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andy68

Picchiato a Roma perché indossava la maglia della Juve

Post in rilievo

5 ore fa, RogerWaters ha scritto:

Comunque da romano dico che (ahimè) non è mai stata una buona idea girare con la maglia della Juve.

Ma questo capita, per dire, anche Bologna 

E a Grugliasco dove un gruppo di delinquenti granata ha massacrato di botte uno juventino dieci anni fa.

 

https://torino.repubblica.it/cronaca/2013/05/15/news/tifoso_aggredito_terzo_arresto_sono_dispiaciuto_non_ero_in_me-58834924/

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4 ore fa, badboy ha scritto:

Come si dice " giravi con la minigonna quindi te la sei cercata".

Bravo. E' la stessa cosa......pero' come mai nessuno piu' oggi in italia e' convinto di questa cosa? Perche' le donne hanno fatto anni e anni di battaglie, manifestazione, tv, interviste ecc....per difendere la parita' e il diritto di andare vestite come vogliono. Cosa che la societa' juventus non ha fatto. Zero. 

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Io se vado allo stadio e mi arriva una monetina addosso, se la prendo posso lamentarmi ma non posso dire che non so che questo succede spesso.

 

Se non lo so, sono ignorante.

 

Se giro per la strada con la catena d'oro fuori dalla camicia e mi assaltano, posso lamentarmi ma non posso dire che questo non succede spesso.

 

Se non lo so, sono ignorante.

 

Io so che se sono a piedi sul pedonale, le macchine si devono fermare e lasciarmi passare. 

 

Quante volte non succede? Quindi voi cosa fate, mettete a rischio la vostra vita perché ne fate una questione di principio e siete dalla parte della ragione?

 

E' più importante avere ragione che rovinarsi l'esistenza?

 

Questo è un mondo pazzo ma se io vado in una città ostile con la maglia della mia squadra del cuore e per di più di notte, dove notoriamente si sa che girano solo preti e suore, io sono un incosciente.

 

Loro sono dei delinquenti ma io resto un incosciente.

 

Tutto è figlio dell'ignoranza.

 

Rischiare così per una maglia non ha senso così come non ha senso rischiare anni d'inferno in galera perché qualcuno ha una maglia di una squadra che odi.

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5 ore fa, Third stone from the sun ha scritto:

Grazie Stefano condivido.

Per fortuna siamo ancora dentro certi limiti.

Sarebbe molto meglio stare tutti insieme serenamente ognuno con il proprio tifo senza denigrare e offendere nessuno, a maggior ragione se si tratta di bambini.

Ti faccio un esempio di questi giorni, in un ambiente normale non ci sarebbe nessuna controindicazione lunedì sera ad andare a vedere Fiorentina Atalanta, una partita divertente con due squadre che giocano a viso aperto (noi siamo appassionati di calcio oltre che juventini DOCG) ma la cosa non è fattibile per il clima che si respira al Franchi, dove per una buona parte della gara siamo costretti ad ascoltare cori contro la Juve.

Un caro saluto a te, spero tu sia in forma per stasera!!!!

Carissimo,

oltre all'usuale e certificato piacere che avverto ogni volta che ho l'onore di rapportarmi con te, mi sono accorto solo ora che il post

che ho inviato in precedenza, e che tu gentilmente hai quotato, era ridondante di ripetizioni. 

Con il " bon ton " che da sempre ti contraddistingue hai evitato di farmelo notare, e ciò, semmai ce ne fosse ancora bisogno,

è l'ennesima conferma che il tuo modo di rapportarti con il tuo prossimo a pieno diritto e con merito va collocato in ambito " LA CLASSE NON E' ACQUA ".

 

Complimenti, ma soprattutto Grazie ed ancora Grazie. 

 

Buon proseguimento di giornata, .salve Stefano ! 

 

P.S. - A parziale mia discolpa 

 

A) L' inesorabile incedere di " ruggine ed affini "sulle mie ormai obsolete meningi et sinapsi cerebrali 

 

B) Il malsano vizio di non " rileggere " i miei deliri a tinte bianconere in questa virtuale " Agorà Juventina "

 

C) Il fatto che, da alcuni giorni, nella mia abitazione, per le più svariate ragioni, si stanno dando " il cambio ",

idraulici e muratori, e ciò, di certo, non mi aiuta  per ciò che concerne " attenzione e concentrazione "

 

D) Ovviamente, mi son dato da fare per " riordinare " il messaggio precedente .

