Classifica Utenti
Contenuti Popolari
Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 27/01/2025 in tutte le aree
-
58 punti“Noi gobbi siamo la tifoseria più impossibile d’Italia”, si dice spesso. E se di solito non penso sia vero, in questo periodo vedo un livello di nevrosi e di isteria che non ricordo mai prima. Nemmeno nei tardi anni ‘00, con Ferrara e Del Neri e la banter era, c’era un tale delirio. E vorrei dirvi, col cervello – ma anche col cuore – in mano, che questo delirio, secondo me, è ingiustificato. Sì, ok, il secondo tempo di Napoli è stato ributtante. Concordo con voi. Sì, ok, la “vera Juve” è un’altra cosa. Concordo con voi. Sì, ok, abbiamo troppi pareggi e non sappiamo segnare, e quando segnamo non sappiamo difendere, e se difendiamo non sappiamo attaccare, e TM sbaglia i cambi, e Locatelli è scemo e lo amo ed è scemo e lo amo a seconda del momento e dell’ultima partita. Concordo con voi. Ma Roma non è stata costruita in un giorno. Roma non è stata costruita in un giorno. Lo ripeto perché sia chiaro il concetto: Roma non è stata costruita in un giorno. Il 19 febbraio 2024 (ben prima del mercato estivo), scrivevo un altro topic (1), in cui dicevo che mi aspettavo che la Juve diventasse un “future team”. Dicevo che i future team hanno una “costruzione lenta, sostenibile e sostenuta: squadre giovani, con pochi acquisti mirati di giocatori esperti per tenere medio/alto il livello competitivo. Il grosso dei giocatori della prima squadra arriva dalle giovanili, ma il livello della rosa si alza di anno in anno. L’idea è quella di avviare un ciclo in cui si spera di vincere qualcosa nel medio/lungo periodo. L’ossatura della squadra è composta dai giocatori ‘prodotti in casa’, e il mercato supplisce alle carenze dell’organico delle giovanili, comprando giocatori ‘pronti’ per coprire i ruoli lasciati scoperti o per fornire titolari all’altezza delle ambizioni. Solitamente si sceglie un allenatore capace di sviluppare i giovani (spesso uscito dalle giovanili, o alle prime esperienze), con una filosofia di gioco ben marcata e inserita nel calcio contemporaneo. È quel che han fatto – per esempio – il Liverpool di Klopp, il Barcellona di Cruijff prima e di Guardiola poi, l’Ajax degli anni ‘90. Il vantaggio di questo sistema è che non richiede molte risorse, che massimizza i guadagni da calciomercato – di solito compri giocatori giovani e poco costosi e rivendi giocatori pronti ed esperti – e che rende una squadra sostenibile nel lungo periodo, a prescindere da ricavi ‘altri’ che sono secondari rispetto a quelli di calciomercato.” La Juventus di quest’anno, palesemente, ha puntato a un “Future Team”. Con Thiago Motta abbiamo preso un allenatore capace di sviluppare i giovani, con una filosofia di gioco ben marcata e inserita nel calcio contemporaneo. Gli abbiamo messo in mano una squadra giovanissima, con un’età media di 23 anni. Gli abbiamo dato un team la cui ossatura è composta da giocatori “prodotti in casa” (Savona, Rouhi, Fagioli, Cambiaso, Mbangula, Yldiz) e da giovani dal costo complessivo basso, per il livello cui aspira la Juve (Di Gregorio, Alberto Costa, Cabal, Thuram, Conceição) e solo alcuni giocatori “pronti” (Kalulu, Koop, Douglas Luiz, Nico González, Kolo). I pochi che rimangono della vecchia gestione sono Vlahovic, Locatelli, Bremer, Danilo e Gatti, e sono tutti – a parte Locatelli – pronti ad essere venduti al miglior offerente. In questo cantiere aperto, abbiamo anche avuto la sfortuna di avere una serie di infortuni gravi che hanno modificato radicalmente l’assetto della squadra, facendo fuori per mesi dei giocatori che erano al centro del progetto tecnico (Nico González, Bremer, Cabal, Conceição, Douglas Luiz), e complicando enormemente la gestione del resto della rosa. Nel vecchio topic scrivevo anche che “Il problema di questo sistema è che richiede molto tempo per portare la squadra alla vittoria: