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Direi frutto sociale di un clima politico che si respira in generale in Europa in cui i ratti fascisti tornano fuori dalle fogne, legittimati da politici ignoranti e meschini. Ogni riferimento è puramente voluto.

Ora almeno non hai scritto una fesseria. In ogni caso, nel 2011 per vincere hai avuto bisogno anche di Barzagli e Pirlo e quanto egli ingaggi, non li pago io quindi possono spendere quanto pare a loro.

Un tuffo nel passato. Non voglio crederci. Spero che quell’era sia chiusa.

Ti confermo che c’è ancora chi pensa che l’allenatore non sia il colpevole, ora tralasciando i troll di cui a me non frega nulla, ma per quei pochi tifosi juventini che lo difendono, in cosa siamo cresciuti in tre lunghissimi e strapagati anni sotto la guida di Allegri ? Si è improvvisamente riciclato valorizzatore di giovani alla fine dello scorso anno dopo che era in aria un esonero strameritato a fine stagione dopo che per anni ha sostenuto la tesi che ci volevano calciatori pronti, non ha valorizzato nessuno e quei pochi che erano forti (vedi chiesa, bernardeschi o Vlahovic) sono diventati scarsi improvvisamente, lo stesso Arthur con i suoi limiti da qualcosa alla Fiorentina, sul fronte gioco il nulla cosmico, i nostri in mezzo al campo non sanno mai a chi passarla, parliamo della gestione degli uomini ? Dei cambi ? Vogliamo parlare dell’unica partita decente all’andata quando ha sostenuto che abbiamo rischiato troppo giocando all’attacco per poi fare figure da pagliacci con Empoli Inter e Udinese ? Parliamo degli infortuni ? Della preparazione atletica ? Parliamo dell’involuzione dal punto di vista delle motivazioni promuovendo un quarto posto come se non allenasse la squadra più pagata del campionato ? Mai visto un allenatore della Juventus mettere le mani avanti e fissare l’obiettivo del quarto posto dalla prima giornata e senza coppe. Una resa patetica…e per quei poveri illusi che la Juventus ha 23 brocchi e che il secondo posto è un miracolo…beh ci vuole veramente il coraggio, a Inzaghi non hanno comprato Bremer a 50 milioni a lui si, a nessuno hanno comprato un attaccante a 90 milioni, cerchiamo di non fare ridere i polli con certe affermazioni.

Una gamba di Kroos vale quanto tutto il nostro attuale centrocampo. Sono campioni senza tempo, alla Pirlo per intenderci. Ma credo che andrà a rifinire da chi può permettersi determinati stipendi...

Daniele aveva un dolore... Alex Sandro è un dolore.

Meglio un Rugani zoppo che un Alex Sandro intero.

la Juventus è tre anni che non gioca, improvvisa, le partite non sono mai preparate, anche uno con più esoneri che partite in panchina come Cioffi riesce tatticamente a mettere in scacco Allegri, i nostri giocatori sembra che si siano incontrati per sbaglio due minuti prima del fischio di inizio, la condizione atletica sembra quella di un gruppo di amici che dopo una grigliata e molte birre si mettono a giocare sotto il sole di agosto...Giuntoli è felice di questo ?!? allora è la persona sbagliata.