  • Grazie 1

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4 ore fa, RogerWaters ha scritto:

Diciamo che sono episodi diffusi a prescindere dalla maglia. 

Quello che ho notato è che molte tifoserie di squadre che nemmeno guardiamo di striscio creano delle rivalità nei nostri confronti.

Parlo di Bologna perché ci lavoro da 20 anni. Ma chi * li ha mai calcolati? Eppure se giri con la maglia rischi le botte come è successo pochi anni fa a uno che oltretutto era col figlio piccolo.

Oppure Parma.

Ma lo stesso napoli....Seriamente, a parte qualche sporadica stagioni non c'è mai stata competizione. 

Eppure a sentire loro siamo i nemici "storici". Cosa che fa molto ridere visto che le nostre storie non sono minimamente paragonabili

 

Non vorrei essere frainteso, non intendevo dire che se l'è cercata.

Sottolineavo il paradosso che non puoi indossare il * che vuoi perché rischi le botte

Hanno bisogno di un motivo per giustificare la loro esistenza

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30 minuti fa, Sugarleonard ha scritto:

Bravo. E' la stessa cosa......pero' come mai nessuno piu' oggi in italia e' convinto di questa cosa? Perche' le donne hanno fatto anni e anni di battaglie, manifestazione, tv, interviste ecc....per difendere la parita' e il diritto di andare vestite come vogliono. Cosa che la societa' juventus non ha fatto. Zero. 

Purtroppo però ancora non sono libere di farlo. C'è sempre chi pensa di fare cosa vuole con loro. 

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Delinquenti che andrebbero messi ai lavori forzati invece oggigiorno non ti fai manco un giorno di galera per una cosa così.

Fatto gravissimo ma d altronde sono 40 anni che si incita all odio contro di noi 

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A Roma si rischia a girare con abiti della Juventus, purtroppo da romano la città è un degrado sociale e culturale non diverso da Napoli. E i media aizzano il popolo ignorante creando 365 giorni all'anno questo clima d'odio.

Solidarietà al ragazzo, spero che la società possa anche mettersi in contatto con lui.

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19 minuti fa, 29 MAGGIO 1985 ha scritto:

Carissimo,

oltre all'usuale e certificato piacere che avverto ogni volta che ho l'onore di rapportarmi con te, mi sono accorto solo ora che il post

che ho inviato in precedenza, e che tu gentilmente hai quotato, era ridondante di ripetizioni. 

Con il " bon ton " che da sempre ti contraddistingue hai evitato di farmelo notare, e ciò, semmai ce ne fosse ancora bisogno,

è l'ennesima conferma che il tuo modo di rapportarti con il tuo prossimo a pieno diritto e con merito va collocato in ambito " LA CLASSE NON E? ACQUA ".

 

Complimenti, ma soprattutto Grazie ed ancora Grazie. 

 

Buon proseguimento di giornata, .salve Stefano ! 

 

P.S. - A parziale mia discolpa 

 

A) L' inesorabile incedere di " ruggine ed affini "sulle mie ormai obsolete meningi et sinapsi cerebrali 

 

B) Il malsano vizio di non " rileggere " i miei deliri a tinte bianconere in questa virtuale " Agorà Juventina "

 

C) Il fatto che, da alcuni giorni, nella mia abitazione, per le più svariate ragioni, si stanno dando " il cambio ",

idraulici e muratori, e ciò, di certo, non mi aiuta  per ciò che concerne " attenzione e concentrazione "

 

D) Ovviamente, mi son dato da fare per " riordinare " il messaggio precedente .

Stefano non scherzare..

Siamo noi che dobbiamo imparare da te!

Grazie per la tua gentilezza e anzi sono in debito perchè avendo finito le reazioni non ho potuto completare lo scambio di messaggi che abbiamo avuto.

Buon proseguimento e un saluto a te e famiglia dalla campagna di Firenze oggi meteorologicamente uggiosa!

 

  • Grazie 1

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5 ore fa, Third stone from the sun ha scritto:

Amplificare questa notizia, gravissima,  per favore.

I miei bambini vengono spesso al campo sportivo del paese, provincia di Firenze, con la maglia della Juventus con l'innocenza e la gioia della loro splendida età.Ogni volta sono costretti in qualche modo a rispondere alle battute di adulti che esprimono giudizi e commenti sulla loro juventinità spesso oggetto di critiche a queste latitudini.

