la FIAT da rimettere in marcia : la Juventus può attendere. Ma la Juventus è certa di essere sempre rimasta nel cuore della " Dinastia " e perciò sa attendere. E' la Primavera del 1947 e il presidente juventino Piero Dusio ( dal Gennaio del 1945 al Luglio del 1947 ) ancora una volta ripete l'invito : " Gianni, la Juventus è tua, è giunto il momento che tu la riprenda ". Che cosa passi per la mente e per il cuore del giovane avvocato nel sentire quelle parole .. e cioè .. " Gianni, la Juve è tua " , si può solo immaginare, anche perchè, JUVENTUS, per lui vuol dire sentirsi perennemente accanto IL PADRE, LA MADRE VIRGINIA CHE DEI COLORI BIANCONERI ERA FERVIDA SOSTENITRICE, IL NONNO. Perciò, stavolta, non riesce a negarsi : " Vedremo " è la risposta . In realtà, quel " vedremo ", altro non è che il lasciapassare per il suo tanto auspicato ritorno che verrà debitamente celebrato dall' Assemblea dei Soci in data 22 Luglio 1947 . La Juventus sta così tornando sulla strada indicata da Edoardo .. e cioè .. " ANCHE UNA COSA FATTA BENE PUO' SEMPRE ESSERE FATTA MEGLIO ", quando, purtroppo, un evento terribile scuote la città e la nazione intera, facendo precipitare nel lutto il calcio nazionale : sulla collina di Superga s'infrange l'aereo che sta riportando a casa il leggendario Torino - R.I.P. - Gianni Agnelli è fra i primi ad accorrere sul luogo della tragedia ed è il primo a ribellarsi a così spaventoso destino : " TORINO RIAVRA' SUBITO UNA GRANDE SQUADRA " . Ed eccola la GRANDE JUVENTUS del ventottenne figlio di Edoardo : VIOLA - BERTUCELLI - MANENTE - BIZZOTTO - PAROLA - PICCININI - MUCCINELLI - MARTINO - BONIPERTI - J.HANSEN - PRAEST (squadra che, il mai dimenticato Giampiero Boniperti ha sempre ribadito essere stata la più forte in assoluto nella " GLORIOSA STORIA della JUVENTUS F.C. 1897 .. e/o .. se preferite .. della " AMMALIANTE ED INEGUAGLIATA VECCHIA SIGNORA del CALCIO MONDIALE e del CALCIO ITALIANO IN PARTICOLARE ". ) - Nella stagione " 1950/51 " - 3° posto - a 6 punti dal Milan - ( non c'è più il grande Martino, il quale, suo malgrado, costretto a tornare in Argentina a causa della incurabile nostalgia della moglie per la terra natia. In compenso, sotto la Mole, arrivò il danese Karl Hansen - nessun legame di parentela con John Hansen - che mise a segno 23 gol in 34 partite ) - ( al termine di quella stagione calcistica la Juventus fu invitata in Brasile a partecipare alla " Coppa de Rio " , una sorta di ante-litteram " Coppa dei Campioni .. e/o .. Coppa Mondiale per Club ". ) Le squadre partecipanti furono : Sporting Lisbona - Nizza - Stella Rossa - Nacional Montevideo - Austria Vienna - Vasco de Gama .. vincitore del Campionato Carioca .. & .. Palmeiras .. vincitore del Campionato Paulista - 8 Squadre - 2 Gironi eliminatori da 4 squadre - La Juve si misurò contro : Stella Rossa - Nizza - Palmeiras - I bianconeri si classificarono al " 1° posto " rifilando una sonora sconfitta per 4 - 0 al Palmeiras - In semifinale, semifinale che prevedeva 2 partite, la Juve vinse entrambi i match disputati contro l'Austria Vienna - Nella " doppia Finale " il Palmeiras si impone per 1 - 0 nella prima partita e pareggia per 2 - 2 nella seconda - Morale della Favola : l'allergia bianconera alle " Finali di Coppa " in campo europeo, con ogni probabilità, trova i suoi prodromi fin da quella assai lontana Estate del 1951. Giampiero Boniperti fu il goleador di quel torneo e venne eletto miglior giocatore. Inglesi - Argentini - Spagnoli - declinarono l'invito a quel torneo . Ancora al giorno d'oggi, dopo numerosi tentativi andati in gran parte disattesi e rimandati al mittente, numerose sono state e continuano ad essere le " strade " percorse dal " Palmeiras " affinchè la - F.I.F.A - a tutti gli effetti riconosca la liceità della squadra in questione di potersi ritenere in assoluto il " Primo Club Calcistico assurto al ruolo di - Campione del Mondo " . ) ... - Nella stagione " 1951/52 " - 1° posto - 7 punti vantaggio sul Milan - - Sarà l'ultima stagione serena di Gianni Agnelli presidente, tra l'altro, ancora convalescente in seguito ad un grave incidente automobilistico. L' Avvocato perde il più caro e sapiente dei suoi collaboratori, Pierino Monateri. - Nella stagione " 1952/53 " - 2° posto a 2 punti dall'Inter La Juventus sembra avvertire queste contrarietà, anche se, ad estrometterla dalla corsa allo scudetto è un arbitraggio scriteriato nella partita di Trieste ( il 15/02/1953 la Juventus gioca in trasferta sul campo della Triestina - i triestini si impongono per 2-1 - peccato però che quella giornata """""" calcistica """""" ebbe moltissime affinità con quella che la Vecchia Signora fu """"" obbligata """""" a disputare il 14 Maggio del 2000 in quel di Perugia, arbitro Collina. La Juve, sotto un vero e proprio " Diluvio Universale " che rese il terreno di gioco alla stessa stregua di una perfida palude, dopo circa 70 minuti, fu costretta a scendere in campo e, ammesso e non concesso che si possa parlare di " partita di calcio ", venne sconfitta per 1 - 0 - e ciò, ahimé, permise alla Lazio di fregiarsi del titolo di " Campione d'Italia " . Di altra natura fu l'evento atmosferico che a Trieste condizionò in tutto e per tutto la regolarità di quel match : non si trattò di pioggia .. ma bensì .. di una " bora " talmente intensa che, in tutto e per tutto, falsò l'andamento della partita . In maniera assurda, inconcepibile, inaccettabile, nonostante i ripetuti " inviti " a sospendere e rimandare il match, ottusamente ed insensatamente rispose " picche " ad ogni appello. Il " " fenomeno " in questione si chiamava " Scaramella " ) - Nella stagione " 1953/54 " - 2° posto a 1 punto dall'Inter Ed anche in questa stagione, a 3 giornate dal termine del campionato, un altro episodio gioca a " sfavore "del Club Bianconero . La Juve gioca a Bergamo e viene sconfitta per 3-2 dagli orobici, peccato però che i quotidiani dell'epoca siano più o meno in sintonia sull'evidenziare e stigmatizzare un episodio che avrebbe potuto essere fondamentale per far vincere lo scudetto alla Juve .. e/o .. permetterle di disputare un eventuale spareggio contro l'Inter : " Bergamo : la Juve perde a causa di un gol discusso, ed ovviamente, le polemiche non mancano - Come è possibile, si legge sui giornali, che in una partita di tanta importanza si conceda una rete senza che la palla abbia varcato la linea della porta ? L' arbitro Massai era a 30 metri dall'azione del gol e non poteva di certo vedere se la palla avesse interamente varcato la linea bianca. Invece, l'arbitro toscano ha immediatamente concesso la rete, per poi ripensarci fino a chiedere l'intervento del segnalinee, il quale, in quel momento, era a non meno di sessanta metri e di certo non era in grado di poter fornire un parere sicuro e privo di dubbio alcuno. Tra l'altro, l'arbitro Massai, nei confronti della Juventus era " recidivo " : in altre 2 occasioni, sempre con i bianconeri, e sempre con il medesimo " causas belli " ( pali/traverse e gol più o meno validi e/o annullati ) aveva già " dato " in precedenza .. e cioè .. il 20 Gennaio del 1952 in quel di Como .. ed il .. 1° Febbraio del 1953 a Bologna ( i felsinei vinsero per 1-0 ma, a fine partita, anche i giocatori bolognesi dichiararono che il tiro di Boniperti aveva superato la linea di porta ) - vabbè che la " Moviola " era ancora lungi da venire, però, cosa volete che vi dica, se non che, a volte, a pensar male ... s'indovina ... - gol di John Hansen - e - Giampiero Boniperti - - Nella stagione " 1954/55 "- 7° posto a 12 punti dal Milan Il vento sembra cambiato ed i sempre più incalzanti impegni al vertice della FIAT, obtorto collo, distolgono le attenzioni dell'Avvocato dalla Juventus, sicché si arriva al 18 settembre del 1954, quando, Gianni Agnelli rassegna le dimissioni in assemblea. E' un giorno triste per i colori bianconeri, anche perchè la discordia serpeggia fra gli stessi dirigenti. Il figlio di Edoardo ne è così consapevole da ravvivare