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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 09/08/2025 in tutte le aree

  1. 17 punti
    E c’è chi vorrebbe venderlo. Da tenerseli stretti quelli attaccati alla maglia
  2. 14 punti
    Ah beh, allora possiamo stare tranquilli 😝
  3. 12 punti
    Brucia ancora Bremer, vero?
  4. 9 punti
  5. 8 punti
    Fratelli Bianconeri, non sono molto in forma .. ma .. navigando un po' qui e là .. mi sono ritrovato su questo piacevole " Blog " che, non conoscevo, e cioè " Juventino CentoxCento " .. e .. visto e considerato che ho un po' " le gomme a terra ", buona parte di ciò che ora andrò a proporre è tratto dal " Blog " di cui sopra ( insomma, è una sorta di " copia - incolla " // di " farina del .. mio sacco .. " ve n'è ben poca ) Vado ... Gigi Riva ci ha lasciato e lo abbiamo voluto ricordare con il nostro post su Facebook (molto partecipato da voi). Sul Mito di Rombo di Tuono si sprecano le storie anche riguardo alla Juventus. Gigi Riva è stato uno dei rimpianti più profondi dell’Avvocato Gianni Agnelli e del Presidente Giampiero Boniperti. La Juventus ci provò almeno 3 volte in modo serio, si spinse fino al punto di offrire al Cagliari un miliardo delle vecchie lire più 6 giocatori in contropartita. L’attaccante lombardo ha sempre puntato i piedi e rifiutato la Vecchia Signora. Agnelli delegò Boniperti e Italo Allodi a portargli, a tutti i costi, Rombo di Tuono, ma ogni tentativo fu vano. Dopo la finale di Coppa dei Campioni del 1973 persa a Belgrado contro l’Ajax, l’Avvocato disse al suo braccio destro: “Vede Giampiero, con Riva in campo avremmo vinto la partita e la Coppa”. Ma perché Riva rifiutò a più riprese i bianconeri? Lo fece anche Vialli ma poi si arrese alla corte di Boniperti, idem Baggio con Montezemolo (e con l’intervento diretto dell’Avvocato su Berlusconi che aveva già un contratto in mano grazie a Caliendo). L’attaccante del Cagliari non l’ha fatto per una mancanza di rispetto verso la Juventus, semmai per eccessivo rispetto e grande amore verso la Sardegna che lo aveva adottato dopo la sua enorme tragedia familiare. Il piccolo Gigi era rimasto orfano di padre a 9 anni e dovette dire addio alla sorellina in modo prematuro. All’età di 16 anni, anche alla madre. A 19 anni si trasferì in Sardegna “con tanta rabbia in corpo verso la vita”. ( e, se mi è concesso, questo lo scrivo io : incredibile come possa essere infame e crudele l'incedere di buona parte degli esseri umani sul " Pianeta Terra " ) L’attaccante, dopo quella infanzia così tragica, era afflitto da una comprensibile depressione che lo ha accompagnato, purtroppo, per tutta la sua esistenza, per sua ammissione. Non stiamo facendo gossip, ma è una condizione personale di cui Riva ne ha parlato a più riprese, rendendo pubblico un suo grave problema personale. Riva rifiutò sempre la Juventus. Il bomber “cagliaritano” d’adozione ha ricordato in diverse interviste che Boniperti ci provò per tre stagioni di fila: lo chiamava per parlare del più o del meno, la prendeva larga ma poi “finiva sempre per toccare l’argomento della Juventus”. “Ogni volta che giocavamo nel continente – racconta il grande attaccante – mi veniva a trovare Allodi che, pur prendendola larga, sempre mi diceva: ‘dai telefoniamo a Boniperti’. Ma quella telefonata non arrivava”. Ma è curioso l’aneddoto raccontato dal bomber legato proprio a una telefonata avvenuta negli ultimi anni prima della morte nel giugno del 2021 di Giampiero Boniperti. Riva chiama per fare gli auguri al Presidente onorario della Juventus che gli risponde in modo laconico : " Non sarei sincero se non ti dicessi che io questa telefonata da te l’aspettavo 50 anni fa ”. Boniperti-Riva, due signori e ma anche due vincenti, e quindi con la giusta dose di grinta e cattiveria. Erano due