Firenze.

Pazzi scatenati .

Napoli è un isola felice.

Te lo dico da toscano .

Di costa , fortunatamente, ma toscano che Firenze lo conosce .

 

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Io vivo a Firenze e lavoro per una ditta tedesca che si occupa di cura del giardinaggio.

Per molto tempo, quando ancora la Juventus era a Vinovo, facevamo affari con la ditta che si occupava di curare e tagliare l'erba dei campi di calcio di Vinovo, che facevano parte del comprensorio Juventus.

Ovviamente ho ricevuto qualche benefit dai miei clienti (biglietti gratuiti, gadgets di vario genere).
Un giorno un mio caro amico, mi chiese la maglietta originale di Pogba per il suo bambino, (che giocava in una scuola calcio insieme a mio figlio)ovviamente disposto a pagare quello che costava.

Tramite il "giardiniere" riuscii addirittura a farla autografare dallo stesso Pogba.

Ero felicissimo, sicuro che quel bambino avrebbe apprezzato questo bellissimo regalo.

Tornai a Firenze, e, la sera che lo incontrai agli allenamenti dei bambini, gli consegnai la maglia.

Al bimbo luccicavano gli occhi dalla felicità ma successe un fatto vergognoso.

Il padre di un altro bambino, un idiota tifoso fiorentino, tolse di mano la maglietta al bambino, tirò  la meglietta per strapparla e poi se la mise sotto i piedi, pestandola, fra l'ilarità di altri genitori idioti.

Il bambino si mise a piangere, ed il padre, molto deluso e rassegnato, lo portò via, portando con sè la maglietta strappata e sporcata.

Questo per farvi capire che purtroppo essere tifoso juventino non è piacevole in alcune città, come ad esempio Firenze.

Avremmo potuto e dovuto reagire? non so come sarebbe finita, probabilmente le avremmo buscate di santa ragione.

Dopo questo episodio, decisi comunque di cancellare mio figlio da quella maledetta scuola calcio.

La cattiveria purtroppo, è un male inestirpabile.
Se dovessi dare peso a tutte le cose che succedono a Firenze contro noi juventini, probabilmente viaggerei con un lanciafiamme

 

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3 minuti fa, wmontero ha scritto:

Firenze.

Pazzi scatenati .

Napoli è un isola felice.

Te lo dico da toscano .

Di costa , fortunatamente, ma toscano che Firenze lo conosce .

 

Purtroppo non conosco bene la città di Napoli, su Firenze e provincia avrei tanto da dire in materia calcistica vista la storia della mia famiglia che con i miei figli é alla quarta generazione di Juventus.

Una storia particolare abbinata a una ventina di anni di frequentazione  pressoché fissa nella zona di campo marte a due passi dallo stadio...

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Ci sono passato nel 2011 dopo un Roma Juve, all'epoca non avevamo nemmeno un indumento della Juve, quando passa un po' di tempo inizi a pensare se è normale per una partita di calcio rischiare la vita.

Un forte abbraccio al ragazzo.

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Vogliono emarginarci, applicare l'unico vero razzismo sportivo del quale si ha effettiva concretezza

 

l'antijuventino è un elemento pericoloso, vanno a tutti i costi banditi dall'Italia

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3 minuti fa, Third stone from the sun ha scritto:

Purtroppo non conosco bene la città di Napoli, su Firenze e provincia avrei tanto da dire in materia calcistica vista la storia della mia famiglia che con i miei figli é alla quarta generazione di Juventus.

Una storia particolare abbinata a una ventina di anni di frequentazione  pressoché fissa nella zona di campo marte a due passi dallo stadio...

Giusto. 

Forse il paragone con Napoli sarà esagerata ma , da toscano , mi sarei aspettato molta più sagace  ironia e meno odio .

 

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10 minuti fa, giglioeugenio ha scritto:

Questo per farvi capire che purtroppo essere tifoso juventino non è piacevole in alcune città, come ad esempio Firenze.

Amico mio vedo la scena e la immagino davanti agli occhi.

Ho operato come allenatore del settore giovanile per 15 anni in una società della zona centro sud della città di Firenze e assistito a scene similari anche se mai a questo livello di violenza.

Personalmente ho spesso reagito e discusso civilmente ma non nascondo che ci sono state occasioni in cui sono da rimasto in silenzio perché sostanzialmente solo in mezzo a tanti *.