i giovani possono fallire, o possono passare periodi di appannamento, o possono richiedere più tempo del preventivato per sbocciare.” Non è una circostanza strana: il Liverpool di Klopp ha vinto qualcosa solo al terzo anno. Il City di Guardiola solo al secondo. L’Arsenal di Arteta non ha ancora vinto nulla a causa di un City mostruoso, ma è passato dall’essere quinto il primo anno intero (l’anno prima ottavo, ma subentrando a situazione già compromessa) a due stagioni da 84 e 89 punti, in crescendo. Tutto questo, per dire cosa? Che bisogna stare “calmi” e avere pazienza. Per quanto tutti abbiamo sognato di partire subito vincendo lo scudetto da imbattuti, la realtà è che la vittoria non è mai stata nei piani quest’anno. E questo va bene lo stesso. Alla Juve vincere non è importante, ma l’unica cosa che conta. È vero, e son d’accordo. Ma quest’anno stanno lavorando per vincere l’anno prossimo. (1) Una riflessione sulla Juve futura (2). Come penso che vinceremo: Instant team o future team? - Juventus forum - VecchiaSignora.com
-
43 punti
-
14 punti
-
11 punti
-
11 puntiSenza entrare nel merito del rendimento, e rapportandolo alla somma percepita ce ne sarebbe da dire, la cosa che più mi sta infastidendo è questo suo barricarsi dietro una richiesta di rinnovo alla pari con l’attuale folle ingaggio. Dopo tutte le belle parole spese per la Juve. Almeno un po’ di dignità. E lo dice uno che stravedeva proprio per quell’attaccamento alla maglia ostentato da Dusan. Non dico che deve “accontentarsi” di 5 milioni l’anno, ma facesse un gesto di buon senso. Al momento sono molto deluso.
-
9 puntiC’è poco da discutere, i numeri non mentono mai. Il nuovo corso sta trovando molte più difficoltà di quanto immaginassi. Io continuo a ritenere che gran parte della responsabilità sia di Motta. Non dico che vada cacciato subito e blablabla, ma certamente deve trovare una soluzione. A costo di cambiare le sue idee di gioco. Ci sono giocatori validi, ma non stanno rendendo come potrebbero. Inoltre non è nemmeno ammissibile che questa squadra una volta in vantaggio smetta di giocare e aspetti che l’avversario di turno pareggi. Se ricordo bene le rimonte da situazioni di vantaggio ci sono costate 17 punti. La differenza tra chi è là davanti e noi.
-
8 puntiSe ne va l'ultimo che ha conosciuto la vera Juventus e non la nuova nata Bolognentus, forse l'ultimo che non accettava questo ridimensionamento ed è stato messo alla porta. Siamo rimasti con zero esperienza, zero leadership, zero attaccamento alla maglia. Prepariamoci a vivere anni di mediocrità assoluta, a lottare per un posto tra il quinto e l'ottavo...
-
8 puntima SIETE CHI? Ma che tifiamo due squadre diverse? Il limite della stupidità di queste lotte partigiane, per il sol gusto di aver ragione, è ampiamente e ripetutamente valicato. Qui si parla, parlava alle volte, in modo molto leggero ed educato, e distante dall'IMMONDIZIA prodotta dalle altre sezioni, della nostra next gen. perchè avvelenare anche questo pozzo? Nelle pietose discussioni allegriani, contiani, mottiani e capiscers, andate altrove che non sapete neanche distinguere un concetto, caro ad un vecchio mister, che si chiama CATEGORIE
-
7 puntiHo aspettato stamattina per risponderti che sono al pc e posso usare più strumenti. (Scusa la qualità ma per farci entrare gli allegati devo ridimensionarli) Questo è stato il nostro modo di difendere l'uscita palla del Napoli l'altra sera. Ho perso ad esempio un'uscita a sinistra, con il pallone che arriva a Spinazzola. Yildiz e Nico da esterni si accentrano a marcare i centrali, mentre la punta si abbassa a marcare il mediano. Questa tipologia di marcatura la stiamo proponendo dalle ultime uscite ed è, secondo me, il principale motivo per cui Vlahovic viene panchinato. Quel tipo di lavoro che fa Muani (che è più propenso alla corsa e alla marcatura dato che in carriera ha spesso fatto anche