rivali che si rispettavano molto anche se nel 1970 la tensione salì alle stelle nel match decisivo tra Juventus e Cagliari. I sardi erano a +2 in classifica (al tempo la vittoria valeva 2 punti), l’arbitro era Lo Bello con il quale Rombo di Tuono litigò di brutto. Racconta Riva: “Cominciò con un rigore per la Juventus, del tutto inesistente. Protestammo a lungo, lui fu irremovibile, andò sul dischetto Haller e Albertosi parò. Mentre correvamo ad abbracciarlo, l’arbitro tornò a indicare il dischetto: il rigore era da ripetere. E lì perdemmo tutti quanti la testa, a cominciare da me. Mentre Albertosi piangeva di rabbia aggrappato al palo, io andai da Lo Bello e incominciai a riempirlo di parole, parolacce, insulti. Gli urlai che noi avevamo fatto sacrifici per un anno intero, e non era giusto che un c…e come lui li buttasse all’aria. Gli dissi anche di peggio, lui fingeva di non sentire e continuava a dirmi di pensare a giocare” . Lo Bello mette la palla al centro ma Riva continua a insultarlo, e lui gli dice: “Pensa a giocare”, si rivolge poi al capitano Cera: “voi pensate a buttar palla in area a Riva”. A pochi minuti dalla fine Lo Bello sale ancora in cattedra: altro contatto in area inesistente, questa volta in prossimità della porta della Juventus e rigore! Protestano i bianconeri. Riva va sul dischetto, rischia di sbagliare ma segna per un soffio: finisce 1-1. Rombo di Tuono racconta: “Lo Bello mi fissò a lungo e la sua espressione diceva: “Allora, hai visto?”. Gli risposi ancora un po’ secco: “E se lo sbagliavo?”. La parola fine la pretese lui: “Te lo facevo ripetere”. N.B. - Il rigore assegnato al Cagliari era " INESISTENTE " - ero in " Curva Maratona " ( divisa a metà tra supporters bianconeri e cagliaritani : c'è da dire che non accadde niente di disdicevole, anzi, i supporters del Cagliari dispensavano, anche ai supporters bianconeri, alimenti della loro terra ) - Se la Juve avesse vinto, con ogni probabilità il " Campionato " avrebbe preso un'altra piega - l'inizio di stagione fu disastroso, tant'è che dopo 6 partite l'allenatore Luis Carniglia venne esonerato .. al suo posto arrivò l'allenatore della " Primavera " .. ergo .. Rabitti .. che, fino a quel match fu assai valido sotto ogni punto di vista - dopo quella sconfitta, ahimè, la Juve in parte si " sgonfiò ", e a fine campionato arrivò al 3° posto : Cagliari 45 punti - Inter 41 - Juve 38 - // - Peccato, se l'inizio di stagione non fosse stato " disastroso ", con ogni probabilità ben altra sarebbe stata la " classifica finale " .. ma .. si sa .. con i se e con i ma non si va da nessuna parte .. P.S. - 1 - Buona serata a tutti .. intanto io .. vado a prendere una " Tachipirina " .. Stefano ! P.S. - 2 - Perchè nel titolo ho citato " Niccolai " ? Perchè oltre ad essere un più che discreto giocatore, era altresì assai " generoso " con gli avversari .. ergo .. " L'Autogol " era una sua preziosa ed innata qualità .. P.S. - 3 - Nel 1973, a Belgrado, allo Stadio della " Stella Rossa ", detto il " Maracanà ", io c'ero. Ero in Tribuna di fianco al mitico " Serafino " .. che .. in pratica .. di " Professione " .. era una sorta di " tifoso " delle più note squadre italiane. Più di 30/35 ore di treno in quella che era l'assai ostica Jugoslavia di Tito. In territorio slavo, sia all'andata che al ritorno, ogni 100/150 km, il treno veniva fermato e una decina circa di soldati salivano sui vagoni per controllare documenti .. borse .. e via dicendo. Io non ho idea se con Riva la Juve avrebbe potuto battere il grande Ajax di Cruijff ( dal 1970 al 1973 vinse 3 Coppe di Campioni di fila ) anche se, il match, fu piuttosto equilibrato .. o .. per meglio dire .. netta fu la sensazione che, una volta andati in vantaggio, gli olandesi si limitarono a controllare la partita. Anche se .. i bianconeri ebbero 2 grandi