Mio babbo invece non ha avuto mai paura a scontrarsi, anche fisicamente, con questi soggetti, talvolta rischiando di brutto, un comportamento che indirettamente rese me e mio fratello molto più attenti e contenuti di lui...

Un abbraccio

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1 ora fa, andretop86 ha scritto:

Se mi capitasse una roba simile non so come potrei reagire...di sicuro non me ne sto zitto

Vero, però qui non è che si sta parlando di andare in trasferta...

Accadde ovunque 

Mio papà anche se dal mio paese andavamo in città mi diceva togli stendardi e laccettini 

Un tempo bastava anche avere una targa sbagliata le avere danni alle auto figuriamoci vessilli sportivi 

Ci meravigliamo di tutto oggi. Secondo me siamo diventati più fessi. Perché una volta c'era più accortezza 

Non bastano i telefonini per fare una società più evoluta eh 

Non è una giustificazione ma prevenire è meglio che curare

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Volevo riportare tre episodi che ho vissuto e che sono conferma del clima di odio che si vive contro noi juventini in questo paese imbarbarito. Non ho mai condiviso queste esperienze sul forum ma credo sia giunto il momento, visto che questo clima sta crescendo ulteriormente. Il primo episodio risale al 2006, a Roma: era la sera dopo la semifinale Italia - Germania; stavo in giro con un amico e parlavamo della partita, e mentre stavo esaltando il gol di Del Piero, si avvicina a me un tizio e mi chiede:"Sei Juventino?", ed io:"Sì, perché?", e lui inizia ad aggredirmi verbalmente e a darmi spintoni... Io, sorpreso, sto sulle mie, ma poi visto l'insistenza del tizio inizio a reagire verbalmente.. poi intervengono degli amici del romanista che riportano la calma. Episodio due: sempre a Roma, esco di casa a buttare l'immondizia con la tuta della Juve addosso e vengo aggredito verbalmente da due ragazzi che si avvicinano minacciandomi, io li mando a quel paese e rientro in casa. Episodio tre, il più grave: in Campania, non a Napoli, in una provincia, la mia, piena di juventini: conosco dei napoletani napolisti (di Napoli emigrati in questo posto), si parla di calcio, iniziano a darmi dell'apolide perché tifo Juve, io rispondo che sono cosmopolita e il tifo prescinde dal luogo in cui si nasce... uno di questi se ne va e dopo due minuti mi aggredisce alle spalle mentre ero seduto davanti ad un bar... io, non sapendo cosa stesse succedendo, mi difendo. Intervengono persone a sedare la questione, io incredulo ancora non capivo cosa fosse successo, chiedo spiegazioni e mi viene confermato che ero stato aggredito perché juventino, senza altri motivi. Sono rimasto molto scosso, sono una persona socievole, rispettosa e assolutamente non rissosa. Volevo condividere con voi questo perché non riesco a concepire tutto ciò... È troppo distante dal mio modo di essere e non è una cosa accettabile. Questo clima d'odio che media e istituzioni sportive stanno alimentando contro di noi è una barbarie.

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59 minuti fa, giglioeugenio ha scritto:

Il bambino si mise a piangere, ed il padre, molto deluso e rassegnato, lo portò via, portando con sè la maglietta strappata e sporcata.

Questo per farvi capire che purtroppo essere tifoso juventino non è piacevole in alcune città, come ad esempio Firenze.

Avremmo potuto e dovuto reagire? non so come sarebbe finita, probabilmente le avremmo buscate di santa ragione.

Spero che almeno del deficiente tu glielo abbia dato...boh io già non ammetto certi comportamenti, poi quando ci sono di mezzo dei bambini e magari a fargli del male è qualcuno che è un padre a sua volta, divento pazzo..ma come * si fa??

Già sono preoccupatissimo per mio figlio di 3 anni, che quando sta con la suocera (famiglia che abita a Firenze) spesso me lo vestono con un completino della Fiorentina 😄 Sto cercando di controbilanciare ma alla sua età non voglio usarlo come il palo delle bandiere...temo finirà come col figlio di Bonucci 🙄

 

Riguardo alle squadrette che ci ritengono loro "rivali storici"...è un'altra cosa che non ho mai capito. Peraltro io sono simpatizzante del Bologna, perchè ci ho fatto l'università e mi sono visto tutte le partite di coppa Uefa di fine anni 90 quando ero lì, e non ho mai avuto problemi pur stando in mezzo ai bolognesi..ma di certo non mi mettevo la sciarpa. Chi mi conosceva come juventino mi faceva qualche battuta, ma niente di che.

