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Visualizzazione di contenuti con la più alta reputazione 02/03/2023 in tutte le aree
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7 puntiGià da ora non dobbiamo guardarla. Un processo farsa, un'accusa manco contemplata dall'ordinamento, un reato nemmeno concepito dal diritto sportivo, 15 punti tolti a metà campionato. Cos'altro devono fare per farci capire che vogliono ridimensionati? Stasera diverse trasmissioni sportive sai di cosa parlavano? Dell'esplosione di Mourinho, insinuando che è stata fatta per favorire la Juventus. Ci rendiamo conto? Ci stanno affossando con una sentenza assurda e continuano a dire che rubiamo, che siamo potenti, che ci favoriscono. Come di fa a seguire questo schifo? Come fanno certi tifosi a tenersi il proprio abbonamento? Vorrei chiedere a questi tifosi Juventini... è così difficile rinunciare alle partite di un campionato falsato? Al punto da pagare chi ci affossa per non rinunciare a uno spettacolo mediocre e falsato? Vale così poco ai vostri occhi la Juventus? O forse valete voi così poco da non meritate un campionato più bello, più giusto e soprattutto più vero?
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7 puntiio la Juve in B o se facesse un campionato di serie A senza alcuna prospettiva di conquistare un posto in Europa non lo accetto. Abbiamo avuto e abbiamo tuttora casi molto gravi che non voglio elencare perchè sarebbero troppi. Un'inchiesta che riguarda solo una squadra NON è un'inchiesta onesta, ma puro killeraggio mediatico ed effettivo, pura persecuzione. Vediamo come andranno queste sentenze ed in base ad esse sceglierò se fare l'abbonamento per l'anno prossimo o disidire. Una Juve castrata in serie A senza Europa, senza poter conquistare un posto per competere un posto in Europa l'anno successivo, o una Juve in B...IO NON ME LA GUARDO.
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4 puntiIncarnava alla perfezione lo spirito della Gazzetta, cioè faziosità allo stato puro mascherata da finto distacco e finta imparzialità. Almeno certi giornali e media, lo sai in partenza che sono schierati...no, la Gazzetta vuol far finta di essere super partes, poi, come nell'edizione cartacea di ieri, letta di sfuggita al bar, il ricorso della Juve trattato in tre righe (quando gli altri quotidiani sportivi, compreso CorSport, hanno pubblicato ampi stralci) e ampio risalto alle dichiarazioni di una ex componente del collegio dei sindaci (o dei revisori, non ricordo), nelle quali diceva di aver subito pressioni da AA per una celere approvazione del bilancio.
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4 puntiMica ho detto che la protesta è sbagliata. Ho detto che la protesta ha già ottenuto molto più di quanto ognuno di noi si aspettasse il primo giorno che è stata aperta questa discussione. Ridurla al bollettino quotidiano di guerra la sminuisce non la eleva. Detto questo lo ripeto ancora una volta non siamo più nel 2006 ,non veniamo da vent'anni di vittorie in Europa,il nostro calcio non è più il top come allora. Nel 2006 pensavano di poter fare a meno di noi oggi sono certi di non poter fare a meno di noi come conferma spesso @Enri78 Il sistema è nella melma fino al collo ,le squadre dipendono da diritti TV e plusvalenze per sopravvivere,non per fare calcio,solo per sopravvivere,i settori giovanili sono diventati allevamenti di assegni in batteria per sistemare bilanci. Se noi andiamo in B il calcio in Italia sarà economicamente defunto perché non è forte come lo era allora ed anche allora cadde così in basso da consegnare nelle nostre mani il campionato per quasi dieci anni. Coni , Federazione e colleghi della Lega vogliono andare fino in fondo? Stiamo a vedere. Noi faremo il nostro e sarà stato fatto per bene e soprattutto civilmente ma se la Juventus non torna a fare la Juventus... cioè gestire il potere che ha sempre avuto la famiglia in ogni sede e posizione della società civile per salvaguardare la storia ed il blasone della Juventus apriremo topic come questo a cadenza decennale con o senza disdette comunque perché il marcio sta seduto accanto a noi in Lega e con quel marcio c'è un solo modo di trattare,con la stessa moneta. "Se tutti i tifosi disdicono e non seguono più" è una speranza. Più tifosi disdicono più incrinano il sistema è la realtà secondo me. Non possiamo costringere tutti i tifosi a disdire ma possiamo convincere, con una bella fetta di noi, le Istituzioni che fare a meno di noi non è cosa saggia il resto lo può fare solo la Juventus e se JE vale anche solo i calzoni dell'Avvocato sarà fatto senza se e senza ma .