Antonio Conte svela il proprio sogno: "Vincere la Champions da allenatore". Sul futuro: "Non posso lavorare in una squadra che diverta e basta". Parla Antonio Conte. E sono parole, quelle contenute in una bella e lunga intervista al 'Daily Telegraph', che ancora una volta compongono il ritratto di un allenatore ambizioso, ossessionato dalle vittorie. Ha vinto tanto, Conte. In Italia e in Inghilterra. E l'obiettivo è proprio questo: continuare a sollevare trofei, trovare un club che corrisponda alla propria visione del calcio d'altissimo livello. E magari, a breve, conquistare la Champions League. Già, perché è questo il grande sogno di Conte: portare una squadra sul tetto d'Europa. E chi lo vorrà è avvisato: a lui divertire interessa il giusto, a contare sono solo i successi. LA TANTO AMATA DIFESA A TRE “La gente pensa che sia un sistema difensivo, ma non è vero. Ripeto, non è vero. Non dipende dal fatto che giochi a tre o a quattro in difesa, dipende da come costruisci la squadra e costruisci l’attacco. Allo stesso tempo, non va bene essere troppo offensivi. E nemmeno troppo difensivi. Bisogna rispettare le caratteristiche dei giocatori e adattarsi a loro. La mia esperienza mi dice che se vuoi vincere il campionato o alzare un trofeo, devi avere una squadra stabile. Il Manchester City della scorsa stagione è stato il miglior esempio di squadra dotata di grande equilibrio, difensivamente e offensivamente”. "DEVO SEMPRE VINCERE" I trofei che ho vinto sono una grande, grande responsabilità perché sono lì a ricordarti che ‘guarda, devi vincere. Hai fatto così e devi continuare a fare così. Se l’obiettivo finale è vincere il campionato e sollevare trofei, offrire spettacolo al pubblico è importante. Ma essere solo una squadra divertente non basta se vuoi vincere. Lo so perché ho allenato le migliori squadre e mi chiedevano sempre di vincere. Per me adesso è impossibile lavorare per una squadra che faccia divertire e basta, perché l’aspettativa è sempre quella di dover vincere. Amo il mio passato, ma allo stesso tempo l’aspettativa che ti porti dietro è sempre molto alta e se non vinci hai fallito. La migliore opzione possibile è dare spettacolo e vincere. Per essere celebrato, devo vincere. Altrimenti gli altri aspettano solo di festeggiare il mio fallimento. Questa è la verità". "IO COSTRUISCO SEMPRE" “La mia storia dice che nei miei club sono sempre arrivato in una situazione difficile e con problemi. Io costruisco sempre. Dopo la mia prima stagione al Chelsea, quando abbiamo vinto il titolo, avremmo potuto dominare in Inghilterra. Abbiamo parlato con Lukaku e van Dijk, con quei due campioni avremmo potuto cambiare la situazione”. IL TOTTENHAM, VIALLI, VENTRONE "Per me festeggiare il quarto posto e una qualificazione in Champions League è stato davvero strano. Alla fine della partita decisiva contro il Norwich ho chiamato il mio staff e ho detto ‘attenzione, non abituatevi a festeggiare un posto in Champions League’. Sono stato molto chiaro. Ho detto che abbiamo fatto il massimo. Dal nono al quarto posto, con tutti i problemi che abbiamo dovuto affrontare, è stato un miracolo. Ma non abbiamo festeggiato come se fosse un miracolo perché sono abituato a vincere. Sicuramente è stato uno dei momenti più duri della mia vita. Gianluca Vialli, con lui ho avuto un grande rapporto. L'ho incontrato tre settimane prima che morisse per cenare con mia moglie e conservo quel momento nel mio cuore. E Gian Piero. In soli sei giorni. È stato davvero difficile affrontare questa situazione, anche la morte di Sinisa. Quando accadono questo tipo di situazioni, hai pensieri orribili. Pensi a cosa può succedere a un'altra persona molto vicina a te, o se potrà succedere a te. È stato un momento davvero difficile, anche per i giocatori del Tottenham, quando è morto Gian Piero. Abbiamo provato a superarlo, ma ho sentito che anche i giocatori erano stati colpiti da questa tragedia". LO SFOGO CONTRO I GIOCATORI DEL TOTTENHAM “Non amavano giocare sotto pressione? In quel momento la mia sensazione era questa. Se dico qualcosa vuol dire che c’è sempre qualcosa di vero. No, onestamente, non mi pento di nulla. Io sono così. Odio le bugie. Questo a volte può aiutarmi o a volte può ferirmi. Ma preferisco restare in silenzio piuttosto che dire una bella bugia, anche nel rapporto con i miei giocatori. Durante la stagione può succedere che tu abbia bisogno di un dialogo onesto, che può essere positivo o negativo. Lo so benissimo, anch'io sono stato giocatore e alcuni allenatori mi hanno detto belle bugie per tenermi calmo. Non voglio questo tipo di situazione. So molto bene che quando hai questi dialoghi onesti con i giocatori, in un primo momento possono essere un po' arrabbiati. Poi, per mia esperienza, il tempo aiuta il giocatore ad apprezzarti. Erano arrabbiati, ma poi hanno apprezzato l’onestà”. IL FUTURO: "VOGLIO LA CHAMPIONS LEAGUE" "Mi sono preso un po' di tempo per me, per la mia famiglia e per andare a trovare i miei genitori. Mio padre mi ha spinto a rientrare in fretta, ma è importante ricaricarsi, fisicamente e mentalmente. Adesso il mio unico problema è che ho troppa energia e sto dando fastidio a mia moglie! Onestamente, un giorno mi piacerebbe sollevare la Champions League da allenatore. Ma so che è molto difficile. La gente pensa che sia semplice, ma devi essere nel club giusto, un club che corrisponda alle tue ambizioni, un club pronto a fare l'ultimo passo per vincere la Champions League. Guarda il Manchester City. Sette anni, no? Vorrei regalare questa gioia a mio padre. Mi ha detto ‘voglio vederti sollevare la Champions League’. Non è semplice, ma tutti possono avere un sogno”. goal.com