la speranza .. e .. contemporaneamente calando un colpo di frusta. Quando, in maniera accorata, Craveri si rivolge a Gianni Agnelli ( L' Avvocato Enrico Craveri ed il Barone Mazzonis, uomini di grande competenza e di antica fede juventina, quando i soci del " Club Bianconero " chiesero a loro di far fronte all'emergenza, entrambi risposero " Ci siamo " - Craveri per molti anni ricoprì il ruolo di " Vice - Presidente " , per poi tornare ai vertici della Juventus nella stagione 1954/55 - ) chiedendogli : " Senza Agnelli non può essere mai la Juventus : adesso che ne sarà ? ", la sua risposta è da scolpire ... " La famiglia Agnelli sarà sempre rappresentata in consiglio da mio fratello Umberto che, purtroppo, non può ancora assumere la presidenza perchè quest'anno dovrà assolvere al servizio militare. Credo però che queste siano anche le condizioni ottimali per consentirvi di far valere il vostro senso di responsabilità, anche perchè, va bene la famiglia Agnelli, ma nulla si ottiene senza una cooperazione armoniosa ". - Lo sgradevole presentimento che detta queste parole all'Avvocato viene purtroppo seguito da una stagione di decadenza impensabile in quanto essa ferisce il " Club Bianconero " sotto l'aspetto non solo sportivo ( viene perfino conosciuto l'assillo della lotta per non retrocedere ) ma anche morale ( per ben due volte i giocatori minacciano l'ammutinamento ) Ma sarà proprio questo sbandamento ad affrettare il ritorno della " Dinastia ", dinastia che riprenderà il comando addirittura in divisa, , con una uniforme insolita e suggestiva : quella di un ventunenne sottotenente di cavalleria che, così come avvenne per il padre Edoardo e per il fratello Gianni, perdutamente della loro e nostra amatissima ... ..... E chi era quel ventunenne sottotenente di cavalleria ? Ca va sans dire ... costui ... UMBERTO AGNELLI IN COMPAGNIA DEI MITICI JOHN CHARLES & OMAR SIVORI ... UN'IMMAGINE CHE TRASUDA JUVENTINITA' A 360° ... Nella buona e nella meno fausta sorte " Fino alla Fine sempre e solo Forza Juve " Buona lettura a tutti coloro che mi onoreranno della loro gradita presenza/visita in questo topic. N.B. - 1a puntata - a Dio piacendo, seguirà 2a ed ultima puntata - mi sto attivando affinché ciò possa avvenire in tempi medio/brevi - Stefano ! P.S - in " estremissima sintesi " ... - Dal Luglio del 1935 al Settembre del 1936 - la Juve venne affidata alla coppia " Craveri - Mazzonis " - Dal Settembre del 1936 al Gennaio del 1945 - la Juve venne affidata a Emilio Forest de la Divonne - Dal Gennaio del 1945 al Luglio del 1947 - venne affidata a Piero Dusio - Nota a margine : con riferimento a colui che diresse quel match tra " PERUGIA - JUVENTUS " .. ergo .. Collina .. vi passo quanto segue, tratto da " Lazio Channel " del 27 Febbraio 2018 .... In un convegno a Modena, Collina entrò nella bufera per aver dichiarato la sua passione per la Lazio. Fu famoso, infatti, per aver arbitrato quel Perugia Juventus che assegnò lo scudetto del 2000 ai biancocelesti. Collina sulla Lazio: “Nel calcio la squadra che tifo è la Lazio, mentre nel basket la Fortitudo di Bologna. Quando ero piccolo seguivo il Bologna, poi mi sono avvicinato ai biancocelesti perché avevo passione per quei fantastici giocatori e per Wilson, che mi faceva impazzire. Eppure la Lazio non ha vinto nelle prime dieci volte che l’ho diretta. Si sapeva già che fossi un laziale e sinceramente non vedo cosa ci sia di male. D’ altronde, chi opera nel calcio non viene da Marte ed è normale abbia avuto una squadra del cuore. Questo vale per tutti, calciatori, allenatori e arbitri: si può forse dubitare della nostra professionalità?”. - A fatica mi trattengo, anche se, lo confesso, per me non è una novità : se ne parlava già allora, ma, incredibile ma vero, nessuno si scandalizzò // Immaginate solo per un attimo se a vincere fosse stata la Juventus .. e costui .. si fosse poi dichiarato tifoso dei bianconeri ... altro che guerra nucleare ... e/o ... Rivoluzione Francese ...