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2 puntiAuditel, sta roba non mi è mai piaciuta. Chi ha l'apparecchietto, e io l'ho avuto a casa, guarda un certo programma e viene segnalato all'auditel. Fanno i conti e vengono stimmate percentuali. Nel caso mio, ho sempre guardato programmi che guardava la minoranza delle persone. Che c'e frega dell'auditel. Questi numeri valgono 0, specialmente se le partite vengono spalmate in più giorni. Juve Torino chi 'ha guardata, ultima della giornata diverse a. Tifosi di Juve e Toro, tifosi delle squadre che hanno perso, Roma, Atalanta, Inter, gufi vari etc. Cosa c'entra l'auditel con le disdette, non lo capiro' mai. Quello che avremmo fatto,così vedrà più avanti. Intanto, chi si riabbona perché deluso dai numeri o quelli convinti di aver vinto, sono fuori strada. Occorre continuare a testa bassa senza guardare nulla che possa distrarci.
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1 puntoPer la juventus no perche' ora sono molti. Per i giocatori singoli essere ctp e' un vantaggio comunque.
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1 puntoBoicottare non solo dazn e sky, ma pure il giornale rosa non so se qualcuno ha seguito 7gold ieri sera.....ma in sostanza Brambati ha affermato che qualcuno all'interno della gazza gli avrebbe confidato che l'editore avrebbe ordinato di agire come noi tutti in sostanza sappiamo anche se non ne avevamo le prove
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1 puntoamico se vai nella "nostra" sezione amata in primo post trovi l'elenco, NON AGGIORNATO A GENNAIO (attendo @garrison quando avrà tempo per inviargli l'update) con la questione date dei CTP
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1 puntoL'analisi è equilibrata e sincera ma se posso dire la mia non me ne sbatte un accidenti dei numeri e delle percentuali, non sono mai stato un estremista . Se uno se la sente di aspettare e vedere una gara registrata su JTV come faccio io bene ,buon per la protesta se non se la sente amen . L'ho sempre detto è sempre lo dirò "non spetta al tifoso difendere la società Juventus ma alla Proprietà" il tifoso da parte sua ha il sacrosanto diritto di scegliere se vuole protestare e difendere i propri colori in questo modo o meno, se vuole disdire o restare dipendente dalla diretta TV. Io ho scelto nel 2006, il resto lo vedremo strada facendo alla fine non conta quanti sono,non contano i dati ,contano le reazioni, conta che ogni dichiarazione dall'inizio della protesta ad oggi delle parti coinvolte nei diritti TV ,specie la Federazione e la Lega è allarmista e questo basta e avanza per comprendere il danno fatto. La Juventus è economicamente un bene imprescindibile per il calcio Italiano noi abbiamo solo confermato un dato evidente già prima ed ignorato dalla tracotanza di personaggi che sono come una malattia incurabile per questo sport, non abbiamo bisogno di riscontri basta la faccia atterrita di Gravina mentre parla dei diritti TV ,basta la paura dello sguardo del presidente della Lega. Adesso sta a tutti loro decidere di far cadere la baracca o salvarla ,perché la Juve anche in B non perderebbe tifosi anzi renderebbe ancora una volta il campionato cadetto più visto della serie A e poi tornerebbe per rivincere per altri dieci anni sulle macerie degli altri, perché è chiaro ed evidente che senza la Juventus la baracca cade con gran fragore, è già successo. E questo anche se qualcuno non resiste e si riabbona. I miei due euro bucati.
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1 puntoPurtroppo e' nato a maggio. Quindi la laurea breve in juventinita' (3 anni con noi) la ottiene nella stagione sportiva in cui compie i 22 anni. Non i 21. Se fosse nato esempio ad agosto allora sarebbe diventato ctp. E' in lista uefa ora perche' per la lista B bastano 2 anni........comunque sia se enzo diventa bravo bravo puo' essere un giocatore da juventus, come rovella.
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1 puntoCiao. Puoi googlare "maglia juve" aggiungendo la stagione e cercare tra i vari siti (le trovi su ebay, amazon, subito, ecc). Oppure cercarla proprio sui siti di maglie old o specializzati (esempio: Calcio Italia). Altrimenti comprarla da outlet e ricercare le personalizzazioni su internet (occhio ai fake però).