spero li mandino ad esercitarsi meglio in Ucraina.

Ho visto Real e Lazio in Champions e tutto mi son sembrati tranne che due rottami a fine stagione.

Tutti nomi buoni per Max

E se sei felice te, immagina i salti di gioia che potranno fare i tifosi delle altre squadre...siamo ormai lo zimbello non solo del calcio, ma dello sport in genere, esempio lampante di cosa non fare per distruggere una passione.

Se avessi avuto pazienza e fossi meno integralista avresti potuto avere tu quelle due occasioni che ha avuto Allegri, non credo ci sia la fila per prenderti visto il tuo carattere. Non hai la mentalità per vincere la Champions visto che per te è importante solo il campionato e poi la troppa paura di perdere fa effetti devastanti. Vai dove vuoi ma non tornare.

Certo che lo sapeva, infatti non è che lui si sta lamentando che non ci sono soldi. Lui sta facendo quello che può fare in questa situazione, mandare avanti la baracca con determinati obiettivi. E' stato chiaro fin dalla sua prima conferenza stampa, prima mettere a posto i conti e poi pensare al mercato. Quanto tempo ci vorrà? Non lo sappiamo, speriamo solo che in società ne abbiano un'idea. Il rientro in Champions, ad esempio, è una di quelle tappe da cui passare per rimettere in quadro la situazione. A lamentarsi e non capire però ce ne sono tanti qui dentro. E anche fuori.

Per carità eh. Voltiamo pagina e prendiamo subito Motta. Ma cosa vuoi programmare con Allegri?! Non sono bastati questi anni "prestigiosi"?! Cambiamo film.

E comunque due tifosi francesi hanno più coraggio di tutti noi, visto che a time Square hanno espresso il loro dissenso su un maxischermo per soli 40 dollari. Qui si dorme 😪

Come no....basta tirare dalla nostra linea di porta.

Cavolate inventate da Allegri. Ormai nessuno gli crede più ! Poi chiede di tirar fuori queste cavolate dagli altri per cercar di avere più credibilità! Penso il 90% di tifosi non ti può vedere ! Guardati allo specchio e pensa se puoi …

Rugani, Alex Sandro e Allegri. Tre che il prossimo anno sarebbe proprio il caso levassero le tende una volta per tutte

Il calcio è strano, fino a poche settimane fa eravamo al settimo cielo per il rendimento e la tenuta, dopo queste due siamo sottoterra come fosse finito il mondo piu avanti non si sa magari si ribalta nuovamente la situzione... l'unica cosa che conta adesso prima di tutto il resto è rimettersi in carreggiata dimostrare che la prima parte di stagione e quei punti sono stati meritati... fra una settimana, un mese le cose potrebbero essere completamente diverse in senso positivo o negativo... quindi bisogna ritornare con la testa sulle spalle da allegri ai giocatori, a prescindere da lottare o meno per lo scudetto, non si molla per un periodo sottotono, ci sono 14 partite e possiamo perdere tutto il vantaggio dal quinto, così come avvicinarci al primo... quindi da tifoso chiedo il massimo impegno da parte di tutti dall'allenatore ai giocatori....

Io non mi sono mai divertito tanto a guardare giocare la Juve come quando c'era lui. Venivamo da campionati a livello di Udinese e di colpo, da un anno all''altro, siamo diventati irresistibili. era fantastico vedere i nostri mordere le caviglie in pressing. Per vincere subito, lui è l'unica garanzia

Non banale, ma non mi faccio fregare, c'è bisogno di novità.

IO NON NE POSSO PIU DI MASSIMILIANO ALLEGRI

Continuare a insistere significherebbe che c’è dolo.