opportunità : una con Bettega che, incredibile ma vero, da solo, davanti al portiere avversario, si mangiò un gol in pratica fatto .. proprio con quello che, ai tempi, era il suo preferito " colpo letale " per gli avversari .. e cioè .. il colpo di testa // l'altra, con Altafini : in contropiede si involò ( per modo di dire ) verso la porta avversaria .. ma .. data l'età .. quando Josè giunse nei pressi dell'area degli olandesi .. tutto d'un tratto gli mancò l'ossigeno, ed un paio di avversari che, nel frattempo, l'avevano raggiunto, in maniera " caritatevole ", gli portarono una " ricarica .. di .. O2 " .. ergo .. purissimo ossigeno ( ) P.S. - 4 - E visto che ci siamo, colgo al volo l'occasione per portare a conoscenza di tutti coloro che, per le più svariate ragioni, età in primis ( sia essa giovane e/o piuttosto avanti con gli anni ), non conoscono .. e/o .. hanno dimenticato quale fu l'assai tortuosa ed inusuale " appendice " con quanto riportato nel " P.S. - 3 - di cui sopra " . Tratto da " Storie di Calcio " del 04/07/2016 ... - COPPA INTERCONTINENTALE 1973 - PARTITA UNICA - STADIO OLIMPICO DI ROMA : INDEPENDENTIENTE - JUVENTUS .. 1 - 0 .. L’Ajax non ha dimenticato l’intermezzo pugilistico di Mircoli e rifiuta l’invito. Gli argentini ripiegano sulla Juventus, sconfitta in finale dagli olandesi a Belgrado. La società bianconera dapprima rifiuta, poi la prematura estromissione dalla Coppa dei Campioni e l’insistenza degli argentini inducono il club italiano a ripensarci, a patto che si giochi in Italia. Ci si accorda per una partita secca, a Roma. Ci sono oltre ventiduemila paganti, nel gelo novembrino dell’Olimpico. La Juventus, priva di Capello, sembra in giornata, al cospetto di un avversario timido e impacciato, che produce solo una ragnatela di passaggi laterali e scarse illuminazioni, dovute quasi esclusivamente a Ricardo Bochini, diciannovenne futura stella dei “rossi”; in tutto, cinque occasioni da gol in tutta la partita, con due soli interventi per Zoff. La Juve invece si ritrova a meraviglia, alla mezz’ora lo scatenato Altafini lancia Bettega, il cui pronto tiro centra l’incrocio dei pali e ugualmente sfortunato è lo stesso Altafini, che pochi minuti dopo coglie la traversa dopo un favorevole rimpallo in area argentina. In apertura di ripresa, la Juve sembra concretizzare la propria superiorità: Cuccureddu entra in area e viene travolto da Galvan. Rigore netto, che l’arbitro fischia. Va sul dischetto lo stesso Cuccureddu, ma tira alle stelle. Scoramento in casa bianconera, anche se gli uomini di Parola rinnovano gli assalti, fallendo più volte per imprecisione. La beffa arriva a dieci minuti dal termine, quando il giocoliere Bochini al termine di una esaltante serie di scambi con l’altro baby terribile e futuro campione del mondo, Daniel Bertoni, entra in area, attira fuori Zoff con un impercettibile arresto e lo infila da campione: un gol che a lungo verrà ricordato in Argentina. Altafini e Anastasi si fanno parare due conclusioni nell’ultimo, disperato attacco bianconero, poi è la fine. Finale Unica 28 novembre 1973 – Stadio Olimpico, Roma INDEPENDIENTE – JUVENTUS 1-0 Reti: 1-0 80′ Bochini Independiente: Santoro, Lopez, Raimondo, Pavoni, Sà, Commisso, Balbuena, Galvan, Maglioni, Bochini, Bertoni (Semenewicz 83) Juventus: Zoff, Spinosi (Longobucco 74), Marchetti G., Gentile, Morini, Salvadore, Causio, Cuccureddu, Anastasi, Altafini, Bettega (Viola F. 74) Arbitro: Delcoutr (Belgio) - FU UNA PARTITA CHE LA JUVENTUS AVREBBE STRAMERITATO DI VINCERE .. MA .. E' NOTORIO .. QUANDO IL DIAVOLO CI METTE LO ZAMPINO .. ( ciò non toglie che, qualora la Juve avesse vinto, i nostri perenni e miseri delatori, avrebbero colto al volo l'occasione per svilire quel " trofeo " in quanto, fino ad allora, il diritto di disputare la " doppia finale " - ovviamente, da " vincenti " nei propri continenti - non sarebbe stato rispettato ) - In quegli anni andare a disputare una delle " 2 Finali " della .. Coppa Intercontinentale .. era un " rischio " .. e non da poco : quel Mircoli, citato nel riassunto di cui sopra, nella doppia finale del 1972, in Argentina, dopo che Cruijff a inizio partita mise a segno un gol, al 30° minuto circa, fece un intervento assai duro " Sull' Olandese Volante ", che lo costrinse a lasciare il terreno di gioco. Nella edizione della Coppa Intercontinentale dell'anno prima, nonostante che L'Ajax avesse vinto la " Coppa dei Campioni ", si rifiutò di recarsi in " Sud America. Erano tempi in cui, recarsi a quelle latitudini, era assai rischioso. Alla fine del primo tempo di quella " corrida " giocatori - allenatore - dirigenti dell'Ajax - negli spogliatoi valutarono " l'opzione " di non rientrare più in campo .. poi .. con ogni probabilità .. qualcuno fece da " intermediario " e la squadra tornò sul terreno di gioco. Nel match di ritorno in Olanda, l'Ajax vinse per 3-0 : 2 Gol di Rep - 1 gol di Neeskens - Con un Cruijff in grandissimo spolvero. - A NESTOR COMBIN ( ex Juve - 1964/65 - un discreto giocatore che diede il meglio di sè in altre squadre ) nel 1969, nella " Finale di Ritorno " a Buenos Aires, furono fratturati naso e mandibola - nel 1970 ad un giocatore greco venne fratturata una gamba - Per non parlare delle Finali degli anni 1969 e 1970 in cui, sia il Milan che il Feyenoord furono " oggetto " di atteggiamenti che definire " impropri " è un vero e proprio eufemismo - INSOMMA .. IN QUELLI ANNI .. ANDARE DA QUELLE PARTI .. ERA UN PO' COME FARE UN " TUFFO IN UNA PISCINA PIENA DI ALLIGATORI " - ( e chissà quanti altri episodi " indecenti e vigliacchi " ho dimenticato ! )
  6. 8 punti
    Miretti deve restare assolutamente, è il patrimonio della società e non va svenduto ai ciucci per 4 spicci. Ce ne pentiremo amaramente della sua eventuale cessione, ha 22 anni e diventerà un grande giocatore e potrebbe essere prezioso per noi
  7. 8 punti
    Comunque manna si sta rivelando un ottimo DS Cacciarlo per Giuntoli e stato un grave errore aveva ragione allegri
  8. 8 punti
    Se continuano a comprare bidoni a gogo la capienza di adesso è pure troppa. Di quale brand voi parlare vai in giro con dei giocatori del genere ?
  9. 8 punti
    Sarebbe meglio amplificare la capienza fino a almeno 50.000 posti. Lo stadio troppo piccolo e' en enorme limite per la crescita del brand Juventus.
  10. 7 punti
    si certo...lavorare in una squadra con i conti in ordine e avere un buon margine di spesa dopo le cessioni di Kvara e Osi (presi da Giuntoli) è proprio uguale uguale a quello che deve fare oggi (e ieri ) il direttore della Juventus
  11. 7 punti
  12. 7 punti
    Capisci che la situazione è morta quando neanche tuttosport riesce ad inventarsi dal nulla una trattativa…
  13. 7 punti
    Se tolgono anche il campo di gioco riescono a recuperare altri 4000 posti tanto contano solo i soldi, del gioco non interessa più nulla
  14. 7 punti
  15. 7 punti
    Sono passati 15 anni, abbiamo visto grandi e piccole Juventus, direi che la capienza era esatta. Torino quella è, tanto per alcune partite non ne basterebbero 3 di stadi, inutile pensare a quegli eventi eccezionali. 42 Mila posti vanno bene, ed è anche sensato sparare cifre altissime per le partite imperdibili
  16. 7 punti
    Il Napoli cerca in tutti i modi di ostacolarci, non possiamo nemmeno pensare di acquistare un loro calciatore, quando il loro presidente parla ci descrive come il male del calcio e noi gli stendiamo i tappeti rossi dando il via libera per trattare per cedergli i nostri calciatori. Si vuole cedere un calciatore per qualsiasi motivo? Al Napoli e in Italia mai soprattutto se si va a rinforzare una società rivale.