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1 puntoComunque per quanto possa valere, faccio l'esempio di mio suocero, atalantino puro, abbonato a dazn. anche lui ieri sera ha visto la partita della juve, e mi ha perfino detto che è stata una bella partita. io ho disdetto oramai da gennaio e non l'ho vista. chiaro che molti non juventini si siano visto il derby di torino
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1 puntoIl discorso è lungo, complesso, meriterebbe pagine e pagine di discussione a parte. Mettiamola così, sull'Europa Orientale le volontà e le percezioni sono diverse, tra le nostre, quelle di Mosca e quelle degli stessi paesi coinvolti. Mosca si era costruita l'idea che nonostante il crollo del muro, la presenza di milioni di cittadini russi in quelle regioni avrebbe col tempo aiutato a mantenere buoni rapporti con quei paesi. E, fino a non troppo tempo fa, era anche abbastanza vero in molti di questi paesi. Era chiaro che Mosca non potesse più competere con l'Occidente in termini di permeabilità finanziaria, industriale e persino culturale. Ma quantomeno dal lato finanziario, grazie alla spalla cinese, molti di questi stati mantenevano stretti rapporti diplomatici e finanziari con l'Oriente. Pensiamo ai discorsi ed ai progetti sulla via della seta, sui gasdotti, ma anche al tentativo di unificare la "guerra al terrorismo" ai tempi di Bush Jr. L'Europa continentale, invece, dalla caduta del muro in avanti si è preoccupata più del benessere economico che altro. Per decenni le questioni meramente politiche dell'est Europa, specialmente quelle inerenti la difesa, non interessavano praticamente a nessuno. Lo dimostra il crollo dei budget europei dedicati alla difesa, alla produzione di armi e la crescita esponenziale dei movimenti anti-Nato. Per questo si parla di post storicismo europeo, ci si era convinti che quel tipo di tensioni fossero finite dopo la guerra fredda, nonostante vari episodi non esattamente secondari dimostrassero il contrario. Gli Stati Uniti, da impero vincitore, hanno invece massimizzato la vittoria negli anni, andando a corteggiare le parti rimaste "sole" dopo il crollo dell'URSS. Nella stragrande maggioranza dei casi con le buone, talvolta con le cattive, come accaduto in Jugoslavia. Grande verità della geopolitica, non esistono i vuoti potenza, se una potenza lascia terreno, immediatamente un'altra verrà a sostituirla. Ed è esattamente quel che accaduto fino a poco tempo fa, grazie anche al completo disinteresse europeo sulla questione. Anzi, potremmo pure dire che l'UE ha finanziato di tasca sua la crescita di questi paesi, concedendo pero agli Stati Uniti il privilegio di controllarne di fatto la difesa e la politica estera (questo la dice lunga sull'effettiva autonomia dell'UE). Un idillio americano, ma anche un ottimo affare per i paesi sottratti al controllo comunista, fosse questo russo o di Tito. Mosca per lungo tempo non ha potuto che fare buon viso a cattivo gioco, essendo impegnata al compattamento del fronte interno, tra minoranze ostili, terrorismo ed una crescita economica necessaria per la sopravvivenza dello stato russo. Ma quello era 10, 20 anni fa. Un anno fa Mosca si era convinta di avere la forza militare e tecnica di prendersi Kiev nel giro di pochi giorni, di essere accolto da liberatore, di mettere l'occidente davanti al fatto compiuto, di ottenere ascolto dall'occidente davanti ad una dimostrazione di forza di quel tipo. Aveva le sue ragioni per crederlo. Fino a pochi anni prima in Ucraina il partito di maggioranza era filo russo, il russo era lingua diffusissima nel paese e nessuno aveva dimostrato particolare attenzione a quanto accaduto in Crimea. Noi europei da veri sprovveduti ci eravamo illusi che Mosca mai avrebbe attaccato, nonostante quanto stesse accadendo dal 2014, quanto accaduto in Crimea ed in Georgia. Gli americani invece, già mesi prima, ci avrebbero scommesso, tanto da esporsi pubblicamente subendo le ironie europee. Ora abbiamo Mosca incastrata in qualcosa che non voleva, frustrata e ferita, ma proprio per questo ancor più incattivita. Abbiamo un'Europa occidentale sotto shock, un'Europa orientale convinta di essere sull'orlo della terza guerra mondiale ed un paese europeo raso al suolo dopo 1 anno di guerra e 8 di guerra civile, armato fino ai denti, dal futuro incerto e inquietante. L'Ucraina più armata avrebbe probabilmente portato ad uno scoppio ancor più anticipato del conflitto, più che il contrario. L'Ucraina col nucleare, invece, non la rimpiangerei nemmeno se Putin arrivasse ad annettere il paese per intero. Uno dei paesi più poveri d'Europa, con frazioni interne del genere, tra guerre civili e golpe, mai può essere positivo abbia l'atomica. Se l'occidente avesse prestato maggior attenzione al destino ucraino, oltre che alle posizioni russe, si sarebbe potuto evitare questo disastro. Così come se Mosca avesse evitato di trasformare un'operazione tattica speciale in un'invasione in piena regola. Così come se Kiev avesse gestito politicamnete, anziché militarmente, la questione Donbass. Come anche detto da Kissinger, uno che di politica estera qualcosa sa, la Russia rimarrà una grande opportunità persa per l'occidente. Il vero avversario, ideologico, tecnico, culturare, economico e militare non è Mosca, ma Pechino. E Mosca sotto sotto la teme quanto e più di noi, ed è un vero peccato spingere Mosca nelle spire del dragone, quando potrebbe stare dalla nostra parte.
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