l'esterno) o che ha fatto Nico quando ha giocato da punta Dusan non lo fa. A quel punto, quando i centrali e il mediano sono marcati le opportunità di sviluppare gioco palla a terra degli avversari va sui terzini. A quel punto partono tutte le nostre rotazioni. Il terzino (in questo caso McKennie) si alza sul terzino avversario e, di conseguenza, Gatti scivola sull'ala. Il buco che lascia Gatti viene coperto da Locatelli che si abbassa sulla linea dei centrali. A quel punto la mezz'ala avversaria deve essere presa da Koopmainers che si abbassa. Se riesci per 90 minuti a fare queste rotazioni in maniera perfetta ti giochi sempre un uno contro uno a tutto campo con il solo terzino dalla parte opposta libero dall'uomo. Il problema è che non riuscirai mai a giocare 90 minuti facendo sempre le rotazioni perfette. Perché ci sono cento varianti all'interno di uno sport che si gioca in un campo così largo, con così tanto spazio e con così tanti uomini. Aggiunto poi a quelle che sono le energie necessarie per giocare in questo modo. Nell'occasione del rigore ci troviamo in campo in questo modo (ho preso solo la metà campo difensiva) McKennie non è salito su Di Lorenzo ma è rimasto basso su Politano. Ci sta non riesci per 90 minuti a fare quel lavoro massacrante di tutta la fascia avanti e dietro. Mbangula, che si era stretto sui centrali, è in ritardo su Di Lorenzo che ha spazio da attaccare palla al piede. Lì un sistema difensivo "conservatore" fa andare Thuram su Di Lorenzo al massimo, o si schiaccia e lo lascia puntare ancora palla al piede. Il nostro sistema invece, che prevede la rottura della linea, fa sì che sia Kalulu ad abbandonare la propria posizione per andare ad aggredire Di Lorenzo. A quel punto lascia Gatti da solo contro Lukaku. Kalulu non arriva in tempo, Di Lorenzo scarica su Politano e continua la corsa. Thuram è in ritardo ed è dietro di lui. Gatti non può uscire forte perché deve rimanere intermedio tra la posizione di Lukaku e l'assorbire il movimento di Di Lorenzo che sarebbe andato da solo in porta se Politano riesce a tagliare il pallone e metterlo sulla sua corsa. La palla arriva invece a Lukaku che ha tempo e spazio per controllare e cercare il compagno. Poi ci sono due errori di posizionamento e scelte individuali. Savona non deve rimanere a marcare il passaggio per Neres. La palla è molto meno pericolosa se arriva sull'esterno perché Lukaku è fuori area quindi non c'è la punta ma il solo McTominay in area di rigore. Quel pallone non deve arrivare mai così semplice in area di rigore, ma deve arrivare sull'esterno tutta la vita. Savona deve capire la situazione, lasciare Neres e stringere subito su McTominay. Il secondo errore è ovviamente quello di Locatelli che per la seconda volta in 20 giorni entra in maniera assurda in area di rigore. Questi due errori sono sintomo di mediocrità dei calciatori, che non sanno che scelte prendere personalmente. Edit: @jouvans ti taggo qui dove ho ricreato l'azione con una lavagnetta tattica. Su Gatti e la sua posizione soprattutto.
-
6 puntiNegli ultimi anni sono cambiate molte cose. Dopo il triennio con Allegri (eletto ad anfitrione) è partito un nuovo progetto, con una nuova dirigenza lato sportivo (Giuntoli), un nuovo staff tecnico (Motta) e tanti (troppi) nuovi giocatori. Al 26 Gennaio ci troviamo in una posizione di classifica in Serie A abbastanza deficitaria, figlia di un percorso balbettante. Solamente tra rosa e allenatore abbiamo diversi problemi: ci sono giocatori normali che si credono fenomeni e tanti immaturi, guidati da un allenatore che si sta dimostrando acerbo e poco carismatico. Il nuovo progetto ha diverse falle, dove sono i dirigenti che mettono la faccia per difenderlo? La Juve va rimodellata dalla testa, è sempre più evidente che manchi una figura apicale alla Marotta, avendo figure deboli alla Scanavino e alla Ferrero. Servono forza e credibilità.