  17. 7 punti
    Io ho quasi smesso del tutto di seguire l'angolo, se non per tenermi aggiornato sul mercato. Le continue lagne dei soliti noti, moderatori compresi, il pessimismo che è strabordante, che impedisce qualunque discorso senza essere distolto, bloccato, da ondate di sarcasmo negativista che arriva a livelli di bullismo. Personalmente non sono così catastrofico. Anche nella sfortunata stagione dello scorso anno abbiamo visto un gioco interessante, nonostante Motta abbia fatto di tutto per disinnescare un certo tipo di gioco organizzato, non preparando azioni da palle ferme sia in attacco che, maldestralmente, in difesa. Con il rientro di Bremen, con una squadra con una maturità maggiore, speriamo con una continuità maggiore di formazione e giocatori che giocano nel ruolo, con un attacco che non mi dispiace già con David e che è in evoluzione, io mi accingo ad allestire il carro. Per me si vedranno ottime cose quest'anno. Partiamo da outsiders, ma per me ce la giochiamo bene per la vetta e per un buon piazzamento in Champions. So che sul carro saliranno in pochi e va bene. Tanto già so che la maggiorparte di voi ha pronto almeno un altro paio di account da usare per tornare trionfanti e dire che "l'avevo detto".
  18. 6 punti
    Non parlo solo di mercato, è proprio una sensazione generale. Manca cuore, mancano giocatori da Juve, mancano tantissime cose..la vecchia signora è sulla soglia della casa di riposo..
  19. 6 punti
    Siamo al 9 agosto e gli esuberi sono ancora tutti qui! Comolli è sullo yacht con la pancia al sole! Con questo centrocampo dove vogliamo andare? Se arriviamo quarti è un miracolo, ne abbiamo davanti ALMENO diciannove! BUONGIORNISSIMO ❤️❤️❤️
  20. 6 punti
    Siamo buoni tutti a seguire la squadra quando le cose vanno bene. Io la partita di domani se sono a casa me la guardo con piacere
  21. 6 punti
    OUT Douglas Luiz Vlahovic Savona Miretti IN Tonali Sancho Kolo Muani Singo E ci abbracciamo. Digre Gatti Bremer Kalulu Singo Thuram Tonali Cambiaso Conceicao Yildiz David In panchina Perin Rugani Kelly Cabal Joao Mario Locatelli Koopmeiners Adzic Sancho Nico Gonzalez (se proprio non riusciamo a venderlo) Kolo Muani
  22. 6 punti
    Ma vi rendete conto, quando scrivete, che parlate della vostra squadra? Che la tifate a fare se questo è il livello al quale siete arrivati? Solo una (lecita) domanda eh... Si dice che rimanere ancorati al passato sia poco sano, e lo è in effetti. Cambiare invece è sinonimo di intelligenza e dinamicità. Cambiate.
  23. 6 punti
    Cmq ora mi faccio insultare ma per 40-45 milioni io spedirei Bremer ( con enorme tristezza), uno che dichiara che contro la Reggiana aveva "giustamente" paura dei contrasti vuol dire che ancora psicologicamente con la testa non c'è che ha bisogno di tempo e capisco anche questo , ma noi questo tempo ce lo abbiamo? dopo un infortunio di quel genere quanti tornano al livello precedente? Io valuterei ripeto a malincuore una cessione se ci fosse il giusto cash sul tavolo.
  24. 5 punti
    Sorpreso dalle parole di Gatti Mi aspettavo dicesse "non vedo l'ora di veder sparire quelle seghe di compagni che ho in squadra che ci stanno bloccando il mercato"
  25. 5 punti
    In previsione d’un Ferragosto senza banane mi rifaccio l’occhi in spiaggia con albicocche & meloni 🍑 🍈 🍈
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