  5. 3 punti
  6. 3 punti
    AGGIORNATA TABELLA STATISTICHE DEI GIOCATORI IN PRESTITO (allego qua ma trovate sempre in prima) Come correttamente suggerito da @moggipresidente1 (che ringrazio) accanto ad alcuni aggiunta la dicitura "youth" quando son stati dati in prestito a primavere o giovanili altrui per non confondere le categorie. Una considerazione. Molti utilizzano a sproposito termini come "predestinato", "talento epocale" o, quando si controllano, "ci siamo fatti scappare un futuro top" "venduto a due lire ci si poteva fare di più" Chibozo, al quale stava stretta la Next, il fuoriclasse che pensa di essere, classe 2003. Nullo in B francese. Finio nella B portoghese. al FC Paços de Ferreira dove fino a novembre ha strusciato poco palla e non convocato le ultime due. Venduto a 1 mln (plusvalenza piena) ma società incompetente Nikolai Baden Fridriksen. Vesti strappate per il talento nordico perchè, dopo un anno in prestito in austria con 18 reti, il lento declino al Vitesse, 8 e poi 2 reti e sempre più panchine ha fruttato dopo il primo anno in Olanda, ha fruttato 1,825 mln di euro con 1,129 di Plusvalenza. Andava valutato di più. Dopo un anno ulteriore di nulla al Ferenvarocs è finito all'Austria Lustenau, di nuovo A Austriaca, con 0 gol in 8 partite di cui sei da titolare. Marca 2 reti in coppa di Austria contro il First Vienna FC, squadra che il giovedi si allena a calciotto contro @garrison La rubrica potrebbe arricchirsi di altri appena ho tempo. Fidarsi dei proprio occhi, non esaltarsi per troppo poco....
  7. 3 punti
    Cari fratelli bianconeri, sebbene io, conscio dei miei limiti, sia perfettamente consapevole di non meritare da parte vostra tanta pregiata ammirazione e considerazione nei miei confronti, non posso .. anzi .. non devo, assolutamente non devo esimermi dal calorosamente ed affettuosamente Ringraziarvi ! Stefano !
  8. 2 punti
  9. 2 punti
    Fratelli bianconeri, seppur mio malgrado, devo riconoscere che il disappunto che appieno si evince dal tono e dal contenuto dei vostri post, disappunto che in gran parte faccio anche mio, è assai sintomatico di una sorta di disagio che, specie per chi, come il sottoscritto, appartiene alla categoria dei " diversamente giovani ", trova le sue profonde radici in un'asettica ed anaffettiva gestione di chi siede ai vertici del " Club Bianconero " . E' vero, c'è di peggio in giro : " fondi " di ogni sorta e risma - arabi - speculatori e faccendieri il cui unico intento è quello di incrementare il loro conto corrente .. però, cosa volete che vi dica, non so cosa pagherei per tornare ai tempi di Gianni - Umberto - Giampiero - Chiusano - Andrea ( nonostante alcuni suoi " passaggi a vuoto " - tutta gente che la " Vecchia Signora " l'ha sempre avuta nel cuore e nell'anima ) - Lo confesso : confidavo molto, anzi, moltissimo in Giovannino, ma, destino perfido e crudele, troppo presto lo allontanò dai suoi affetti, tra i quali, ne son certo, l'amata " Juventus F.C. 1897 " avrebbe sempre avuto un posto in " prima fila ". Grazie per aver lasciato il vostro gradito contributo. Buona giornata a tutti voi, Stefano !
  10. 2 punti
    Rimango dell'idea che bisognerebbe ampliare la tolleranza ed applicare la cara vecchia regola "nel dubbio, si lascia proseguire l'azione". Del resto, il margine di errore è già notevolmente ridotto... Se si verificano casi come questo, in cui il fuorigioco è questione di 1 frame, secondo me è opportuno convalidare l'azione.
  11. 2 punti
    Che poi se non sbaglio il regolamento prevede sempre che il giocatore in linea con l'ultimo difendente sia in gioco. Questa storia del centimetro è solo nel protocollo var o lo hanno infilato anche nel regolamento ? Vaciago è l'unico che ci difende. Meriterebbe che tutti facessimo l'abbonamento a Tuttosport.
  12. 2 punti
    anche i puntini… L’unica cosa è che Vaciago va ringraziato per quanto sta facendo… mi piace pensare che lo sappia benissimo ma non lo possa dire e pertanto parla comunque a nuora perché suocera intenda.