-
5 puntiA parte che la discussione aveva ad oggetto un presunto confronto tra i due. Ma come ho scritto negli altri post Danilo avrebbe meritato un trattamento diverso, avrebbe dovuto salutare i tifosi adeguatamente. Non credo che se avessimo finito l'anno con un calciatore che giocava in un reparto dove stiamo facendo abbastanza pena (e il 90% delle gare lui non ha giocato) sarebbe morto qualcuno o la Juve sarebbe fallita. Anche perché la sua esperienza in qualche gara magari poteva servire (vedi Juve-City). Nessuno mi risulta abbia chiesto di dargli la titolarità assoluta o di rinnovarli il contratto. Quindi accusare quelli che volevano che finisse l'anno di volere a tutti i costi giocare con un pippone è una forzatura.
-
5 punti
-
5 punti
-
5 punti
-
5 puntiA furia di bussare sbatteranno giù la porta. Fermo restando che non mi priverei di nessuno dei due in questo momento, la cosa più importante è che il tempo stringe per chi eventualmente li volesse, ma soprattutto stringe per noi che poi dovremmo sostituirli. Queste operazioni o le fai subito a inizio mercato o le posticipi all’estate. Il risultato del tiramolla a cui stiamo assistendo è un Cambiaso irriconoscibile che ci è costato almeno 5 punti in classifica.
-
5 punti
-
5 puntiI peggiori tifosi juventini sono gli anticontiani,insopportabili. L'accusa piu ridicola è :traditore . Conte vi ricordo che si é dimesso lasciando sul piatto due anni di contratto e se ne andato x cercare di fare una squadra ancora più forte. L'irriconoscenza mi fa sc...o . È stato merito esclusivamente suo l'uscita da anni di m...a.Vidal una sua scoperta,la bbc l'anno prima faceva ridere. Andatevi a leggere la formazione del Milan.Ha detto una cosa santa:alla Juve non si fanno chiacchiere ma si vince. Chapeau
-
5 puntic'è un messaggio per motta
-
4 puntiLa cessione di un talento come Huijsen rimarrà una delle cose piu inspiegabili di sempre. Il fatto che stiamo cercando da quest’estate dei centrali 30mln e avevamo in casa uno dei talenti migliori mondiali in quel ruolo che abbiam venduto per 17mln… Chi non vedeva il talento immenso di Huijsen gia l’anno scorso ha seri problemi. La piu grande follia della gestione Giuntoli per me per ora
-
4 punti
-
4 puntiMi dispiace tanto forse ci accorgeremo solo fra qualche tempo che delle volte avere giocatori più scarsi tecnicamente ma che mi mettono il cuore è meglio per la squadra Giuntoli secondo me sarà ricordato in negativo per decenni thiago Motta non è adatto ad allenare in generale il suo Bologna sta facendo bene anche senza di lui
-
4 puntiAl tempo di Del Neri (persona per bene e anche uno che comunque di calcio ne capiva alla fine) c'era un presidente che aveva ben chiari gli obiettivi, aveva ben chiaro cos'è la Juve e aveva ben chiaro dove voleva portare la squadra e quali erano le ambizioni. Del Neri saltò. E' quella la differenza con oggi. Oggi non c'è nessuno che si occupi di campo e risultati sopra Giuntoli. Non se ne parla mai di risultati, di classifica, di distacco indecente dai primi posti a metà stagione. Si fa come coi bambini quando iniziano a giocare, non si parla di risultati, si fa girare la fascia di capitano, così si divertono un po' tutti.
-
4 puntiChi prendere per un ruolo delicato come il difensore centrale come riserva? un giovane straniero di 21 anni da valorizzare per il chelsea senza opzioni di riscatto. Altra grande operazione dello chef giuntoli, dai che l'anno prossimo lo iscriviamo a masterchef.
-
4 puntiQuesto appena vede Motta riprende il primo aereo per tornarsene a casa
-
3 puntiNon ho mai capito questa autoconvinzione di essere migliori nel buttare le stagioni intere perché si valuta alla fine. Il milan fino a pochi mesi fa sembrava fuori da tutto, ha cambiato allenatore e si è qualificato alla fase finale della Champions, ha vinto la supercoppa e ci sta raggiungendo in classifica (ha 6 punti in meno con 2 partite in meno). Noi invece anche quando è evidente che l'allenatore non ci sta capendo nulla e che la situazione andrà solo a peggiorare, non cambiamo mai, arriviamo sempre a fine stagione nel modo peggiore possibile. Perché non cambiare? Non è mai successo che tenendo un allenatore sbagliato fino a fine stagione poi le cose siano migliorate, sono sempre peggiorate.
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Informazione Importante
Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.