Ad un paio di conoscenti più stretti ho anche chiesto il perchè del loro odio per la Juve, e di fatto non mi hanno saputo rispondere 😄

 

Perchè il fatto è quello, ci odiano perchè così e basta...non riescono ad ammettere che è perchè siamo stati vincenti nella storia, ma lo sanno benissimo...e si devono inventare supposti torti subiti decenni fa, come fiorentini e romanisti, o il supposto aiuto degli arbitri, come bolognesi e affini a scendere.

 

Per tornare IT, sono curioso di vedere se e come parleranno i media nazionali di questa aggressione. Ma ho pochi dubbi che si farà riferimento anche alla poca prudenza di andarsene in giro con la maglia della Juve a Roma, come se fosse il normale ordine delle cose che una tale attività debba comportare dei rischi.

22 minuti fa, TempoReale ha scritto:

Volevo riportare tre episodi che ho vissuto e che sono conferma del clima di odio che si vive contro noi juventini in questo paese imbarbarito. Non ho mai condiviso queste esperienze sul forum ma credo sia giunto il momento, visto che questo clima sta crescendo ulteriormente. Il primo episodio risale al 2006, a Roma: era la sera dopo la semifinale Italia - Germania; stavo in giro con un amico e parlavamo della partita, e mentre stavo esaltando il gol di Del Piero, si avvicina a me un tizio e mi chiede:"Sei Juventino?", ed io:"Sì, perché?", e lui inizia ad aggredirmi verbalmente e a darmi spintoni... Io, sorpreso, sto sulle mie, ma poi visto l'insistenza del tizio inizio a reagire verbalmente.. poi intervengono degli amici del romanista che riportano la calma. Episodio due: sempre a Roma, esco di casa a buttare l'immondizia con la tuta della Juve addosso e vengo aggredito verbalmente da due ragazzi che si avvicinano minacciandomi, io li mando a quel paese e rientro in casa. Episodio tre, il più grave: in Campania, non a Napoli, in una provincia, la mia, piena di juventini: conosco dei napoletani napolisti (di Napoli emigrati in questo posto), si parla di calcio, iniziano a darmi dell'apolide perché tifo Juve, io rispondo che sono cosmopolita e il tifo prescinde dal luogo in cui si nasce... uno di questi se ne va e dopo due minuti mi aggredisce alle spalle mentre ero seduto davanti ad un bar... io, non sapendo cosa stesse succedendo, mi difendo. Intervengono persone a sedare la questione, io incredulo ancora non capivo cosa fosse successo, chiedo spiegazioni e mi viene confermato che ero stato aggredito perché juventino, senza altri motivi. Sono rimasto molto scosso, sono una persona socievole, rispettosa e assolutamente non rissosa. Volevo condividere con voi questo perché non riesco a concepire tutto ciò... È troppo distante dal mio modo di essere e non è una cosa accettabile. Questo clima d'odio che media e istituzioni sportive stanno alimentando contro di noi è una barbarie.

Hai tutta la mia solidarietà fratello, per quello che conta

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la mattina che sono rientrato dall'Heysel dopo due giorni di ricerche dei dispersi e portando due morti a casa sono sceso dal bus a Santa Maria Novella a Firenze e per terra davanti alla stazione ho letto la scritta "39 Gobbi in meno", mio padre che è cresciuto a Firenze piangeva. Non ho mai tollerato i nostri tifosi che facevano i cori su Superga e quando frequentavo la curva li mandavo spesso a cagher.

Il tifoso in genere è una persona che segue con passione la propria squadra ma gli ultras di qualunque colore essi siano sono feccia, lo erano negli anni 80 quando in ogni campionato d'Europa si facevano almeno un paio di morti all'anno senza contare i feriti da accoltellamento  e le curve messe a ferro e fuoco ogni santa domenica e lo sono oggi anche se molto più controllati.

Questo clima creato intorno alla Juventus è pericoloso da entrambi i lati . Rischioso per noi e per i nostri figli che non sono liberi di andare in giro con una maglia e rischioso per gli altri perchè la pazienza ha un limite ed alla fine i nostri tifosi che vanno in giro per gli stadi reagiranno alla violenza sia essa verbale o fisica...nessuno sopporta in eterno e noi sopportiamo da vent'anni questo clima irrespirabile.

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