  13. 2 punti
    È la dimostrazione che pure il fuorigioco è soggettivo nei casi più estremi, a cui si aggiunge l'interpretazione anche sui rigori; insomma è la certificazione del fallimento del VAR, strumento che (e non c'erano dubbi) in mano a degli incompetenti ha solo finito per creare ancora più polemiche e falsare ancora più partite; con l'aggravante di non poter più esultare dopo un gol, perché bisogna aspettare di vedere se 20 minuti prima un giocatore aveva un pelo di c*lo in fuorigioco
  14. 1 punto
    Avesse le strisce regolari (senza bordi strani) sarebbe già un successo. La prima non mi dispiace affatto. La seconda lasciamo perdere.... La terza bella, ma principalmente per il vecchio logo (di fatto, è la solita maglia nera). Diciamo che ci avrei visto bene il logo vecchio, messo sulla prima maglia.
  15. 1 punto
    Deve esserci luce tra i corpi,direi anche 50 cm almeno,altrimenti dov’è il vantaggio dell’attaccante?? Non si possono annullare gol perché chi attacca è più avanti con il ginocchio o la fronte… non ha senso alcuno,per avere un minimo vantaggio deve essere più avanti con tutto il corpo rispetto al difensore,allora si,si può parlare di vantaggio seppur minimo…. così com’è interpretato ora è totalmente privo di senso… in più,non per ultimo,basta mezzo fotogramma e magicamente spariscono gol validissimi Cosi è una * Cioè dai,qualcuno ha il coraggio di dire che Kean ha avuto un vantaggio nell’azione del gol annullato? e allora il senso di questo fuorigioco quale sarebbe….??? viene da pensar male….
  16. 1 punto
    A Lautaro non succede di sicuro - nel caso salterebbe fuori un frame preso da una telecamera in prospettiva Galliani che dimostra che il tacchetto di Bremer tiene comunque in gioco Lautaro anche fosse tre metri avanti. E' da prescrittopoli in poi (anche prima) che contro quelli si gioca in 14 contro 11. Ah, non dimentichiamo che è ormai tempo per rimandare in loop Iuliano su Ronaldo e i commoventi discorsi del fu Peppino Prisco, l'impagabile soddisfazione di Moratti per il suo cartonato da terzo posto, fradicio dalle lacrime ricordando l'integerrimo Facchetti (che è il vero simbolo e cifra morale dei prescritti) ecc.
  17. 1 punto
    Un gol annullato così a Vlahovic in Juve Inter non scstenerebbe niente, direbbero evviva la tecnologia. Se lo annulli a Martinez beh immaginatevi un po. Sarebbe il proseguio del fallo di Iuliano su Ronaldo.
  18. 1 punto
    Accadesse in Juve Inter, annullato a Lautaro o Vlahovic, cosa accadrebbe? Il primo che hai, scritto guerra mediatica da finimondo.. Mentre al secondo, nulla e tutt'appost.
  19. 1 punto
  20. 1 punto
    Se contro il verona la partita fosse finita in pareggio dopo errori del genere, dopo che viene fatto sentire l'audio var che parla di frame buono e non buono a seconda di quale viene preso, ma.se al posto nostro ci fosse stata un'altra squadra.... sarebbe successo il finimondo... ma è successo alla juve, quindi gesti come quello di faraoni o la situzione var venfono giusto raccontati per dovere di cronaca (col solo ts che cerca di richiamare l'attenzione) e poi passano così... finché non succederà jna volta a nostro favore, in quel caso ci si faranno le domande, le interrogazioni parlamentari, si resterà indignati ecc
  21. 1 punto
    infatti ho preferito Miami Beach a Gerusalemme 😄 A posta: niente è per caso 😁
  22. 1 punto
    ciao Sisar, anzi da oggi CZA. Vero, i grandi cicli finiscono sempre, è fisiologico. Ma poi bisogna ripartire. La differenza sta tutta lì. In Società come intendono far ripartire le JW? Che obiettivi si sono dati? Anche se poi il Brago è già da un po' che lo grida ai 4 venti e ce lo ha fatto capire ampiamente qual era l'obiettivo: 1) su larga scala era quello di arrivare in un breve lasso di tempo tra le prime 8 squadre in Europa. Questo obiettivo diciamo che è stato centrato. 2) sul mercato era quello di cercare di intercettare le ex top in difficoltà nei propri club e una volta alle JW cercare di rilanciarle, oppure cercare di intercettare le future stelline prima che venissero ingaggiate dai top club. Poi? Tra le prime 8 in Europa (e quest'anno bisogna augurarsi di mantenere la posizione) ci devi rimanere però e per rimanerci servono investimenti pesanti, servono i centoni come amava dire il compianto Contessino @Foxy Brown Perché vedi CZA, la corsa va fatta sull'Europa e in Europa corrono a velocita tripla. I top club sono a distanza siderale. Alla JW cosa vogliono fare? Vivacchiare confinati nello stadio di Biella cercando di togliersi qualche soddisfazione? In Italia arrivare dietro alla Roma per i prossimi anni? Attendere un ricambio generazionale quando in Italia non ci sono ricambi, come giustamente osservi tu? Il ricambio generazionale allora lo facessero in giro per l'Europa. In nord Europa, tra Scandinavia, Danimarca, Olanda, Germania, di talenti diciassettenni ne trovi quanti ne vuoi. Basta pagare. Ma la JW non ha un centesimo da investire. E senza un centesimo cosa vuoi programmare. Si poteva pianificare un ricambio generazionale anticipando i tempi? Probabilmente si ma non è stato così. E le responsabilità quando i cicli finiscono vanno ridistribuite anche tra dirigenti e allenatori. Il Brago ha le sue responsabilità, lo sa, lo ha ammesso alla fine della scorsa stagione di aver toppato. Montemurro idem. Sta toppando dallo scorso anno. Ormai le sue cappelle non si contano più. Osservando dall'esterno tu pensi che abbia ancora in mano la squadra? Ma magari il discorso su Montemurro ce lo teniamo per le prossime puntate, perché ad una certa bisognerà restringere il perimetro e iniziare a parlare del campo, di quello che succede nel campo, di come stanno sul campo le JW. E no, non mi è di conforto sapere che forse è stato cercato dagli USA, se gli USA sono quelli del dopo Andonovski. Se gli obiettivi sono minimi, e il punto 2 è assolutamente lo specchio di un obiettivo minimo, allora bene così, acconentiamoci di uscire dall'Europa a settembre e a inizio novembre di avere un'ottima certezza di arrivare secondi in campionato. bravo Andy, il punto è proprio questo. Il Brago fa mercato con zero euro. Chiediamoci perché. Tra l'altro ha pure il contratto in scadenza tra pochi mesi e del rinnovo non se ne sa ancora nulla. Si naviga a vista. Com'è la storia di Belotto? Adesso interpello le Groupies dello JTwitter, vediamo cosa dicono P.S. Piccini è la coordinatrice dell'Area Tecnica del settore giovanile del GenoaWomen, non proprio a spasso. Per la precisione. Cullen, quando scrivi KKGZ, per GZ intendi quello che percepiso? Cioè GialloZozze? Perché se è così mi dai l'occasione per spiegarti il mio punto di vista. Non è un'appellativo piacevole, né tantomeno divertente. Almeno per quanto mi riguarda. Altre volte mi è capitato di leggere "piscioruggine". Idem con patate. Possiamo cercare di mantenere questo angolo di forum il meno tossico possibile? Considera anche che fra noi, a farci buona compagnia, c'è l'amico Piso, tifoso della A.S. Roma. Non gradevole, non pensi? Magari ci risponde che non gli importa nulla. Non proprio il massimo della vita comunque. Bella Paolino, ho detto io che quando ti sento ciarliero dopo settimane di buio è perché al Fanta ti è girata benone. Solo che quello che non ci dici è che nella tua formazione compaiono svariate esponenti lupacchiotte, tipo Haavi, Viens (sto cercando di capire se pure Giugliano). Altro che KiappeKapitoline o Nanetta da giardino. Almeno non farci la sceneggiata
  23. 1 punto
    Purtroppo altra epoca, qualcuno di noi ha avuto la fortuna di viverla e non può non essere nostalgico. L'Avvocato e Boniperti erano di un'altra categoria rispetto ai dirigenti odierni (in generale, non della Juve solamente)
  24. 1 punto
    Ciao Stefano, come si fa a non essere d'accordo con te? L' Avvocato... il Dottore... e, poi, Boniperti. Io sono cresciuto con Boniperti Presidente... e Trapattoni allenatore. Che tempi, quanta nostalgia. ❤️
  25. 1 punto
    Mamma mia la terza che meraviglia😍 Prima maglia molto bella anche se non mi fanno impazzire le strisce larghe. Seconda bruttissima, sembra per l'allenamento.
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.